giovedì 30 aprile 2009

Ordine, esecuzione, rapporto...

Visti gli spiacevoli episodi di fancazzismo verificatisi nell'ultimo turno di campionato (manco a farlo apposta, mentre me ne stavo in esplorazione della perfida Albione), con conseguente salto totale dei match, mi sento obbligato a prendere, ancora una volta in mano le redini del tutto, e a disporre quanto segue:

1) Il prossimo turno sarà il secondo, ovvero Clan vs. Caina e Blues vs. Teatro.

2) Noi giochiamo alle 21 al TTT Colosseum, sotto l'egida della Uefa, della FIFA e del KGB.

3) L'altra partita ve la acchittate come cazzo ve pare. Ne avete facoltà.

4) Ogni eccezione rimossa.

5) Varie ed eventuali.

6) Fate cenno di sì con la testa se avete capito.

La messa è finita. Andate a fare in culo.

lunedì 27 aprile 2009

ritirata

la spiegazione è molto semplice:venuti a sapere dell'assenza di Vasco e di Fiordello, per non incorrere nella furia della falange spartana i finanzieri preferiscono darsi a una disastrosa ritirata preventiva, e credere di mantenere in questo modo per un'altra settimana la scarna e discutibile imbattibilità ottenuta a tradimento nell'ultimo incontro. Niente da aggiungere, li capiamo. Ma non li perdoneremo. Mattanza rimandata, in attesa del prossimo volteggio dell'airone su questi cieli grigi.

giovedì 23 aprile 2009

Arrivederci, Roma...


Ultim'ora:
L'Arsenal licenzia Arsene Wengere ed assume un giovane allenatore di una prestigiosissima squadra di calcetto dell'Urbe: il Coach.

Ebbene sì, ragazzi. Me ne vado.

(nella foto, il Coach che si muove rapidamente verso l'aeroporto di Ciampino, in compagnia della Coachessa).

P.S.
Resta sottinteso che sta settimana ve la cavate da soli; formazione, match e terzo tempo sono a carico vostro...

mercoledì 22 aprile 2009

Terzotempo: notiziario di tradizione, n. 15

Aah, che bella la tradizione. Era parecchio che il malumore si era impadronito del coach, che sbrigava la pratica pagellone come per dovere di cronaca, senza riuscire a gonfiarlo dei suoi soliti fischioni da onnipotente, quasi fosse un commento attendibile. Ha! Un obbbrobbrio, noioso e blasfemo.
Costretto a occuparsi di questioni religiose, di politica, di terremoti, tutte faccende con le quali il suo fantastico mondo ha contatti talmente labili da non sapercisi ritrovare. Finendo per dichiararsi d'accordo con Serusuke! no, dico... Il suo mondo non può comprendere in sé istanze di tale portata; è molto, molto più semplice (i maligni direbbero primitivo, ma i maligni, quelli della Caina, ben più primitivi sono). Un simbolo lo sintetizza in ogni suo aspetto, Legrottaglie.
Ma tra le righe dei suoi resoconti si palpava il timore che montava di settimana in settimana, tra i cazzottoni di moaithai: l'incertezza sul futuro del terzo tempo. Ed ecco che, dopo un'insopportabile astinenza, finalmente si torna a una competizione a tutto tondo, e lui, garrulo come un bimbotto stranamente pelato e barbuto, può riprendere a strombazzare contro Vicienzo, contro Bruno, contro tutti i suoi compagni, colpevoli di non capire che quelle ciabattate date al pallone che nemmeno il dottor Scholl's si sarebbe spiegato, altro non erano che i suoi traccianti, astri nel firmamento del calcetto. E tutto tondo, è finalmente il cerchio che si stringe attorno al tavolo di viacapopeloro. Anche se manca il più tondo dei teatranti, trattenuto da intossicazione da riso integrale (no comment). Il toscoumbro cerca di arrivare più tardi possibile, per mistificare la commozione (non quella cerebrale, come Leo) e l'ansia di ritrovare le sicurezze di sempre. Ma l'anima della tribù, il cuoco errante, ha capito tutto questo, attraverso la fitta gragnuola di insulti che lo ha accopagnato ieri come tutti i lunedì di assenza forzata dai campi. E lo ripaga nel segno della più rassicurante tradizione. Basta raffinatezze culinarie incomprensibili ai palati boscaioli, si torna ai fasti semplici dell'antico. Ed eccoli, tutti ebbri di mojito, infuocati di 'nduja, gonfi di pasta alla gricia, addolciti da cioccolate sopraffine. Non si parla molto, stasera, sembra scomparsa ogni volgarità da spogliatoio, non c'è juve, non c'è rissa sull'analisi della partita, la parola fica appena evocata per non rischiare di essere additati per pijanculo.
Nessuno disturba, il silenzio è quasi ieratico: ssst, c'è il Terzo Tempo.

martedì 21 aprile 2009

Cainopoli?

