mercoledì 30 gennaio 2008

APPRESTO, SPARTANO

Sembrava impossibile, ma ci siamo arrivati. Leonidamacs ha fatto la valigia colle quattro mutande rammendate che se ritrova e si appresta a sbarcare in America, novello Fievel. Giusto il tempo dell'ultima fiala meneghina e via, sull'aerio, dritto verso Ground Zero, pronto a fare più danni di un kamikaze. Enfatti: siamo certi che trasformerà il Vento Divino nipponico in una sonora e ruvida versione da Battaglia: scureggia-di-vino. Quali sono gli intenti? needless to say, quelli di farsi qualche americana (esperienza, americana esperienza, in inglese l'aggettivo viene prima...). E noi glielo auguriamo di cuore, dato che ultimamente ci dovevamo cominciare a guardare le spalle e a indossare mutande di latta, 'un si sa mai.
Grande vuoto lascerà per i prossimi mesi, un vuoto incolmabile sulle caviglie dei canarini. La formazione andrà limata e ricreata di lunedì in lunedì, si dovranno rischiare innesti poco naturali, trovare polmoni d'acciaio da applicare a vari teatranti, campionare e mandare in playback il suo stantuffìo da bufalo sabino impazzito, che sconquassa l'animo fragile del nemico. E anche il terzo tempo ne risentirà in modo consistente. Rischio di risanare il bilancio familiare col risparmio della sua gavetta... Ma noi saremo forti, per te e con te, faremo gruppo e spogliatoio, uniti come mai (infatti mai lo siamo stati), curiosamente affacciati al blog per vedere come la tua presenza sul suolo newyorkese modificherà per sempre la visione del mondo di Rudolph Giuliani. Quel sempliciotto non sa che cosa lo aspetta. E pure noi ti aspetteremo, seduti al tavolo dietro un bicchiere di rosso conero. Per il posto in campo, si vedrà: hai visto mai cominciamo a vincere!!! ti aspetterò infognato tra le pagine delle avventure di Kavalier e Clay.
CIAOBBELLOOOO!!!! LOL (lots of love, nerdimmerda!)

martedì 29 gennaio 2008

Trionfo!!!

Un Teatro Municipal mai così convincente ha fornito ieri sera un'altra, incredibile, prestazione (a tavola).
I fuoriclasse della forchetta hanno sgominato, nell'augusto scenario di via Capo Peloro, ogni avversario che lo Chef Serusuke ha sottoposto alle amorevoli cure dei Nostri.
Si inizia col classico (ma intramontabile) mojito, che alle 23 (e a digiuno) fornisce sempre quel quid in più, per spingere i Teatranti (coadiuvati iersera dall'infiltrato Carla Fracci), a dare il meglio di sé.
Viene affiancata all'aperitivo una corroborante bruschetta alla 'nduja: come potete immaginare si tratta di benzina sul fuoco che già divampa tra le fauci dei Titani dell'intestino crasso.
I motori si scaldano e parte la prima ovazione quando sul tavolo compare il primo: tagliatelle panna e fieno con radicchio rosso e pancetta.
I nostri campioni non si tirano indietro e, con manovra a tenaglia che non sarebbe dispiaciuta ad Annibale, accerchiano il piatto di portata e ne hanno, subitaneamente, ragione.
Adesso l'atmosfera è quella giusta e lo Chef si gioca il Fil Rouge, di cui vi sottopongo documentazione fotografica:



Costolata di maiale (evidentemente incrociato con un brachiosauro, vista la stazza) al forno.
I nostri, ormai, sono caldi e non arretrano davanti a nulla: il coach chiama la formazione a testuggine e, guidati da un Capitano Bebo mai così impavido, riescono ad avere (con una certa fatica, testimoniata dalle facce soddisfatte, ma provate dei nostri Eroi.



Un turbillon di frappe scatena la bagarre tra il Coach e lo Chef. Quest'ultimo sembra aggiudicarsi la sfida (8 a 7), ma il Coach, che non ama perdere neppure al desco ha chiesto un riconteggio delle schede, che si avrà nei prossimi giorni.
Il tutto, ovviamente, innaffiato da abbondante nettare d'uva.

