martedì 27 gennaio 2009

Teatro di Battaglia!

Che notte, quella notte, amici!
Chiunque abbia assisitito al match di ieri sera in quel del TTT Colosseum saprà senz'altro a cosa mi riferisco: il Teatro visto in azione ieri sera è quanto di più piacevole per ogni appassionato di calcetto degno di questo nome, nonchè la soddisfazione più grande per un Coach. Nello specifico, per Me.
Gli Indomiti che sono scesi in campo con la Casacca Bianconeruta, infatti, hanno distrutto una Caina comunque in formazione pressochè completa.
Ma già dopo pochi minuti, Cic32 ed i suoi hanno capito che stavolta c'era poco da maramaldeggiare.
Il Teatro ha preso controllo del match fin dalle battute iniziali e, nonostante un Vasco in posizione di centravanti dalle polveri particolarmente bagnate, ha bersagliato la porta della Caina fin dal calcio d'inizio.
Dopo 3-4 gol sbagliati da Vasco davanti al portiere, infatti, c'ha pensato Fiordello, con un colpo di biliardo da centrocampo a portare avanti i Nostri.
L'estemporaneo pareggio della Finanza Creativa non ha spaventato nessuno.
I Nostri si sono infatti riportati avanti (con Seru, credo) e poi sul 3 a 1 con un siluro di Ivanhoe.
Da quel momento non c'è stata più partita, con i Teatranti che hanno imbastito azioni da calcio champagne che il raffinatissimo Zu Nittu avrebbe senz'altro gradito.
Una dimostrazione di compattezza, abnegazione, sagacia tattica e concentrazione che non può essere ascritta solo alla presenza in campo del (peraltro ottimissimo Ivanhoe).
Si passa prima sul 6 a 3, poi, senza mai tornare a meno di 3 gol di vantaggio, fino al 11 a 5 finale, con la Caina che fa la fine di un vecchio McCain di fronte ad un giovane (e nerboruto) Che Obama.
Inutile dire che in via Capo Peloro si è brindato fino a tarda notte a questa che è stata una tra le prestazioni più convincenti della storia contemporanea del glorioso Teatro Municipal.

Pagellone:

Bebo (C): La prestazione contro i Blues non era un fuoco di paglia. Ieri sera si è di nuovo visto di cosa è capace questo Capitano d'Acciaio. Si mangia qualche gol di troppo, ma è mobile e concentrato. 7,5

Serusuke: Dominatore incontrastato. Non sbaglia quasi nulla. Veramente quasi nulla. 8

Vasco: Il peggiore dei Nostri, e comunque autore di un'ottima prova, macchiata soltanto dai 5-6 gol mangiati. Per il resto coperture infinite e presenza ubiqua. 6,5

Fiordello: O gli altri erano fermi o, questa volta, ha corso pure lui. Se ci mettete pure la solita classe e l'innato senso della posizione, capirete come ne venga fuori una prestazione maiuscola. 7,5

Ivanhoe: Il secondo più grande giocatore della storia del calcetto. 8,5

UN CALCIO AL CALCIO

La serata calcistica di lunedì ha avuto un epilogo particolare ed offro spazio volentieri ad un comunicato formulato da zu Nittu rinunciando alla mia tradizionale rubrica di commento in favore di un austero ed eloquente silenzio. Garantirò soltanto il pagellone. Meditate fratelli cari, meditate....

COMUNICATO

Dopo la prova delle prime sei partite, prima di accettare di fare questo quadrangolare in forma permanente ho chiesto agli altri 3 coach rassicurazioni su 3 punti: uno di questi era la promessa che nessuno, trovandosi magari qualche sconfitta da digerire, non ricorresse alla convocazione di campioni per alzare le sue probabilità di vittoria. Questo, non solo è poco amichevole e toglie divertimento, ma soprattutto genera di solito un'escalation senza fine da parte degli altri che cercheranno di allinearsi a loro volta al livello. Ieri sera i Blues sono entrati in campo con 2 Speedy Gonzalez (di cui un 18enne) di gran livello che duettando col valido Alessandro hanno fatto un tourbillon tale da rendere impossibile ogni tentativo di resistenza. Credo nessuno sappia il risultato ma è finita tanto a poco, come si suol dire. Il problema è che noi eravamo gli stessi che avevano battuto i Blues con un elemento differente: ci possono essere 20 gol di differenza per un solo uomo? Evidente che no, la differenza l'hanno fatta loro (e questi correvano a livelli che raramente ho visto!) E' divertente così? E' equilibrato? Cosa dobbiamo pensare? E' una coincidenza che venivano da 2 sconfitte? Spero proprio di sì, me lo auguro.... Poco apprezzo però che la qualità dei sostituti negli anni è sempre in crescita, tempo fa vedevo gente “normale”, ora vedo più spesso gente forte, a volte molto forte, diciamo comunque mediamente più forte dei titolari Blues (non vi offendete), per essere espliciti. Parlo di Biffi, Iapino (prima di tornare dalla Carrà), il figlio di Carlo, parlo cioè di gente che da sola salta uno, due, anche tre avversari... E dai... Mi è scattato l'allarme quando tempo fa al telefono con Carlo lui mi chiese di avvertirlo quando avessi chiamato a sostituzione qualche sega cosicchè ne avrebbe approfittato anche lui per far contento uno (sega a sua volta) che gli chiedeva di giocare da tanto. Ma stiamo scherzando? Quante volte ho chiamato “seghe” a sostituire i miei senza preoccuparmi di perdere? E spero solo che quella di Serusuke di chiamare Ivanhoe per la partita contro la Finanza fosse una battuta.... Arriva il partitone, chiamiamo quelli forti? No.... Mi permetto di chiedere a tutti di interrogarsi sulla cultura della sconfitta e della vittoria di ogni squadra, ricordando 2 fatti. Circa la cultura della sconfitta il Clan sta dimostrando come incassi con sorriso ed ironia le (tante) sconfitte maturate SENZA MAI RICORRERE A FENOMENI DI RINCALZO: tempo fa chiamai uno forte che ci fece vincere 2 volte contro i Blues di cui una 10 a 0 ma nonostante pressione di uno dei miei (zu Piddu, noto 'mbrugghiunazzu) a richiamare il tipo ancora, decisi di non chiamarlo più. Che divertimento c'è a vincere così? Circa la cultura della vittoria mi intristisce citare un amico (tale è per me) dei Blues che ieri sera si è fatto superare da me con un giochino di gambe e, pur vincendo già 10 a 1, subito ha chiesto scusa ai compagni dicendo: “scusate, sono stato un pollo, mi sono fatto fregare ingenuamente”. Che bisogno c'è di cercare di strafare anche a parole e soprattutto di essere così presuntuosi? Sono stato più bravo di te e basta!!!
Comunque la sostanza è che ieri sera mi sono veramente annoiato, che continuerò sulla nostra strada (soliti giocatori e solito atteggiamento) fino a chè non ci romperemo le scatole, però ognuno si regoli!
Se a qualcuno non piace questo sfogo, lo trova troppo prolisso o non apprezza la mia sincerità è un problema suo, si arrangi!
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Beh che dire, avendo visto la partita non posso biasimare zu Nittu, sottolineando però che i suoi avrebbero dovuto metterci maggiormente le palle in una partita così!