Che questa winning streak avesse creato problemi a molti si sapeva.
Che la Caina soffrisse per la serie negativa con il Teatro era, anche questo, risaputo.
Che moratti fosse il presiDENTE della Finanza Creativa, invece, lo ignoravamo tutti!
Solo con la truffa e l'inganno, infatti, la Caina ha avuto ragione di un Coach in forma straripante, coadiuvato da 3 passanti + Serusuke.
Già, Serusuke.
Perchè sarà un caso, ma rientra Seru e il Teatro perde.
E non venitemi a rompere le scatole con il fatto che la Caina avesse schierato tutti i migliori, con l'eccezione di Ibracadabra, epurato forse dallo stesso moRATTO, perchè incapace di parlare con accento sudamericano.
Vicienz O' Reyfice, Bruno Cic32, Carla Fracci componevano la squadraccia campana, con l'aggiunta dei due temutissimi pugliesi Zebra71 e Metronomo.
Una Caina temibilissima, appunto.
Ma non sarebbe bastato ugualmente.
Non sarebbe bastato nonostante ierisera il Prode Fiordello avesse dimenticato di togliere il freno alla roulotte che, apparentemente si trascina dietro da qualche anno, dato che la sua proverbiale mobilità ridotta risultava addirittura azzerata...
Non sarebbe bastato nonostante una serata non brillantissima del Capitano (pure polemico in sede di giustificazioni).
Non sarebbe bastato nonostante Seru.
Già... Serusuke....
Non sarebbe bastato perchè un (come al solito) scatenatissimo Coach ha avuto la fattiva collaborazione di un Leo di altissimo livello, incapace è vero di stoppare un pallone (questo per definizione), ma molto affidabile sottoporta, prontissimo nei rientri e disposto al sacrificio, anche finale.
E allora, dopo il primo gol cagionato da un errato disimpegno del Fiordello, la Caina ha inscenato la truffa del secolo: ribalta un calcio di punizione che doveva essergli contrario e, approfittando delle sacrosante polemiche teatranti, scatena un contropiede che porta il Metronomo ad un allucinante 2 a 0.
Questo, se da una parte sarà decisivo per il risultato finale, dall'altra scatena la solita ira funesta Bianconeruta, che si traduce in doppietta Leonina.
Da qui la partita si infiamma, con una serie di marcature di eccellente fattura, e con un livello tecnico-tattico incredibile.
Da annotare alcune perle:
- il grandissimo gol di Vicienz' "millrucientottantaeuri" O' Rey, che controlla con il tacco sinistro un rilancio del portiere e, sempre di sinistro, insifona il Fiordello, con una giocata che lascia basito il, peraltro attentissimo, Coach.
- l'incredibile assist del Coach per Leo: un tracciante di sinistro che taglia la difesa canarina e mette il tenace mastino di centrocampo in condizione di concludere di giustezza.
- il superbo allungo di Serusuke per il definitivo 8 a 7, sul cross forse pure un pò ardito del Capitano. Quando il canuto esterno di sinistra del Teatro ha capito che la sua forma precaria non gli consentiva di arrivare in scioltezza allo stop ed alla conclusione comoda, ha, con successo, tentato un incredibile volèe in scivolata dal limite dell'area, con la sfera che si è insaccata all'angolino basso.
Questa incredibile conclusione, ha, di fatto, sancito la fine delle ostilità, con un pubblico che ha scandito con dei sonori "Ladri - Ladri" l'uscita dal campo della Caina, ancora una volta sconfitta, almeno moralmente.