Impossibile fare un pagellone, perchè non esiste metro di valutazione oggettiva capace di determinare i più meritevoli in una prestazione di ASSOLUTISSIMA ECCEZIONE.
Mi limiterò ad elencare i Campioni capaci, ancora una volta di illuminare magicamente una serata altrimenti anonima:
Serusuke (Chef) - Ovvia menzione d'onore per l'Artefice Magno della serata
Bebo (Capitano) - Indomita guida, forchetta in resta, di un Team mai così coeso
Coach - Stratega illuminato, mente suprema, stomaco dilatato
Fiordello - Mai come questa volta alla prestazione di un Atleta si possono legare dei versi tratti da "Disco Infermo" dei Sommi Santaritasakkascia: "Vado de fretta solo quando movo la forchetta". Eroico
Ivanhoe: arriva già mangiato, ma non esita nel momento della verità ad esibirsi in una doppietta. Feroce
Carla Fracci: Capisce come tira il vento e coglie l'ultimo treno per aggregarsi al team vincente. Fornisce prestazione in linea con i canoni del Teatro, il che dimostra che qualche giovane virgulto da ingaggiare in giro a parametro zero ancora si può trovare (altro che Stendardo)
Leonida: Tra le mura delle termopili formate da tagliatelle e costole di maiale si trova come mai prima d'ora a suo agio. Entra duro sulle portate, infierendo sulle bevande. Scatenato nella sua ultima apparizione prima della trasferta forzata in terra americana. Saprà esportare il "Teatro Municipal Way of Living" anche all'ombra della statua della Libertà, ne siamo certi.

A margine di tutto questo ci sarebbe stata anche una ininfluente partita di calcetto, che non ha però distratto i Nostri dal fine ultimo della serata: riempirsi, per l'ennesima volta, la pancia.

venerdì 25 gennaio 2008

Aria nuova

Come avete potuto apprendere dalle italiche fonti d'informazione, la Patria si è mondata da quella massa di scansafatiche, ladri, disfattisti (nonchè piglianculo) che risponde al nome di unione (di fatto).

Al più presto il piccolo Lìder Brianzolo riprenderà il timone e spronerà l'Italico Genio verso nuovi e più luminosi traguardi.
Riavremo finalmente il geniale Tremonti all'economia, con una nuova serie di idee folgoranti che spiazzeranno la perfida albione e i suoi succedanei d'oltreoceano (nonchè, talvolta, gli investitori).
Ritornerà l'irreprensibile Lunardi con i suoi cantieri (non suoi, di sua moglie).
Non potrà mancare un mistero per il prode (no, prode non si può più dire) Scajola... Il ministro dell'interno del G8 di Genova, quello che apostrofò (giustamente, sia ben chiaro) come rompicoglioni quella checca di Biagi. Costretto alle dimissioni dalla stampa bolscevica (il Corriere della Sera), rientrò quelche mese dopo dalla porta di servizio del ministero delle attività produttive.
E chissà cosa ci riserverà di nuovo il Metternich di Arcore?
Un bel ministero dell'agricoltura al Pecora?
Ministero della (violazione della) privacy a Storace?
Ministero della Giustizia a Mastella)? (Ah, no, questo l'hanno già fatto)

Quel comunista di Leo ha già pronta la carta per l'espatrio, ma, prima, dovrà versare sangue e sudore nell'arena di TTT.

Pertanto divulgo urbi et orbi (meglio tenesse boni li preti, visti i tempi) l'italica lista delle convocazioni:

Mastella (Leo)
Prodi (Bebo)
D'Alema (Coach)
Di Pietro (Fiordello)
Pecoraro Scanio (indovinate un pò?)

Andreotti (il Prof.) non pervenuto
Bersani (Ivano) chissà
Veltroni (Michele) invece pure

Eia Eia il budello di tu mà...