PAGELLONE

Il Citofono: non esce dalla porta, incerto in area. Non capisce che il portiere a calcetto gioca più in campo che tra i pali. Voto 5,5

T-Max: non ha condizione fisica e questo gli preclude il tentare giocate e soluzioni che aiutino i compagni a costruire. Anonimo. Voto 5,75

zu Piddu: l'unico che tenta qualcosa, come sempre difende, lotta discretamente e costruisce, ma stavolta è un po' appannato. Voto 6,25

Flowers: dove sei? Il Clan aveva bisogno di uno che aiutasse in costruzione... Voto 5,25

l'Uomo Spillo: dove sei? Il Clan aveva bisogno di uno che aiutasse l'attacco... Voto 5,25

zu Nittu: bionico! Il capitano ritrovato! Tanta qualità e tanta sostanza, imposta da dietro e già è davanti a prendere il passaggio, 10 secondi dopo è di nuovo dietro a rintuzzare. Estro, posizione, giocate, giocate per i compagni (tante), lucidità tattica, grinta e ruggiti (Serusuke non avrebbe apprezzato). Pecca solo nei primi minuti in cui non riesce ad emergere, poi cambia la solfa! Voto 7,5


Dal vostro inviato Candido

Terzotempo, notiziario natalizio n.10

Avete paura, eh? temete resoconto e pagellone, eh?! fate maledettamente bene. Ma calma: in attesa del resoconto ufficiale, ecco i temi principali della giornata gastronomico-atletica, la maratona della tavola.

Aperitivo che vince (e ho già detto troppo), non si cambia; e infatti, ecco il tris di vinbrulè ad irrigare le aride gole dei giocatori; caldo, abbondante, speziato come la vita dei loro tifosi.
Le perplessità per l’assenza del senatore della Caina, Lorenzo-Aironmaiden-Panucci, che non ha accettato la panchina e si vocifera in odor di contratto con i Blues, vengono cancellate alla vista di bruschettona imperiale con crostino toscano.
Nel giorno della memoria, la memoria torna all’ultima di gennaio dell’anno scorso, in cui i nostri eroi, coadiuvati da Antero-carlafracci, si esibivano in un corpo a corpo col suino più noto sul desco, quel gran porco del maiale, per un trionfo degno di essere immortalato dalla fotocamera di Vasco (v. archivio). E guarda caso, ieri, al rientro nella compagine gialloverde del promesso sposo campano (è campano? boh, e chi lo capisce quando moccola?) si celebra dietro alle zampe, anzi lo zampone, del medesimo animale un nuovo avvincente Trionfo del palato.

Inizia quindi il cenone di natale classico, visto che in più di uno se lo erano perso (o serbato) nei giorni canonici.
A giudicare dalle lenticchie aspirate, sarà un anno pieno di quattrini per tutti i gladiatori del Tortretteste.
La parte del leone la fa però il dolce meneghino, che in realtà risulta puro pretesto, essendo stato usato a mo’ di spugna e intriso di uno squaglio di cioccolato;
squaglio che, come era successo la settimana scorsa, fa piangere
di commozione e melanconica nostalgia quel cuore tenero di Capitan Bebo. Che possa esserci una replica prossimamente?

lunedì 26 gennaio 2009

Incredibile affronto!!!

Incredibile, amici!
Proprio mentre mi preparavo a diramare le convocazioni, 2 notizie hanno squassato ogni mia certezza, e reso incerto l'esito di un match che fino a qualche minuto fa avevamo in pugno.
Prima l'odiato Della Valle, violaceo e rosicone come sempre, sbrocca in seguito alla sacrosanta sconfitta patita in terra piemontese, e blocca il prode Plotino alla frontiera tra Padania e Terronia, con un posto di blocco formato da scarpe cinesi rivendute a peso d'oro.
Inutile dire che a questo ho dovuto far fronte indossando gli scarpini, dato che fino a quel momento il mio programma era che avrei goduto di un giorno di riposo calcettaro, ripiegando sulla Muay Thai, picchiando qualche ignaro diciassettenne.
Peggio per la Caina, direbbe qualcuno.
Ma non finisce qui, perchè l'infido Dentimarci (all'anagrafe moratti), sapendo ormai perso lo scudetto ai danni di una inarrestabile Juventus, ha cominciato a temere la rimonta giallorossa, e la sua mente perfida ed abituata ai tranelli, ha partorito l'idea di una trappola ai danni del motorino della Roma: quel Leo che, nella notte di sabato, si è visto scaricare addosso un camion di gomme (Pirelli, ovviamente)!
I riflessi fulminei del giovane Leo gli hanno salvato la vita, ma non hanno potuto impedirgli di andare a sbattere contro un ignaro (forse) automobilista.
Il prolasso conseguitone impedirà al Fenomeno di Acilia di presenziare al match di stasera, costringendomi a convocare il di lui cognato.

Riepilogando, Convocazioni:

Bebo (C)
Serusuke
Vasco
Fiordello
Ivanhoe

L'ALLENATORE NEL PALLONE !

La breve intervista rilasciatami da zu Nittu evidenzia la sua condizione di allenatore nel pallone:
- minaccia di dimettersi (e lo facesse, bbuttanazza miseria...)
- non vuole dire la formazione che scenderà in campo oggi
- ancora una volta ricorre al "vecchio" campione estratto dal cilindro.