PAGELLONE

Bebo (C): Si infuria quando il Coach (c'è da sottolinearlo? giustamente) lo rampogna per le molte imprecisioni. Male, per quanto la prestazione sia stata, nel complesso, positiva. 6+

Serusuke: Nella migliore delle ipotesi porta sfiga. 6,5

Vasco: Campione vero, non come quel raccogli-pomodori mancato che gioca nell'inte (nella foto, mentre cerca di arrampicarsi in cerca di banane)... 7,5

Leo: Rasenta la (sua) perfezione sottoporta. 8

Fiordello: La nota dolente della serata. Non riesce, con la solita sapienza tattica, a coprire le falle create dal suo immobilismo sfrenato. A sua parziale scusante si può ricordare che perde una lente a contatto e questo, sicuramente, non ne agevola il compito. 6-

MY ASS IS ON FIRE!

Seru, la gricia era FAVOLOSA, però qualcosa deve essere andato storto...
Sarà stato il pregevolissimo dolcetto ripieno di zuccherose bontà oppure l' innaturale durata del lime nella tua dispensa?
Oppure, molto più semplicemente la sequenza Mojito, Verdicchio, Jagermeister?
Sia come sia te la canto dalla tazza con le parole di Micheletto Patton...

venerdì 17 aprile 2009

Convocazioni per lunedì 20.04.2009

Sempre più difficile, amici!
Dopo aver abusato per 2 partite consecutive della Finanza Creativa, il Teatro è definitivamente assurto a spauracchio ufficiale.
E prova ne è il fatto che i Coach rivali (Carlo e Benny) si sono coalizzati per far crollare la nostra imbarazzante (per loro) striscia di imbattibilità.
E chi schierano per fiaccare la nostra resistenza? La Caina!
Ancora?
Ma che sete duri?
L'avemo distrutti 2 volte, lo faremo di nuovo (Seru permettendo)!

CONVOCATI

Bebo (C)
Serusuke (sempre più vecchio)
Vasco
Leo
Fiordello

E dopo sotto con la Gricia!!!

mercoledì 15 aprile 2009

la giusta informazione sul terremoto

Alla luce dell'anatema caduto su Annozero, del piagnucolio del povero Vespa, che definisce il collega un raccomandato, non essendo particolarmente divertito né dal programma né quasi mai dalle vignette di Vauro, epurato oggi, mi limito a riportare per chi non l'avesse letta l'amaca di Serra di oggi.

Il processo ad "Annozero" sarebbe meno disgustoso se a istruirlo non fossero i giornali di governo. E, soprattutto, se il banco degli imputati "faziosi" fosse allargato di molto, comprendendo la schiera innumerevole di reggimicrofono che hanno taciuto su tutte le questioni strutturali che il terremoto ha imposto. La melensaggine, la retorica piagnona, i servizi zelanti che illustrano quanto bravo, generoso, efficiente e prodigo sia lo Stato, e quanto grati e protetti i senzatetto che festeggiano la Pasqua nei campi circondati da uova e carezze, appartengono al "giornalismo corretto" tanto quanto le frottole fanno parte della realtà. Su "Studio aperto", tanto per fare nomi, ho visto un paio di servizi che grondavano di buone intenzioni e ottimi sentimenti, ma componevano un quadretto dolciastro e fasullo di una tragedia italiana che mette sotto accusa l'imprevidenza, l'ignoranza della legge, l'assenza di controlli. Un paese che chiede la testa di Santoro e non si accorge di quanto falsa, imbelle e implicitamente corrotta sia un'informazione che censura gli aspetti viziosi, e esalta quelli virtuosi (che ci sono: ma basta menarcela con l'eroismo e l'abnegazione, sono per primi i soccorritori a non sopportare questa colata di miele), è un paese già pronto per l'informazione di regime. Con le campane che suonano, e le voci stonate che tacciono. m.s.

ma tu guarda se mi devo spendere per difendere un nemmeno pisano e un manco napoletano!

mercoledì 8 aprile 2009

teatro solidale?