The Coach

giovedì 24 gennaio 2008

Pantheon del TM (Apocrifo)

Germania:

Si chiama Kastrati, in campo si lacera un testicolo

Sembra uno scherzo del destino, invece si tratta di uno strano e doloroso infortunio. L'attaccante albanese Bekim Kastrati, 28 anni in forza al Fortuna Dusseldorf, ha riportato una profonda lacerazione ad un testicolo in seguito ad uno scontro di gioco con Van Buyten nell'amichevole giocata martedì col Bayern Monaco. Pur avvertendo un forte dolore, il giocatore era rimasto in campo per poi essere operato d'urgenza: ne avrà per un mese e mezzo.

Era dai tempi del mitico Paniccia (e chi deve sapere sa) che non veniva ammirato cotanto esempio di abnegazione.
Comunque tranquillo, caro Kastrati, si può campare anche senza palle... Nel Teatro vi è almeno un esempio.

martedì 22 gennaio 2008

pagellonebonsai

Per non deludere le folle in attesa trepidante di verdetti e giudizi, data la latitanza di Leomacs che si era incaricato della cronaca, procedo a sintesi sinteticamente sintetizzata:

Risultato finale vede prevalere i canarini, ma i teatranti salvano l'onore: 8-5

Bebo: sostiene di aver corso come al solito. Enfatti, come al solito. Cavilla su questioni tecniche con Serusuke per deviare l'attenzione. 6=
Leo: tiene alto l'onore con la corsa e le bestemmie, ma è già mezzo partito, god damned. 6-
Luca: ha il merito di ammettere che è stanco. Non notiamo la differenza. Salta il terzo tempo, speriamo di notare la differenza alla prossima. -
Sergio: ha il merito di ammettere che lui e Bebo si sono fermati dopo 40 minuti. E quello di fare i tagli che permettono a Ivano di far girare la palla. Ma gliele fa girare tutte e due al momento di monetizzare gli assist. 5. poi, più tre punti, uno per portata della cena di livello ancora una volta sbalorditivo. tot. 8
Ivano: non gli possiamo dare dieci perché le sue bombarde da fuori sono meno efficaci del (suo) solito. 9-
Vasco: si nota la sua assenza: nessuno porta le bombe. 4

Stringato e ineccepibile.
Inutile scrivere commenti che iniziano con "a manica de froci se vede che mancavo io"
Inutili pure caustici e criptorazzisti lazzi plotiniani.
Inutile che l'airone svolazzi come un avvoltoio: si vede che non ha ancora digerito le orecchiette di mamma.

venerdì 18 gennaio 2008

papa libero, pappa libera!

Finalmente via libera al fosforo! la notizia dell'assenza del coach per la prossima di campionato permette ai teatranti di concentrarsi sulla preparazione della gara (senza più infangare il lustro di Ceppaloni) e su un terzo tempo a base di pesce (con tanto, tanto fosforo, che proprio al tosco umbro marchijano farebbe DIMORTO bene). Appresa la notizia, capitano e vicecapitano partivano per la battuta di pesca, tornando con una preda di dimensioni appena sufficienti a riempire gli stomaci del dopo gara.
In attesa di sapere se Ivanhoe verrà a seminare lo scompiglio tra le
file dei gialloverdi, (ricorda, è il penultimo incontro di Mamo l'esule...!) proviamo a tentarlo con le delizie del desco.
Via, a comprare vino bianco, lunedì di gloria e di frutti di mare!

giovedì 17 gennaio 2008

IL PAPA LIBERO

è trapelata in queste ore la notizia che, non essendo più impegnato per i discorsi in occasione dell'inizio dell'anno accademico, paparatzi sia stato ufficiosamente invitato, dalla Finanza Creativa - Caina corporation, a partecipare alla prossima disfida al TTT, per ricoprire il ruolo di centromediano metodista con gli squadristi giallo verdi.
pare che l'invito sia diretto a incitare la protesta del TM, affinchè si arrivi alla diserzione dei nostri, così da regalare gli agognati tre punti ai canarini, ormai a secco dall'anno scorso.
la ricostruzione, compagni, mi sembra assai verosimile e quindi non cadiamo nella trappola!
facciamolo venire, riempiamolo di calci negli stinchi e, se vuole partecipare al terzo tempo, prepariamo la sangria al guttalax!
pace e bene.
laicamente vostro,
il Capitano