Minaccia di dimettersi se la squadra non darà oggi un'inversione decisa di tendenza, una vittoria insomma, dopo 2 sconfitte consecutive. Il profeta sbarcato dalla Conca d'Oro si aggrappa a quei risultati positivi conseguiti prima delle feste per ricordare ai suoi come sia possibile la rinascita.

Dal canto loro anche i Blues vengono da una serie di 2 sconfitte consecutive e sarà difficile che gente come Paolo o Sandro vengano in campo per una simpatica sgambata....

L'interesse per la disfida cresce ancor di più se si considera l'innesto (da tempo paventato), da parte del padrino, di una vecchia gloria, il Valderrama del Montesacro Alto, l'uomo che ha conquistato più Tornei delle Vie negli anni '70, colui che è in grado da solo di dare la vittoria o la sconfitta alla squadra, l'artefice della precedente vittoria ai danni dei Blues con un ribaltamento di prestazione a metà gara!

E allora, fratelli cari, accorrete al Parco dei Principianti, dove le squadre si affronteranno con coraggio, lealtà e con la classe degli uomini del Barcellona (anche ieri 4 a 1 e 53 punti in classifica!), dove le vittorie non sono nè striminzite (Inter) nè rubacchiate (Juve)!

Dal vostro inviato Candido è tutto. Baciamo le mani!

giovedì 22 gennaio 2009

un moccolo per Eluana

Oggi mi girano le palle. E allora basta parlare di maiale, ma ci aggiungo una porcata, sulla quale sarebbe bene calare un mai così appropriato velo pietoso, nel senso etimologico dell'espressione, e non occuparcene più. Ma che alla fine serve per rivalutare il Coach: sì, perché i bestemmioni che spesso arricchiscono le sue amorevoli esortazioni ai compagni, non sono provocati tanto dal Principale, quanto da chi parla in sua vece appena Lui volta le spalle o va a prendersi un tramezzino.

Intervista al cardinal Poletto di Torino, ennesima puntata sul caso Eluana Englaro. Preoccupato dalle dichiarazioni della Mercedes Bresso, che
dichiara il Piemonte disponibile ad accogliere la richiesta della famiglia, invita tutti i medici del mondo e dintorni all'obiezione di coscienza: "chi crede in Dio deve rispettare le sue leggi, che prevalgono su quelle dello Stato".
E' da qui che nasce l'equivoco nella mente semplice del toscoumbromarchigiano, che se la piglia giustamente, ma indirizza il moccolo ai piani alti quando a provocarlo è un pastore di anime perdute. E mentre la sua fede viene messa in crisi dalla maglia della salute di Legrottaglie, come reciterebbe la canzone del nostro amato premier,
"per fortuna che Bresso c'è".
E replica: "
Non viviamo in una repubblica di ayatollah, nella quale il diritto religioso fa premio sul diritto civile". Frasi sconnesse.
Teniamola d'occhio, questa sovversiva senzadio.

Terzotempo, notiziario minimalista n.9

Certo, arrivare a giovedì per rendere conto della parte più significativa della prestazione di lunedì è
decisamente tardi
. Ci limitiamo dunque alla cronaca scarna degli eventi lasciando a ciascuno le proprie riflessioni e i giudizi. Ancora una volta si è trattato di una prova di grande carattere, e a grandi caratteri ne sintetizziamo i momenti salienti.
E' ancora una volta la
ciccia del Trentino a farla da
padrona. Ma non quella anoressica
proposta nelle kermesse inutili,
la carn
e succulenta e affumicata
di quella cara bestia di cui non si
butta via niente.
Si riparte dunque con un vin brulè frizzantino e caldo, adatto ai rigori della stagione.
Segue elenco di delicatezze per stomaci eroici
Si susseguono dunque una torta rustica

con zucchine e wurstel, un pezzo (anzi, quel gran pezzo) di carrè affumicato con patate e cipolle, annaffiati dal lascito di Zu Nittu, qualche fialetta di birra.
Manca all'appello il dolce, ordinato e acquistato,
e poi rimasto sepolto in chissà quale piega del
bilancio, ma da esibire pimpanti come tesoretto per la prossima occasione.
Nota di encomio per Leo, che fornisce il carburante
per i prossimi finali di serata; nonché

adeguato strumento di assunzione
del medesimo carburante:



martedì 20 gennaio 2009

MURU CU MURU CULL'USPITALI

Fratelli cari, ossequioso al richiamo di Serusuke alla brevità e poco motivato dal commentare sconfitte del Clan (mah, sarò troppo di parte...), eseguo un articolo in stile telegramma postale. Il titolo nasce da un detto che appella così chi sta messo male (muro a muro coll'ospedale, appunto): si può pensare al Clan, ma soprattutto a zu Piddu, cesso perenne o malato immaginario?

Finanza Creativa 6 Clan dei Siciliani 2 stop Il 6 a 2 in realtà inganna sulle dinamiche, partita giocata con grande intensità da entrambi e risultato in bilico sul 2 a 2 fino a pochi minuti dalla fine stop Poi solito crollo fisico e di concentrazione del Clan stop Parte Finanza 1 a 0 pareggia subito zu Nittu con gol di testa da vero centravanti al limite area su traversone perfetto e teso di zu Piddu da centrocampo stop Ancora, si va sul 2 a 2 e risultato fermo per quasi mezzora stop Poi, tracollo ultimi minuti, Clan commette qualche leggerezza e regala qualche pallone decisivo stop Finanza in difficoltà da solidità Clan, non molla mai, insiste sempre e alla fine porta a casa meritata vittoria stop Clan all'inizio solido ma un pò rinunciatario e un pò nervoso (nei minuti centrali si scatena vergognosa gazzarra tipo mercato Val Melaina che Padrino seda con violenza e con sangue) stop Aperta inchiesta medica su condizioni zu Piddu (ieri con 39 di febbre, dice lui...), statistiche dicono che da ottobre stato male (influenza, cacarella, dita rotte etc.) 3 partite su 4 stop Clan necessita giocatore, non Geremia Lettiga stop

PAGELLE (queste, a telegramma, no!)