va be', che si fa?
stiamo ad aspettare di vedere il plastico di Onna da Vespa o troviamo un modo "teatrale" di partecipare alle cose che succedono poco più in là del campo di Amidi?
sarà che è tanto che non gioco, ma mi sento molto intorpidito, e avrei voglia di attivarmi un pochino di più. Si, ho mandato il mio sms-ino alla protezione civile, ma laggiù ci sono migliaia di persone che se ne stanno in ciavatte, perché solo quelle hanno. E' un po' poco...
Se c'è qualcun altro che per ora ha fatto poco più che le sue considerazioni personali sull'argomento, potrebbe essere carino attivarci insieme per un contributo "Municipal". Proposta: investiamo una quota campo a testa, mettiamo su una somma, e decidiamo a che cosa destinarla e attraverso chi. Aho, quota campo nun vor dì sei euro, vor dì che ognuno offre un campo: diciamo un campo più economico, che so, 50 euri? So' troppi? be', quello che vi pare. Allora la formazione provvisoria potrebbe essere:

Serusuke: promotore (praticamente ho già fatto il mio!)
Vasco: collettore (un grande coach, centrale per la squadra e per la raccolta
Bebo: cassiere (non bisognerebbe fidarsi dei commercialisti, ma almeno non si perde niente)
Leo: galoppino (visto che sei quello con più fiato, ti fai la fila alla posta per il versamento!)
Luca, Mike, Ivano, tutti l'artri: mo' ce penso, nun te preoccupà
Benni, Carlo, Lorenzo: rappresentanti locali
Plotino: rappresentante donatori esuli

Per il canale da adottare, ce ne sono parecchi, cerchiamo di evitare la "Gatto e la Volpe s.r.l." e poi per me uno vale l'altro. Oggi sul manifesto c'è una pagina dedicata. Dai, su, il camion da riempire non ce l'abbiamo, l'autista per guidarlo nemmeno, ma qualcosa ci possiamo inventare.

martedì 7 aprile 2009

Teatro d'Eroi! Anzi, d'Eroe!

17 Giugno 1970: Franz Beckenbauer gioca la partita del secolo con un braccio legato al collo per la frattura della clavicola, guidando fieramente la Germania Ovest verso una onorevolissima sconfitta contro l'Italia di Riva, Rivera, Mazzola e Facchetti.
06 Marzo 2009: Vasco gioca la partita del millennio con un piede rotto, guidando il Teatro ad una incredibile vittoria contro la Caina di Carla Fracci, Ibracadabra, il fratello di Carla Fracci, Airone e Metronomo.

Il Coach meglio di Kaiser Franz, quindi?
A giudicare dai risultati parrebbe proprio di sì!

E per chi ha assistito al Grande Match di ieri notte questo giudizio non può che essere rafforzato dall'impressione di tostaggine, di magnificenza, di magniloquenza espresse dal Teatro Municipal.
Teatro Municipal che è ormai, a tutti gli effetti, il Team da battere, dato che, con il Coach in campo non perde ormai da un'era geologica, e se nelle ultime partite i Bianconeruti hanno dimostrato di poter gestire i vantaggi accumulati con una schiacciante prepotenza tecnica e fisica, nella partita di ieri i Nostri Campioni hanno saputo anche rimontare ad una situazione di svantaggio, sfoggiando carattere, grinta e concentrazione da provinciale.
La partita di ieri notte, infatti, non era cominciata sotto i migliori auspici, dato che la Caina era stata quasi sempre in vantaggio, prima con il Metronomo che ha saltato in velocità Fabione ad ha insaccato di sinistro; poi, dopo il momentaneo pareggio con sinistro fulminante da fuori di Leo, con un tracciante da distanza siderale di Ibracadabra, che ha sorpreso un colpevole Fiordello in porta.
E il tema della colpevolezza portiera ricorrerà spesso in questo scarno resoconto, dato che senza le cappelle commesse nei turni in porta dal Fiordello (2) e da Fabbione (2) staremmo a parlare del solito tanto a poco in favore dei nostri Gladiatori.
E invece, dopo il nuovo pareggio di Leo (assistito, ancora una volta dal vostro Coach), assistiamo ad una sagra di cazzate dei nostri goalkeeper, che consentono ai Caini di portarsi su un bugiardissimo 8 a 6, con Bebo che ne segna 3 e Fabbione 1.
A questo punto, lo sventurato Ibracadabra si lascia sfuggire una sciaguratissima proposizione (articolata): "Daje che sò cotti...".
Inutile dire che questo ha scatenato vieppiù e anzichenò la Furia Teatrale.
E se conoscete il Coach, non avrete dubbi su cosa questo comporti.
Incurante del dolore, il Nostro Condottiero si butta in un pressing furibondo, che porta prima i Caini ad arretrare il baricentro, in preda al terrore, e, subito dopo, a subire l'ira Cocciuta previa estirpazione della sfera dei piedi di Carla Fracci e contestuale insifonazione nel saccoccio.
Ma ancora non basta, siamo ancora 8 a 7 per loro, e Hamidi sta già guardando l'orologio...
La pressione del Teatro sui portatori di palla canarini si fa furiosa, ed a farne le spese è proprio il Coach, che tocca il pallone con la punta del piede sinistro, quello rotto, e accusa, pesantemente il dolore, ma non abbandona, sebbene sia costretto ad arretrare il proprio baricentro a causa di una limitata mobilità.
A questo punto ci pensa, però, Fabbione, che prima scaraventa in rete con un sinistro terrificante da posizione defilata, poi infila un destro poderoso su azione susseguente a calcio d'angolo del Capitano.
Un attimo dopo Hamidi ci ferma, tra le ovazioni del pubblico pagante.
Hurrà!

