martedì 30 giugno 2009

terzotempo, notiziario disertato, n.19

prologo: in mancanza di avversari di caratura, il Teatro convoca tutto se stesso per una sfida interna.
preparativi: mentre Vasco e Serusuke rimpinguano le casse della Tim in telefonate per raccordare l'accorrere dei contendenti, il cuoco errante si prendeva l'impegno di mettere a tavola da cinque a dieci commensali, nonostante fosse in ritiro in maremma per perfezionare gli ultimi schemi di gioco. E, data la presenza del vegetariano tedesco-al-desco, imbastiva un menù privo di cinghiale e suini vari.
svolgimento: l'unica cosa che si è svolta è un ennesimo giro di telefonate per disdire il campo e gli appuntamenti: Fiordello lamentava la bua alla gambina, Bebo non vedeva l'ora di svignarsela, ma soprattutto Benni e un suo accolito omertoso, invitati dall'ingenuo toscoumbromarchijano, dopo essersi detti onorati di vestire la gloriosa casacca del TM, ne accusavano tutto il peso, e si ritiravano fuori tempo massimo, lasciando il coach smutandato. Serusuke apprendeva la notizia, e tornava a Roma consapevole della dura realtà. E ora? rinunciare al terzo tempo?
GIAMMAI! quindi, cena rigorosamente vegetariana, per due, i più presenti sul campo e sugli spalti del TTT Coliseum da due mesi a questa parte; Irene e Seru: la tavola è imbandita con mojito e tiella di pomodori col riso, dodici a testa, su letto di patate. Nella notte, la ditta dei pozzi neri ha avuto il suo bel da fare per liberare gli scarichi di viacapopeloro.
conclusioni: Il teatro si ferma, suo malgrado, ma non accetta lezioni di credibilità né di presenza in campo, di spirito (alcolico) e di corpo (sciolto).

domenica 28 giugno 2009

VIALE DEL TRAMONTO

Manica di debosciati, smidollati e irresoluti! Siamo al viale del tramonto, eh?
E' da qualche mese che piano piano le varie truppe si vanno rammollendo:

-i Creativi che da mesi presentano ogni volta una formazione diversa, a volte non si presentano ed ora un loro milite, il prode capitano di mille battaglie, si fa trasferire lontano dal fronte, in un ufficio più agiato (vergogna!)...

-i Blues, che lentamente arretrano davanti al fuoco nemico fino a darsela alla fine a gambe levate!

-ed ora persino il Teatro, rimasto ultimo fronte a contrastare l'inesorabile avanzata del Clan, si sottrae allo scontro finale per una più amichevole serata "in famiglia"...

Manica de froci invertebrati!!!

Io, per questioni di mancanza di tempo, avevo omesso la cronaca dell'ultima vittoria di lunedì scorso, magnifica vittoria di un solo gol di scarto e figlia del "new deal" del Clan (il trionfo del brutto calcio).... Ma se questo è l'andazzo allora la ricordo, la magnifico, e vi dico che la compagine del Clan vi aspetta (tutte e 3 le squadre) a braccia aperte per dare battaglia. E al vostro stile Crepuscolare da Guido Gozzano contrapporrà quello Futurista di Marinetti, sostenitore dell'azione e della pugna! Aspettatevi la carica dei nostri lancieri, qui sotto raffigurata per noi gentilmente dal grande maestro Umberto Boccioni!
Bene! Vittoria, e quindi poesia! Questa volta dedico semplicemente a tutti i nostri nemici il rumore che li aspetterà la prossima volta (se avranno le palle per presentarsi!), quello del cannone del bombardamento di Adrianopoli: "Zang- tumb - tumb"!!!