Il Citofono: non sempre sicuro e decisivo, ma rientrando da un infortunio alla mano ha tutte le scusanti del caso. Deve imparare meglio a dare palla, regala un gol per questo motivo, ma non deve sentirsi sotto giudizio e per questo giocare più tranquillo voto 6-

T-Max: non giocava da un pò e si vede, però molto solido in fase difensiva. Un pò macchinoso in costruzione. Commette un errore un pò marchiano (passaggio orizzontale da un lato all'altro da ultimo uomo) che innesca il gol avversario. Perde incisività nel finale voto 6

zu Piddu: ancora una volta il migliore, non molla (quasi) mai, come sempre doti di costruzione e di diga difensiva. Manca però due assist di zu Nittu davanti alla porta e insiste a tirare mosciarelle di esterno destro e a fermare il pallone prima di tirare. Vabbè...nessuno è perfetto. voto 6,75

zu Nittu: nella prima parte il più pericoloso avanti, impegna spesso il portiere avversario, realizza anche un bel gol di testa e dei tiri ribattuti che, se i compagni si gettassero sulle respinte (ABC del calcio)... Non ha ancora grande tono atletico ma è abbastanza vivace, prova ad inventare, suoi alcuni buoni suggerimenti, azzecca 3\4 lanci alla Platini dei suoi. Pian piano cresce, ma non è ancora decisivo. Nella fase centrale sbaglia qualche passaggio e sembra un pò nervoso voto 6,25

l'Uomo Spillo: Spillo, Spillo, dove sei, bbuttana ra miseria? Ti aspettano tutti ma non farli aspettare troppo... Basterebbe qualche accelerazione giusta (magari con scambio al volo invece di dribbling e controdribbling....) e la partita, voilà, cambierebbe volto. Nel frattempo voto 6-


Dal vostro inviato Candido è tutto stop
Baciamo le mani stop

INVASIONE DI CAMPO

Quando proprio uno crede di averle viste tutte (e con il Teatro se ne vedono di cotte e di crude) ecco che il destino riserva un incredibile colpo di scena!
Durante il finale di partita di ieri sera, quando si stavano tirando le somme di una partita combattutissima e maschia, un pazzo scatenato ha fatto irruzione all'interno del Tor Tre Teste Colosseum.
Veloce e aggressivo come un ebreo che entra nella striscia di Gaza (ma senza mitra), il folle (di bell'aspetto e dal fisico atletico) ha cominciato ad urlare frasi sconnesse ed apparentemente incomprensibili.
"Sono io il vero Coach", "Berlusconi è innocente", "Serusuke è il vero campione del Teatro" e, la chicca finale, "faccio arti marziali e ora vi sdrumo a tutti".
Capirete il momento di grande sbigottimento generale... Leo, per l'emozione, ha addirittura azzeccato uno stop!
Subito è intervenuta la security, che ha portato in un luogo sicuro il mentecatto.
Mentre lo portavano via, però il folle ha avuto ancora il fiato di urlare: "Vi mando mia cognata!". E Seru, gaio come sempre: "E che ce famo?"
Al che la security ha allontanato pure la cognata (nella foto Ansa-Pansa).

A margine di questo trambusto, una partita maschia, con un Teatro volitivo, che ha tenuto sempre in mano il pallino del gioco con una tattica accorta suggerita da Bebo che ha reso asfittiche le fonti del gioco dei Blues (Alessandro e Carlo) con rapide ripartenze da dietro.
Colpisce prima due volte Vasco, poi, dopo la rete del 2 a 1, di nuovo Leo e Fiordello. I Blues accorciano di nuovo, ma sul 4 a 2 l'invasione, che ha scosso un pò i presenti.
Si riparte con Bebo che insifona due grandi assist di Vasco.
Negli ultimi minuti i Blues rendono meno pesante la sconfitta, portandosi sul 6 a 4 finale.

Pagellone:

Bebo (C): Ritorna ai fasti del quadrangolare, sfoderando muscoli, classe e fosforo. Due gol, una traversa e tanto sugo. 8

Serusuke: Prestazione di grande sacrificio, che non gli frutta, stranamente, nessuna marcatura, ma che esalta le sue doti di incontrista e le sue capacità di ripartire in tromba. Solito terzo tempo di grandissima qualità/convenienza/cortesia. 7,5

Vasco: I più maligni hanno notato una certa somiglianza con il folle che ha invaso il TTT Colosseum. Che sia un suo parente? In realtà il vero Vasco si è visto in campo, dove ha sfoggiato un'altra grandissima prestazione. Sblocca il risultato, poi fornisce assist incredibili e costruisce le fortune del team con tecnica e tattica sopraffina. Il tutto partendo dalla difesa. 8

Leo: altri due gol, di pregevole fattura. Stranamente sbaglia meno del solito, almeno inizialmente, in fase di appoggio. Poi comincia a sfoggiare giocate degne di Quaresma., ottenendo gli stessi risultati di Quaresma. Nel finale, per fortuna, rinsavisce. 7

Fiordello: Debilitato dall'Australiana, il prode Fiordello si pone come ultimo baluardo, inamovibile. Sbaglia degli appoggi in maniera incredibile, mettendo a rischio la santità del Coach, che deve ricorrere ai santi apocrifi, perchè quelli cattolici li esaurisce subito. Sarebbe da 4. Quindi gli metto 4.

domenica 18 gennaio 2009

CONVOCAZIONI, CHIAPPE E SONDAGGI


Cari lettori e levacche, affezionati del blog, ecco un'accoppiata perfetta per alzare l'audience depresso dall'argomento convocazioni: culi e sondaggi! Li propongo entrambi!

Premettendo che le partite del Clan , ormai si sa, sono come una giostra, allora di nuovo altro giro, altra formazione! Ecco quindi che Zorro e Rastaman (ma... le treccioline?) danno un arrivederci alla prossima per lasciare spazio alla formazione che ha già fermato sul pareggio la temibile corazzata Finanza Creativa. Dunque, la partita di domani del Clan contro la Finanza verrà affrontata così:

Il Citofono
T-Max
zu Piddu
zu Nittu
l'Uomo Spillo

In attesa di questo big match che molti hanno già definito il derby del sud, invito tutti i frequentatori del blog a dire la loro sul seguente sondaggio.