PAGELLONE

Bebo: Il Capitano gestisce alla sua maniera nervi e tempi. Insifona in comodo tap-in come da centrocampo, tenendo a galla il Teatro prima dell'apoteosi finale. 7+

Vasco: Può un giocatore col piede rotto risultare il migliore in campo? Lui può. 8

Leo: Preziosissimo nelle segnature iniziali, impreciso negli stop, svagato nei rientri. Troppa fregna ti incasina? Ti taglio i viveri. 6,5

Fiordello: Prende 2 paperelle (una dalla treqquarti avversaria, l'altra facendosi passare la sfera tra un coglione e quell'altro). Cresce, però alla distanza, nonostante si intuisca che il fiato scarseggia. 6,5

Fabbbione: Fa incetta di gol mangiati, ma quando serve infibula 3 pappine ai Caini, che cedono di schianto. 7+

lunedì 6 aprile 2009

Convocazioni per lunedì 6 aprile 2009

Che cosa fa la differenza tra un Coach normale ed il nostro Coach?
Il fatto che, mentre gli altri rimangono al palo e saltano la partita del lunedì (Clan), il Coach del Teatro riesce comunque a mettere su un grande match.
Che cosa fa la differenza tra un Campione normale ed il nostro Coach?
Il fatto che mentre un Campione qualsiasi, come un qualunque mercenario, preferisca uno spettacolo teatrale (che già di per sè è da froci), e dia buca al Team (Ivanhoe), mentre il Nostro Coach risponde, come sempre, presente.
Che cosa fa la differenza tra un Pedatore normale ed il nostro Coach?
Il fatto un pedatore "normale" manchi per un mese dai campi per una bua piccina picciò (Serusuke), mentre il nostro Leader si sacrifica, nonostante il Mancino fatato sia praticamente inutilizzabile (ma già si sa che sarà comunque mattatore).

Ecco cosa fa la differenza!

Convocazioni:

Bebo (C)
Vasco
Leo
Fiordello
Fabione

orrido























presto, qualcuno copra questo post con un bel culo...!

mercoledì 1 aprile 2009

SE..... (Seconda parte)

Minchia!!!! Non pensavo la poesia facesse tale effetto!!!!!! Sono piacevolmente sorpreso dalla sconvolgente prestazione!!!! Se ci fa questo effetto, allora da oggi vi dedico una poesia al giorno, stavolta la compongo io ed è il seguito della precedente.

Se......
e sottolineo se
riusciremo nuovamente a imporre con personalità il nostro gioco
Se riusciremo a fare una partita senza infortunati (ormai manca solo Fiorello e poi è toccato a tutti!!)
Se riusciremo a essere per almeno 2 partite di seguito sempre gli stessi..................

Niente..... ripensandoci stavo perdendo il mio tempo, gli infortunati ci saranno come anche gli assenti.....
E allora? Allora ditelo che ancora una volta volete graziare il Teatro Municipal, almeno ne approfitto per fare altro, tipo i festini con le bbuttane!!

Come dite, Clan? Le pagelle? Non sono Candido, non so scrivere, se proprio ci tenete a saperlo non c'è nessuno sotto il 7.
Piuttosto fatemi sapere se bbuttane o TTT.


P.s. : un plauso alla sportività dei Blues che uscendo dal campo ci hanno applaudito, noi non facciamo lo stesso