martedì 23 giugno 2009

squadra di signori

altro incontro nuovo spettacolo al TTT Stadium, per una serata celebrativa, quella dell'onore, dell'ossequio, del commiato. E il teatro, si dimostra ancora fulgido nella concessione dell'onore delle armi.
Veniamo accolti da un Lorenzo lacrimoso e sotto tono che ci annuncia di scendere in campo per la partita dell'addio: il salento non può più fare a meno di lui, e l'airone ha risposto "obbedisco". I Sud Sound Sistem lo aspettano con la mazza in mano, impossibile ipotizzare ritardi.
E il grande cuore del teatro, comprende. E si ferma, in un picchetto d'onore improvvisato: tutti immobili, i finanzieri che da soli scorrazzano e Lorenzo insacca, lo stadio in piedi, un silenzio ieratico fa da cornice a un gol e a una partita che a nulla servono per la classifica, stiamo assistendo a un altro spettacolo. Poi, si trova il giusto equilibrio per non umiliare i titolari scesi in campo. Quindi, i teatranti fingono di muoversi, ma lo fanno volutamente a caso, permettendo a chiunque di infierire alle spalle del portiere di turno. In un paio di occasioni si sbagliano, ma anche per non far cadere il velo della finzione, partono i collaudati schemi e i palloni si insaccano con inquietante facilità nella rete creativa come fosse quella difesa dai compagnetti di Irene, ormai capo indiscusso della tifoseria. L'unico che non capisce lo spirito della serata è Cic32, che travolge il povero Fiordello, mentre palleggiava per non segnare davanti alla porta avversaria. Il meschino rischia così di saltare il meritato terzo tempo, ma le esortazioni amorevoli del Capitano ("muovi quel cazzo di culo, mezzofrocio") lo convincono a prendere parte al clou della serata. Ma senza dilungarsi sull'ottima bruschetta al pomodoro e basilico che veniva inondata dal mojito definitivo, o dalle fettuccine ai porcini, rimaniamo turbati da una voce per ora ufficiosa, cioè che forse, anche Zebra74 sia prossimo alla dipartita. Sarebbe carino avere effettiva conferma o smentita della delazione di Amidi. E visto che il tempo stringe, lancerei anche l'appello per la vera
ULTIMA PER CHI PARTE:
io propongo di infischiarsene di Pietro e Paolo, benché santissimi, e ritornare a calcare l'erba del Mirage a tordiquinto ancora una volta, appassionatamente, lunedì 29; anzi, anticipando l'orario alle 8,00 per permettere anche ai mezzi uomini di unirsi in una maschia pizzata conclusiva. Chi ci sta batta un colpo. Altrimenti, sia il colpo a battere lui

lunedì 22 giugno 2009

convocazioni 22.6.2009

Squadra che vince non si cambia, verrebbe da dire. E infatti, il Coach non si discute, resta fuori. Un solo ritocco in vista del mach contro il mucchio creativo. Il rientro di un'altra bestiaccia del teatro, per saggiarne le capacità di recupero. E decretare se gli under 40 hanno ancora diritto a un posto da titolare. Ecco
la fulgida formazione che oggi si abbatterà su quel che resta della Caina:

martedì 16 giugno 2009

teatro inebriante

Ancora una volta il pubblico accorso numeroso sugli spalti è uscito dal TTT Stadium inebriato come avesse passato la serata in una cantina sociale a gustare prelibatezze alcoliche. Perché è questo l'effetto del nuovo Teatro, quello degli uomini di efficacia ed esperienza; i ragazzini hanno fatto il loro tempo. Ormai, il più giovane gladiatore compie 40 anni tra un mese, i pischelli si devono accontentare della panchina più prestigiosa d'Italia.
E giustamente, il "giovane" Fabio comincia a farsi sentire, reclamando un posto fisso in una squadra che pare aver definitivamente trovato la quadratura del cerchio con lui in attacco. Gente che corre per i compagni, che offre spunti, che recupera con tigna (si, non pensate a Bebo ora, eh? calma) lascia poco spazio alla possibilità di rientro del coach, che però sarà sempre il benvenuto se si fa prestare la videocamera dal Citofono e tiene il punteggio. La formazione che ha affrontato ieri sera i Blues si presentava apparentemente leggerina proprio in attacco, in favore di una sovrabbondanza di difensori: al centro della difesa, il pastore tedesco, pronto ad ammansire qualsiasi pecorella smarrita; e poi, i mastini di Bakersfield, Luca e Serusuke, in continua crescita tecnico-atletica.
Invece, quando la palla gira così perfettamente, ogni giocatore è attacco e difesa, galoppo e recupero (no, Bebo, non stiamo ancora parlando di te), appoggio e riproposizione.
Quadrato il cerchio e appoggiato il pallone, ecco il teatro straripare, con una serie di doppiette tra le quali risalta per preziosismo e rarità quella di Umberto.
I Blues finiscono così per fare tutt'al più da tappeto armonico alla sinfonia avversaria, anche se ci sarebbe voluta l'epica di Wagner.
C'è incertezza sul risultato definitivo,
dato che a Irene è stato sottratto il taccuino su cui ha segnato
ogni cosa, in attesa di consegnarlo al suo vice (Gaia).
Ma si ricorda chiaramente tutti il gol dei Blues: anticipo secco di Fiordello che scavalca di testa Bebo, porgendo a Paolo una pallina praticamente già dentro la porta.
Pagellone
Fabio: strutto e costrutto in attacco, forma atletica in continuo miglioramento, affatica i diretti marcatori, e fa fatica su alcune chicche dei compagni. Indispensabile. 7
Bebo: senatore oggi che il Senatore non si è presentato, propone palle di concetto in attacco, e riesce a trattenere la polemica di fronte alla garbata protesta di Alessandro ricciolone, dopo averlo sarchiato comefosse un campo. Esiste anche la parolina "scusa", ma i capitani sono naturalmente esentati. Dichiara che di rientrare non se ne parla proprio, tanto non serve. 7
Umberto: 903 esima presenza (una più di Maldini) coronata con la presa di responsabilità: il teatro non può fare a meno di un fromboliere occasionale, e lui risponde con un paio di perle fortuitamente pregiate. 7,5
Serusuke: incurante della caviglia, corre i chilometri suoi e quelli di Leo, si propone circa ovunque, segna, para tutto. Il capitano non ha nemmeno un appuntino per lui. 7+
Fiordello: se viene addirittura coperto dopo le sgroppate in attacco, acquista ancora più temerarietà davanti. Non sfrutta la pezza da fuori, ma riesce a buttarla dentro perfino da calcio d'angolo. 7++
Inutile il terzo tempo, i primi due hanno saziato qualsiasi stomaco.

mercoledì 10 giugno 2009

C'ERA UNA VOLTA.....

A Vascoach potete dire tutto, ma non che non sia vero coach. I suoi dubbi espressi nei commenti sono figli della grande esperienza e conoscenza dei suoi. Il Serusuke infatti, come lui sospettava, aveva vestito i panni di Pinocchio, sperando gli crescesse il pisello, non ricordando che a crescere è il naso e... ecco l'effetto (nella foto in alto)! Anzi, il naso un pò si è accorciato grazie all'ammissione dei quattr'etti di bucio di culo!
Caro Vasco, non ti vogliono raccontare che per tre quarti di partita hanno avuto un forte mal di testa provocato dallo schiacciamento costante nella loro area, visibilmente in difficoltà ed in imbarazzo nel tentativo di trovare quella sfera di cuoio che al fischio di inizio avevano potuto addirittura scegliere. Naturalmente onore ai vincitori, che hanno saputo meglio sfruttare le occasioni (grazie anche a nostre minchiate nella nostra area ed a tentativi di parate da ballerina!) al contrario del Clan che oggi è a rifare la convergenza (73 tiri, 5 gol!!!). Insomma, cinici e concreti forse sì, calcio champagne, avendo preso una (seppur sterile) lezione di calcio............................mah, lascio alla dignità di ognuno (forse era calcio-gazzosa...). E poi "la formazione ambiziosissima, piena di uomini di tecnica".... sssssssì, T-Max era molto abbronzato, ma non era uno straniero di colore, eravamo sempre gli stessi tranne Citofono! E se un paio di noi non fossero stati vergognosamente fuori forma, chissà... Io comunque mi accontento: nonostante sia l'unico poco tecnico (come sosterrebbe Seru) quasi mai sono riusciti a levarmi la palla dai piedi! Piccole soddisfazioni per noi giocatori scarsi che tocchiamo pochi palloni e incidiamo poco nel gioco....
Se avete ancora un pò di dignità vi aspetto per la sfida finale all'ok Corral, quella della tavola, promessami da alcuni di voi in occasione della prossima partita: lì non ci saranno errori sotto porta, vi massacro, anche da solo contro voi cinque!!!

martedì 9 giugno 2009

teatro sciampagn!