Rimane un interrogativo sui gladiatori del sud settentrionale (il sud più terronico, quello insulare, è terra e dominio del Clan):avendo saltato tre quarti delle partite, senza tutte quelle assenze sarebbero sempre i primi?

Ad esempio, il primato di un calciatore in serie A che abbia la media (formidabile) di un gol a partita , se però ha giocato solo 3 partite che primato è?

Fratelli cari, che dire, sarà ancora così? Si presenteranno a questa sfida quelli della Finanza o manderanno il certificato medico? Si presenteranno in campo, riuscendo a vincere la paura che il padrino zu Nittu, il Mefistofele del Calcio, trami un altro dei suoi imbrogli di potere per falsare la partita?
"Lo scopriremo solo vivendo" diceva il grande cantore di Poggio Bustone....

Nel frattempo esprimete la vostra opinione!
Baciamo le mani!

Convocazioni per lunedì 19.01.2009

Dopo la vittoria sofferta di lunedì scorso, un Coach del mio livello e con la mia mentalità non può fare altro che chiedere un cambio di marcia agli ignavi sottoposti.
Non occorre che vi ricordi che nelle ultime due uscite i Blues ci hanno fatto la masa.
Dovrebbe bastare questo a fomentarvi come si deve.
Il rientro di Fiordello dovrebbe garantire solidità ed esperienza, anche se Ivanhoe, la settimana scorsa non l'ha fatto rimpiangere (e ce mancherebbe pure).
Si raccomanda la massima puntualità, cortesia e convenienza.
Ore 21 TTT Colosseum.

Convocati:

Bebo (C)
Serusuke
Vasco
Leo
Fiordello

giovedì 15 gennaio 2009

terzo tempo, notiziario regionalculinario n.8

Appello: cara Ale-madre di Ale-figlio, ci devi dare una mano: quando Ivano viene convocato dal Teatro, ci si riferisce al ciclo completo della giornata di campionato: partita e terzo tempo. Lo chiamiamo perché ci sta simpatico. Se volevamo un rimpiazzo, che si limitasse a partecipare alla partita e se ne andasse senza fare nemmeno la doccia, ce ne cercavamo uno bravo. Quindi, per il futuro, ti preghiamo di non metterlo in difficoltà preparandogli la cena. La cena, è compresa nel coupon. E poi, senti che s’è perso…

Era tanto che un terzo tempo non era così glorioso, almeno dall’anno scorso, da dicembre 2008. Pochi oltre a Plotino (?) avevano intuito dal post precedente lo schema tattico della gara che conta, quella con la forchetta in mano.

Il ritiro in montagna ospite del Sudtirol Volk Partei aveva fatto bene, di molto bene, anzi benissimo all’ebbro errante, che tornava carico di globuli rossi e di pietanze altoatesine trafugate per la squadra. Che attaccamento alla maglia, anzi alla tovaglia!

La luce negli occhi del coach si accende appena varca la porta di Via Capo Peloro (l’unica porta che vede nella serata). Non ci può credere! Tutto quel bendiddio, e senza il rivale Fiordello a contendergli il primato di piatti e rutti! Certo, a tavola si siede per la prima volta un suo temibile collega, compare Zu Nittu, di cui niente si sa, o si ricorda, per quanto riguarda performances a quattro ganasce, ma che si presenta bene, con una batteria di bottiglie di birra, tutta quella risparmiata in campo durante il torneo…

Anno nuovo, antipasto innovativo: si parte con vin brulè e salami affumicati misti. Una lacrima di commozione spunta nell’occhio sinistro, quello di vetro, di Capitan Bebo, quando un insaccato di rara grassezza e fragranza gli si scioglie in bocca.

Poi si passa ai piatti violenti, wurstel che anche Cicciolina ha visto di rado, patate che manco Rocco ha gustato spesso, crauti che… be’, erano comunque buoni. Il secchiello di senape forte basta a malapena all’austriaco Zu Nitten, che viene rinnegato e bollato come crucco lanzichenecco figghiebbottana dalla famiglia sicula. E pensare che Serusuke vantava il primato regionale di pucciata nel barattolo Orco…

Quando, visto annientato il plotone di wurstel, il cuoco si presenta con un metro cubo di strudel, il coach replica da vero lìder, pretendendo che venga bagnato da adeguata dose di superalcolici.

Solo la birra non basta più.

Solo Leo non supera il bis.

Solo Bebo riesce a lasciare la tavola a un’ora tarda ma decente.

Solo alle due passate i due coccs vengono espulsi dal campo mentre continuano a dissertare di giocatori di cui nemmeno il signor Panini Modena conosce l’esistenza.

Solo il tempo potrà dirci se un nuovo terzotempo potrà superare quello ancora in fase di digestione

martedì 13 gennaio 2009

HALTA LA VISTA!