mercoledì 16 gennaio 2008

Libero stato in libera chiesa

Visto che nessun canarino risponde alle provocazioni seguite all'ultima giornata, cambiamo campo di gioco per una breve considerazione. Non riguarda il pallone, ma tanti pallonari.
Il grandissimo ufficio stampa del Vaticano ha valutato attentamente, ed è riuscito a trasformare il clima di contestazione alla visita del papa in un boomerang contro i contestatori, e in un credito da rigiocarsi in altre occasioni. Ottima scelta. Non esiste praticamente nessun commento sui giornali che risparmi critiche feroci al rifiuto "oscurantista" di ospitare paparazzi alla Sapienza. Nessuno lo ha rifiutato, in effetti, solo fortemente contestato; questo dovrebbe essere un diritto riconosciuto in uno stato libero. E nessuno ha fatto una considerazione un po' meno diretta; forse è in generale lecito permettere al papa di partecipare a un evento quale l'apertura dell'anno accademico. Non sarà forse proprio QUESTO papa, e la sua condotta particolarmente aggressiva (un curriculum da cardinale e da pontefice riccamente farcito) a provocare una reazione da chi si sente intellettualmente assediato, in uno stato in cui nessun politico può più permettersi di definirsi laico e di difendere questa scelta? Non saranno per esempio le sue fresche e pressanti richieste di moratoria sulla 194, rivolte direttamente ai papaboys che siedono in parlamento, a rendere più frizzante il clima di chi non si sente più tutelato da nessuno nei diritti che credeva di aver conquistato. Beati Zapatero, Sarkozy, quanda fatica in meno devono fare a pochi chilometri in più da via della Conciliazione...

martedì 15 gennaio 2008

Prove pratiche di tradimento

C'è del marcio in Danimarca...
Ma anche ad Acilia l'odore non deve essere dei migliori.
Quando ieri sera (in orario inconsueto) l'atteso match tra Teatro Municipal e Finanza Creativa ha avuto inizio, soltanto otto "atleti" calcavano le scene: Il Coach, Serusuke, Ivanhoe e Fiordello per i Buoni; Antero, L'Airone, Peppe Miroglio e Runza per gli avversari... Dopo una sgambatura (un mini-match 4 contro 4 concluso con la vittoria dei Nostri) tutti gli spettatori attendevano l'inizio a ranghi completi...
Mancavano all'appello ancora il Capitano ed il numero 1 (non ne farò il nome perchè mi sento male a nominarlo, e dato che la maglia che indossava era contraddistinta da questo numero, da ora in poi è così che sarà appellato).
Il Capitano, dopo congrua visita alle latrine scavate da Hamidi nottetempo, si presenta in campo con la sua maglia bianca sgargiante, linda e pinta. L'altro, appena entrato e sentita la voce del Coach che chiama l'angolo della tattica (per chi non ha avuto mai la ventura di assistere ad un match del Teatro si tratta della conta, o del tocco.. dell'ambarabaccicciccoccò, insomma) non già, come di consueto, per stabilire i turni in porta, ma per determinare chi tra i Teatranti doveva indossare l'odiata casacca della Finanza Creativa, il nr. 1 (detto anche 30 denari), dicevamo, ha subitaneamente (e con apparente sollievo) rimosso la Gloriosa Maglia Bianca Invernale per sfoggiare una divisa stile technicolor (ma nera nell'intimo, come il suo cuore marcio) ed è subito andato a rinforzare le fila dei nemici....
Immaginatevi l'incredulità di chi, come il Fiordello, aveva simulato una incapacità di deambulazione o, come Serusuke, aveva celato le sue indiscusse capacità tecniche per evitare questa umiliazione.
Lui no, lui, di sua sponte, si è andato ad affiancare ad Antero, chiedendo istruzioni e rivelando all'avversario tutte le tattiche più segrete del Teatro. Tutte le mosse costruite durante le notti insonni dal Coach impegnato a cullare bebè, vendute ai rivali di sempre.
Potevamo noi tollerare tutto questo?
La domanda retorica ottiene subitanea risposta sul campo, con un Teatro mai così straripante, che si porta sul 4 a 1 (gol di Serusuke, Fiordello, del Coach e pallonetto sublime della Perla Bianca Ivanhoe), per poi elargire a piene mani, come sempre, all'avversario, occasioni immeritate di rientrare nel match.
Ma anche tra i Nemici, si nascondeva una quinta colonna: l'Airone, che, compreso che ciò che stava maturando sul campo era beffa vera, ha pensato bene di insifonare la propria porta per ben due volte consecutive, impresa che farebbe impallidire anche Comunardo Niccolai.
Il suggello finale del Coach, apposto dopo dribbling ubriacante del Fenomeno di via Monte Cervialto, chiude i giochi.