Fratelli cari, visto che guardo calcio dai tempi dei fratelli Sentimenti, vi voglio sottoporre questo interrogativo riproponendo 4 grandi figure che hanno cambiato il calcio, 4 grandi allenatori. Prima di loro era il buio, la noia... Non che mancassero i talenti tra i calciatori, per carità, ma il calcio esprimeva solo qualità individuali all'interno di un calcio lento e difensivista. Poi, improvvisamente, Rinus Michels col suo calcio totale, offensivista, i terzini che addirittura salivano (fino ad allora inchiodati in difesa come il binario di un treno).... per lui trionfi con Ajax, Barcellona ed Olanda; poi Arrighe, il profeta di Fusignano, l'uomo che ha ridato dignità agli italiani dimostrando che non siamo i soliti ometti vigliacchi ma che dovunque si andasse in trasferta erano dolori per la squadra di casa (questa la sua vera rivoluzione), la difesa ad elastico la cui linea saliva fino a centrocampo, per lui Coppe e campionati col Milan; poi Van Gaal, l'antipatico vincente, l'uomo che ha esasperato il calcio di Sacchi duplicando e triplicando le marcature sull'uomo ma soprattutto portando un manipolo di 18\20enni sconosciuti dell'Ajax (Davids, Seedorf, Van der Sar, Overmars, Klujvert, i fratelli de Boer, Litmanen etc.) a trionfare su tutti i fronti, campionati e 2 Coppe Campioni (considero anche quella rubata ingiustamente dalla Juve ai rigori) nonchè 2 scudetti al Barcellona; ed infine il grande Frankie Rijkaard,l'inventore dell'ormai inflazionato 4-2-3-1 con la suo Olanda di Euro 2000, l'uomo che con il suo Barcellona ha fissato il limite minimo del possesso palla al 70% vincendo 2 scudetti ed una Champions e realizzando l'accoppiata nella stesso anno. La domanda è: ma ci sarà stata una differenza tra tutti gli altri e loro? Certo! Loro avevano visione tattica superiore agli altri e atteggiamento offensivista! Quello che è mancato ai picciotti del Clan.
Oltre a questo, ieri sera, bedda matre, il Clan ha lasciato le palle a casa e la voglia forse sulle tavole natalizie. Il tacchino invece no, quello lo hanno portato, ben evidente ancora sulle loro panze... Squadra rinunciataria, poco aggressiva, poco lucida, sorretta solo dalla dedizione e dalla classe di zu Piddu e dalla guida del Padrino. Andati sotto 4 a 1, infatti, u zu Nittu li spingeva con veemenza (e contro qualche parere sprovveduto) ad alzare decisamente il baricentro onde evitare di portare gli avversari al tiro da fuori area, la qual cosa, al di là del momentaneo pareggio, aveva il pregio di portarli ad asfissiare un po il gioco dei Teatranti (per espressa ammissione del loro Coach). Ma contemporaneamente al pareggio sparisce il gioco dal centro del campo isolando zu Nittu e cominciano inutili lungolinea (ma che è, tennis?), soluzioni difficili, passaggi sbagliati... Insomma veniva vanificato tutto ed il risultato finale era un 6 a 4 per il Teatro. Ieri sera di più non si poteva chiedere, la luce di Zorro, l'Uomo Spillo e del rientrante Rastaman (infortunatosi seriamente in settembre realizzando un gol clamoroso ai Blues con una bastonata di sinistro dalla linea del fallo laterale) brillavano più o meno come la fiamma di un accendino Bic quasi scarico....


PAGELLE

zu Piddu: tiene bene tutta la partita, regista e pilastro in difesa, ma utile anche a centrocampo dove è quello che meglio, insieme a zu Nittu, sa tener palla per smistarla. Colpevole soltanto di interrompere anche lui le trame in costruzione nella seconda parte. Stavolta non borbotta neppure. Si becca un bel 7

Zorro: spada spuntata, un pò appannato, ma la classe si vede sul gol al volo di rara bellezza. Dov'è il campione che fa della semplicità di passaggi uno dei suoi punti di forza? Meriterebbe 6 ma per quel gol si becca mezzo voto in più. Voto 6,5

Rastaman: non brilla, ma all'inizio prova lodevolmente a giocare di prima. Poi si perde anche lui tra passaggi e dribbling sbagliati ma ha tutte le attenuanti del caso, essendo la prima uscita dopo quasi 4 mesi di infortunio. Voto 6-

zu Nittu: ancora in crescita, stavolta si intravede anche qualcosa di talentuoso. La prima metà della partita si muova bene e galleggia intelligentemente tra centro e tre quarti (gli eruditi dicono "tra le linee"), suggerisce, lancia (suo quello millimetrico per il fantastico gol di Zorro), fa assist, si libera spesso apportando un pò (ancora solo un pò) di estro. Poi un pò perde lucidità e un pò si vede tagliato fuori dal gioco che non passa più per vie centrali. Ha il gran merito di suonare la riscossa costringendo i suoi a cambiare modo di marcare, ad alzare il baricentro e ad aggredire maggiormente: se il calcio fosse solo rabone, elastici e sombreri le squadre sarebbero formate da 11 Maradona, ma così non è, quindi la sagacia e la lucidità tattica devono essere ulteriore parametro importante di valutazione. Coach si nasce, non si diventa... Voto 6,75

l'Uomo Spillo: campione indiscusso ma non conosce vie di mezzo, o sbrana le difese senza lasciarne resti o manda in campo la controfigura.... Stavolta non punge e sbaglia qualche passaggio di troppo, non tenta mai i suoi classici uno-due col compagno vicino che lo liberano a velocità supersonica. Voto 6-

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IL SACRIFICIO DI FIORDELLO 2

Mi sembrava esagerato fare un post appost per questa situazione, ma mi sembrava carino ricordare il secondo ed ancor più costoso sacrificio di Fiordello (dopo quello del mese scorso) che stavolta, con generosità ed altruismo, cedeva interamente la sua porzione di manicaretti, sapientemente approntati dal cuoco ufficiale (che peraltro realizzava un gran gol sparando un siluro, anzi, un wurstelone dalla sinistra) del Teatro, all'esordiente (del terzo tempo) zu Nittu. Zu Nittu, apprezzando particolarmente le pietanze, si segnalava per la sua sfacciataggine nell'accedere non al bis, ma al tris e oltre, sotto lo sguardo sdegnato del padrone di casa che avrà pensato "io te farei pure magnà, ma nun so da chi..."

Buttanazza di quella miseria, ma una porzioncina a Candido potevate anche riservarla, no? Tanto più che non mi pagate da mesi! Mah...

Dal vostro inviato Candido è tutto. Baciamo lo strudel, ehm, volevo dire le mani!

Stendiovescion!