Pagellone:

Bebo: Si fa irridere dal Giuda Aciliota, che lo salta con un dribbling alla Cristiano Ronaldo (senza accompagnatrici al seguito, però). Tenta subito la replica, ma la palla finisce in fallo laterale. E' DIDAstroso nei turni in porta. Si impegna, ma da lui ci aspettiamo moooolto di più. 6

Serusuke: Segna (è questo è il suo unico apparente pregio sul campo), dato che poi è fautore principe della rimonta Giallo-Verde. Si rifà al desco, offrendo una ribollita degna dei suoi avi (condita da panettone con squaglio - vgs. foto). 7


Vasco: Grande dinamismo, piedi fucilati. Doppietta facile. 6,5

Luca: Baluardo difensivo, supplisce con la tecnica e con il senso della posizione alla mancanza pressoché assoluta di mobilità. Segna un gran gol al termine di un'azione corale. 7

Ivanhoe: Altro che Pato... 9

L'airone: Esteta del pallone, amante della giustizia, determinante per la vittoria della verità. 9+

Nr. uno: di lui si parla come di possibile partente... La valigia gliela prepariamo noi.... 1

lunedì 14 gennaio 2008

strappo alla regola

lunedì 14 si presenta all'insegna dello strappo.



Strappo alla regola della partita 9-10: si gioca dalle 8 alle 9. I finanzierotti dovrebbero essere più gagliardi del solito, visto che alle dieci vengono presi da narcolessia.

Strappo ai muscoli del trapezio: invece dei soliti disturbi al ginocchio, anzi in aggiunta a quelli, il cuoco della compagnia del botaccio si procurava uno stiramento al momento di tentare l'allungo in cucina: la notte scorsa alle 2,10 a.m. (o'vero? o'vero!), nell'assoluzione dei suoi compiti di padrone di casa, un improvviso movimento con il mestolo di legno gli procurava un risentimento dal collo alla scapola, in grado di bloccarne la torsione della testa. La notte infame gli procurava dolori e insonnia. Questa sera sarà naturalmente presente in campo, e guarderà come al solito fisso l'avversario negli occhi; anche perché non gli è concesso di girare la testa in altre direzioni. MEGLIO, direbbe forse il coach. Al campo il responso.

venerdì 11 gennaio 2008

AAAAAAAHHHHHRG!!!!

Causa errata comunicazione, il dott. Hamidi non ci ha riservato il campo per lunedì nell'orario solito...
Vi è disponibilità per le ore 20-21 o 22-23...
Comunicate URGENTISSIMAMENTE la vostra scelta mediante blog (entro le 12) o sms (entro domani).

I convocati sono i soliti:

Bebo (c)
Sergio (wc) (nel senso di wice capitano)
Vasco
Leo
Luca

Pantheon del TM

carissimi, è con vero piacere iniziare il 2008 con un eroe dei vecchi tempi, uno che all'ombra della sua immagine very pop, anzi direi oltre i limiti del trash-pop, cela un vero Uomo.
E come non ricordarlo se non riportando il testo di una sua celeberrima lirica, profonda quanto semplice, poetica quanto immediata.