Il rientro dalle vacanze è un momento molto temuto dai Coaches di tutto il mondo. Non si sa mai, infatti, che tipo di atleti ci si trova a dover amministrare finchè non si verificano questo tipo di situazioni: sosta lunga, banchetti larghi e panza ampia.
Alcune squadre (tipicamente dell'hinterland meneghino) accusano con dei passi falsi.
Altre, dell'hinterland leccese, semplicemente non si presentano.
Che tipo di atleti compone il Teatro?
Quello giusto.
Gagliardi e tosti, i Nostri e Vostri eroi sono pronti alla pugna (tranne chi sta in ciocie a casa propria, ovviamente). E non cominciate con la storia che Ivanhoe farebbe giocare bene pure Serusuke (mò nun esageramo).
Il Teatro intero dimostra di aver le palle (anche se qualcuno tende a sgonfiarle, finalmente - e non parlo di Coaches vari) e parte alla grande, con 3 fischioni rifilati agli attoniti Clanidi (Seru, Ivanhoe e Leo).
La partita sembra ben stretta nelle capaci mani del Coach che, per l'occasione si piazza dietro, in sostituzione del Fiordello.
Ma qui il Capitano di mille battaglie decide di ravvivare il match, rendendo imprendibile un proprio retropassaggio ed insifonando la propria stessa porta.
I Siciliani non aspettano altro e cominciano a pressare ossessivamente.
Segnano un eurogol con Zorro che di demi-volee scaglia una lasagna tumida alle spalle di un Leomacs quanto mai basito, poi riescono a capitalizzare un corner con Benny che effettua il tiro più lento della storia del calcetto, ma che è sempre più veloce di Seru che si piega con l'agilità di un gatto di cemento.
Ivanhoe guida la carica, sparando una cannonata da posizione impossibile, ma i Siculi si portano comunque sul 4 pari, e continuano nell'azione di pressing a tutto campo.
Quando ormai il Teatro sembra vacillare ci pensa Leo, con una girata da Gerd Muller a riposrtare avanti il Bene.
Seru con un tracciante dalla sinistra chiude i conti e Hamassa i Siculi: 6 a 4 e tutti a Capo Peloro, per la parte più importante del Match, sulla quale non mi dilungo, demandando il compito al Fuoriclasse della padella.

Pagellone:

Bebo (c): Non ha perso un ette delle forma pre-natalizia. Ecco. Meglio de così nun so che devo da dire. 6 de stima (e lo stimo parecchio).

Vasco: Perno difensivo, qualche errore di misura nei passaggi, ma è lui la roccia a cui si aggrappa il Teatro nelle difficoltà. 6,5

Leomacs: Prestazione di grande sostanza, condita da due gol, uno dei quali da bomber di razza. Alleggerito. 7,5

Ivanhoe: Partita sottotono, per un fuoriclasse della sua risma: solo 2 gol e infiniti dribbling, ma anche qualche leggerezza. 7

Serusuke: Sul campo un gol in apertura su assist di Ivanhoe, poi una sbavatura nel turno in porta. Ma grazie alle bestiemme amorevoli del Coach cresce fino a penetrare nella striscia di terra difesa dai Siculi, che si beve come fossero una Gaza-osa. 7 (sul campo). Al fornello si merita una ovazione come quella riservata al Capitano (quello vero) al Santiago Bernabeu. Il Dio della pentola a pressione.

lunedì 12 gennaio 2009

comunicato: TFR Fiordello

In accordo con le ultime direttive del Ministro Brunetta, l'Ufficio Risorse Umane del Teatro Municipal ha comunicato con una nota la cessazione di rapporto con l'ex pantofola d'oro Fiordello.
Pur non essendo necessario dare spiegazioni, nella stessa nota si fa riferimento all'atteggiamento assenteista del tortrettestino d.o.c. che non ha mai preso parte al lavoro tessuto dai suoi compagni sulle pagine del blog, oltre a continuare a presentare certificati medici per malattia, grazie a un Parente iscritto all'albo dei medici di Topolinia.
Una squadra blasonata come il Teatro non può continuare a organizzare la propria linea mediana intorno a un giocatore che passa più tempo in pigiama che con gli scarpini.
Si è già provveduto a quantificare anche il saldo della liquidazione:
al netto delle sue performances a tavola, Fiordello deve alla società tre litri di rum, cinque chili di 'nduja e dodici metri di luganega. La società si costituisce anche parte civile per il danno morale causato a capitan Bebo che questa sera, grazie ai rincalzi, sarà convinto di aver giocato bene, di stare in condizione fisica eccellente e di aver perfino corso (HAHAHA!), e salterà i prossimi allenamenti certo di potersi dedicare ai balli afrocubani. (n.s.)

venerdì 9 gennaio 2009

RE CARLO CALA L'ASSO MA ZU NITTU HA LA CHIUSURA IN MANO !!!

Fratelli cari, piano, non spingete.... qui si parla di ricominciare ma io devo prima celebrare una vittoria. Che giornata il 22 dicembre!
Sì lo so, avrei dovuto pubblicare l'articolo prima ma ero affetto da lagnusia, un malattia dalla sintomatologia opposta a quella della Milano di Plotinho. Io ormai ho un'età ma voi mi fate lavorare come fossi un ventenne. Al seguito del Clan dei siciliani dalle 9 di mattina fino a sera dopo cena... almeno pagatemi! Mah...

Veniamo al dunque: Clan dei siciliani 6 Blues 4, questo il verdetto di una gara intensa e bellissima giocata dalle 2 compagini in modo memorabile. Ma non corriamo troppo, la giornata come detto inizia in Umbria, in un borgo antico prospicente la vallata di Assisi

ANTEPRIMA DEL PRIMO TEMPO OVVERO NOTIZIARIO ENOGASTRONOMICO PER VITE SPERICOLATE E FEGATI SPAPPOLATI




Ma si può, dico io, consumare un maestoso quanto zavorrante pranzo di lavoro poche ore prima di una partita delicatissima? E dovendo pure affrontare 2 ore di viaggio di ritorno? Beh, i nostri novelli Vasco (Rossi, non coach), zu Nittu e zu Piddu, gemellati non solo nella provenienza Turco\Sveva (lascio alla vostra analisi fisionomica capire chi dai Turchi e chi dagli Svevi) ma anche nel gusto per la buona cucina, sfidavano ogni regola ed ogni buona abitudine pre partita producendosi in una performance svergognata. Pranzo di lavoro con cibo e vino a volontà e persino donne provocanti: un cocktail esplosivo di cose tipicamente vietate ai calciatori, specialmente prima di una sfida delicata. Le foto testimoniano.
Si apre con 2 antipasti, poi 2 primi, 2 secondi ed il dolce, il tutto annaffiato da Rosso di Montefalco.... sembrerebbe la cronaca di una morte annunciata e invece....

LA DISFIDA AL PARCO DEI PRINCIPI (ANTI)

...e invece i nostri eroi entrano in campo e partono benino. Sulle prime tengono il vantaggio ma i Blues hanno le loro occasioni, complice anche la scarsa tenuta iniziale di Flowers che non giocava dai tempi in cui arbitrava Lo Bello... Ma la squadra, comunque sempre in vantaggio dall'inizio alla fine, man mano carbura e comincia a concedere poco e niente al fuoco avversario che, va detto, si fregiava in questa occasione della presenza di un Asso, il grande Biffi (a tutti noto come cattomenestrello, meno come calciatore) che, bombardando di tiri come gli americani ad Anzio, metteva in luce tutte le sue doti! Dopo una prima parte in ombra però, si sveglia il nostro Asso di Fiori, Flowers per l'appunto, il Tarantini del Clan (ricordate il ricciolone dell'Argentina del '78?), che comincia a randellare trasformandosi in Asso di bastoni. Zorro, straripante, col suo Asso di spade, stavolta esagera e traccia la famosa Z perfino sul culo dell'arbitro... insomma fino alla fine una partita tosta e combattuta, i Blues, come ormai tutti sanno, si arrendono solo al suono della campanella, non un secondo di meno, ma il Clan questa volta fa lo stesso cioè riesce a fare un'intera partita concentrato e con costante condizione fisica, specialmente della coppia di picciotti (strano l'effetto collaterale del Rosso di Montefalco...). Questa convincente vittoria consente loro di passare le feste felicemente e soprattutto di poter dire ai figli "sai che papà ieri ha vinto? Ho segnato 8 gol, di cui uno con un tiro da 50 metri..." Mah...

E il Padrino? Che domande, ha usato l'Asso di denari, per pagare gli arbitri, naturalmente....

TERZO TEMPO?

Qui sarò essenziale ed Ungarettiano: il calore della serata trionfante e del simpatico locale pizzeria presso il campo di calcio veniva raffreddato dalla triste e vergognosa Sprite consumata dal paladino dei poveri, per l'occasione senza il suo fido Tornado.



PAGELLE

zu Piddu: difende e costruisce, corre e segna 2 gol. Cervello del gioco. Il vino fa il resto... Che altro dire? voto 7,5

Zorro: 1 gol per lui e per il resto idem come zu Piddu, tranne il vino. voto 7,5


Flowers: partita a 2 facce, 30 minuti insufficienti, 30 minuti da combattente. Può fare molto di più e lui lo sa, ci aspettiamo che torni il furetto dei vecchi tempi. Comunque riesce a non stizzirsi con se stesso e questo è benaugurante. Nel frattempo si becca un bel 6


zu Nittu: in grande forma fisica, corre e lotta per 60 minuti. Non c'è ancora grande qualità ma è in crescita. Voto 6,5

L'Uomo Spillo: il terrore dei 7 mari, un pirata arrembante che non lascia scampo alla difesa dei Blues. Micidiali le sue accelerazioni come i suoi 3 gol. Stavolta corre per quasi tutta la partita. Voto 7,5

Dal vostro inviato Candido è tutto.
Baciamo le mani!







i tanti dubbi

Pur con il terribile anno bisesto alle spalle, tanti dubbi assillano e attanagliano l'animo del coach alla vigilia del primo big match del 2009. Tirato un sospiro di sollievo per la sentenza del suo mentore e nume tutelare, augurandosi di essere invitato al prossimo raduno a casa di Big Luciano, ha tanti interrogativi ai quali è difficile dare risposte:
primo, si gioca, ma contro chi? e di conseguenza, con quale casacca? quella bianconeruta o quella nerobiancuta?
secondo, Plotino, è a Roma? è in vineria? è a Milano? è nell'altra vineria? e la Moratti ha distribuito gli scarpini da neve? vole esse schierato in campo o a tavola? e stavorta, le porta du' fiale, o le promette solo? come al solito, i suoi interventi sibillini non chiariscono fino in fondo, ma manco fino a metà.
Terzo, chi sarà il teatrante da lasciare in tribuna? chi quello in migliore condizione?
Quarto, chi porta il panettone? si, perché, chiarito che il gas ci sarà per almeno i prossimi due mesi, l'unica prestazione di sicura eccellenza è come al solito quella di Serusuke, ai fornelli.
Ma nonostante il tema del terzo tempo sia prevedibile,
e l'esito alcolico della serata pure,
c'è un natale da santificare, e il tradizionale squaglio di cioccolata da
colare sul dolce meneghino per
antonomasia. Bebo, l'avrai ricevuto un cesto da un cliente al quale hai salvato il culo, no? beh, vedete che potete fa per guadagnarvi la convocazione a Capo Peloro. Aiutiamolo, il blaterone toscoumbromarchijano.

giovedì 8 gennaio 2009

RICOMINCIAMO !

Sentito il Numero Uno (ricordate Alan Ford?) del nostro torneo, cioè Vascoach, si è deciso di riprendere le ostilità (sperando che tali siano) questo lunedì, 12 gennaio, ricominciando dal primo turno (che trovate costantemente indicato qui a destra).

A quelli del Clan do 2 notizie: Simone detto Rastaman è pronto, Il Citofono probabilmente per la successiva.

E allora a lunedì, mortacci di tutti!!! (parafrasando Serusuke)



P.s. : se lui è il Numero Uno io potrei essere il Conte Oliver...

martedì 6 gennaio 2009

Ricominciamo?

Distrutto dalla sconfitta patita della Juventus ad opera del Monaco (ai rigori) nel Torneo "Città di Messina", un vero Coach come me non può fare altro che alzare la testa, prendere fiato, ed insultare gli avversari, come da dettami decurbeniani.
Credo sia ora che il campo parli, perchè me sarei anche rotto li coglioni de grattamme la pancia (che è cresciuta, ahimè a dismisura).
Mi auguro che tutti voi siate pronti alla pugna, e che il fisico abbia retto ai cenoni così come all'australiana..
Invierò questo post anche a tutti i Coach, in modo da scatenare la tenzone per lunedì prossimo (a proposito, ditemi in fretta i presenti, così posso chiamare Hamidi per il campo).
Sento che questo post sta già ottenendo l'effetto sperato: quello, cioè di gasare oltremodo i miei sottoposti ed abbattere le velleità degli avversari (e non ho ancora neppure finito di scriverlo!). Molto bene: il Teatro sta già marciando compatto sulla strada luminosa della vittoria che, come tutti sapranno, è corta e piena di merda (ah, no, quella era la scala del pollaio).
Bando alle ciance e mano all'elsa della spada! Si combatte di nuovo!