C'era una volta
un bianco castello
fatato
un grande mago
l'aveva stregato
per noi
sì io ti amavo
tu eri la mia regina
ed io il tuo re
mai mai mai
ti lascio
mai mai mai
da sola
e per noi
mai niente
più cambierà
tu sarai sempre
regina ed io il tuo re
quattro pareti
più grigie del fumo
di un treno

questo è il castello
che io posso fare
per te

sì tu mi ami
come se fossi per te
un vero re
mai mai mai
ti lascio
mai mai mai
da sola
e per noi
il tempo si fermerà
tu sarai sempre
regina ed io il tuo re
sì tu mi ami

come se fossi per te
un vero re
mai mai mai
ti lascio
mai mai mai
da sola
e per noi
il tempo si fermerà
tu sarai sempre
regina ed io il tuo re

tu sarai sempre
regina ed io il tuo re


Tutti voi avrete riconosciuto di primo acchito l'artista ed è dunque inutile riportarvi la sua notissima biografia.

gloria a enrico sbriccoli, in arte jimmy fontana!

martedì 8 gennaio 2008

SOTTO CONTRATTO DA SUBITO!!



Cogliendo l'onda lunga delle nascite di fine anno che hanno allietato sia la gloriosa compagine del TM che quella della Càina Corporesciòn, vi annuncio che l'infinita serie di bimbette è finalmente conclusa!

Il prode panchinaro del Teatro, terrore dei canarini e dei pali tutti del TTT Stadium, che risponde al nome di Ivahnoe The Terriboll, sarà(tra qualche mese) padre di un bel maschietto!N.d.r. allego foto ecografia.

Dirama la notizia il sottoscritto, felice zio.

TEATRANTI ,GODETE TUTTI!!

La stirpe dei rincalzi doc è dunque assicurata per tutto il secolo a venire.

VITTORIA!

Nel giorno del trentennale dell'esecuzione della pena capitale per due militanti del FdG in quel di via acca larenzia, i Nostri trovano la prima, grande vittoria del 2008: a tavolino, non a tavola (dove stravincono ormai da anni), ma pur sempre di vittoria si tratta.
Tre punti in cascina che fanno bene al morale e al molare, visto che la mancanza del terzo tempo ha allontanato il ricorso degli eroi del TM al solito bombolone extra-zuccherato per edulcorare le delusioni pedatorie.
Cosa dire degli avversari: è bastato paventare lo scontro, per vederli riparare il ciabattine e pigiamino sotto le coperte, e con la luce accesa per giunta.
Aspettiamo di incontrarli sul rettangolo di gioco, certi che, con una settimana di preparazione nelle gambe, saranno rendersi più competitivi di quanto sarebbero stati al ritorno da un lungo periodo con mammà.
Riguardo gli atleti del TM, come al solito non giocheranno lunedì prossimo, ma ci saranno invece i vecchi leoni, spennacchiati, imbolsiti, incartapecoriti e, talvolta, imbalsamati, ma combattivi e mai rinunciatari, nemmeno quando le speranze sono ridotte al lumicino o spente del tutto, sempre pronti al sacrificio per la Vittoria!
Che lo spettacolo cominci!

sabato 5 gennaio 2008

2008 FEROCE

Il tempo non passa mai invano. Le feste, il natale, le grandi abboffate al tavolo di capodanno sono per gli ignavi, i pavidi, gli uomini senza scopo. La falange agli ordini del coach, SICURAMENTE, non ha perso tempo durante la pausa a rovinare la propria forma con zamponi e cotechini. Tutto il tempo è stato utilizzato nel migliore dei modi. Di seguito il risultato di un lungo durissimo esercizio per la stimolazione dei riflessi svolto nella notte della vigilia.

Altro che panettone, non c’è mastino partenopeo con cui tema il confronto…
Detto questo, siamo pronti a cominciare l’anno con lo spirito con cui è finito il precedente: marziale, all’impronta del sacrificio per i propri compagni di missione, per nulla interessati ai piaceri della tavola.
A questo proposito, mi rimetto tosto e pronto a disposizione del coach, annunciando un terzo tempo spartano già pronto, e ampiamente apprezzato nell’anno che fu. Basta avere degli avversari, e la degna conclusione è già pronta.
Pronti alla pugna? Canarini, non nascondetevi nella gabbia, si ricomincia!!!!