Sembra proprio che questo Teatro non possa fare a meno del coach, senza il quale la sua anima risulta sotto il quorum, in balia di qualsiasi vecchio pedofilo populista.
Ma ieri l'anima della squadra ha dato a vedere che del calcetto champagne, Vasco rappresenta al massimo il bottiglione magnum, duro come il suo capoccione, mentre l'effervescenza si deve a una compagine compatta, atleticamente ineccepibile, coraggiosa e a volte con quei quattr'etti di bucio di culo che sempre aiuta chi avanza a testa alta.
E dire che il Clan si era presentato con una formazione ambiziosissima, piena di uomini di tecnica, vigorìa e corsa pregevoli (a parte il padre-padrine, naturalmente). Non solo scendevano in campo baldanzosi, ma tentando il doppio colpo a sorpresa: fuori il Citofono, anzi no, anzi si, fuori, ma non a casa: in campo, con telecamera e schemini cartacei trafugati dall'archivio segreto di Sacchi! si, davvero, non è folklore!
ma in tutto questo avevano sottovalutato gli schemi impartiti
telepaticamente dal coach ai suoi:
tirate dove vorreste essere!
E lo schema viene introiettato a
meraviglia dai suoi, che finiscono per
passare al tritacarne i siculi, che pure
per più di metà gara hanno venduto
cara la pelle. Risultato finale 9-5 confermato dal citofono, al quale non era stato comunicato che doveva negare fino alla morte, lo schema definitivo.
PAGELLONE
Fabbio. Bisogna cominciare da lui, perché dopo 15 secondi ha già incornato un cross misuratissimo di Fiordello; e poi segna l'eurogollonzo al volo. E poi ne fa un altro. E poi oggi sembra addirittura correre. E poi manco pretende la cena. votone, stasera. 7,5
Fiordello. Oh, quanto gli fa bene la cistifellea, comincia quasi ad assomigliare a un giocatorino tutt'altro che da disprezzare. Pronti via e serve a Fabio una pallina che chiede solo di essere buttata dentro. Purtroppo, poi la riprova per tutta la gara, sprecando un visibilio di palloni. Ma anche se non segna, la sua prova è autorevole. 7+
Sergio. Prova autorale più che autorevole, si vede che tromba poco e ha ripreso a correre. Sussidio di Leo in arranco, di Fabio in attacco, di Luca in difesa, sigla anche lui in triplice copia. 7,5
Bebo. Anche negli -anta il capitano dà il suo contributo, e tre pappine le mette in porta come da contratto. Gli altri corrono talmente tanto che sembra mobile pure lui. Sente inaspettatamente di dover sostituire i latrati di Vasco, ma non eccede, giocando sul velluto. 7+
Leo. Ringhio Leonardo non è soddisfatto delle sue giocate; noi non notiamo grosse differenze, mentre i chilometri corsi si vedono e si sentono. 7+
Non ci dilungheremo su un terzo tempo contemporaneamente innovativo, estivo e invocativo. Elenchiamo solo le novità: fettuccine alla carbonara di zucchine, cipolle gratinate. Il resto, come da tradizione.

sabato 6 giugno 2009

Morte agli infami!

Maledetti!
Credevate che la vostra 'nfamata potesse passare sottotraccia?
Ma vi ho beccato, ed ora pagherete il fio della colpa.
Un anonimo delatore mi ha sussurrato che avete intenzione di incontrarvi SEGRETAMENTE e SENZA COACH in un territorio sicuro (Sacrofano) per tramare alle spalle del vostro indiscusso Leader (un pò come fanno le merde interiste nella tenuta del capitano nerassurro, Sabier Sanetti).
Credete che non abbia le palle di abbandonarvi quando mancano solo un paio di partite alla fine della stagione?
Che ingenui!
Intanto lunedì non vengo e, come la Juventus, lascio l'incarico di gestire questa partita ad un ex-calciatore benvoluto nello spogliatoio: Seru.
Quindi, Seru, addobba altri 4 sciamannati per il match CONTRO IL CLAN (ore 21 Mohamed Atta Stadium)!
Poi si vedrà.
Ma non pensate che solo per questo io non ami i miei colori! Io tiferò sempre Teatro e spero che anche in questo dolorosa circostanza sappiate farvi valere. Tanto scajate uguale!

giovedì 4 giugno 2009

capita

prima o poi capiterà anche ai falsi giovani del teatro, e allora capiranno l'audacia, il coraggio, il cuore e le prestazioni dello zoccolo duro, quello di esperienza; quindi meglio farsene subito una ragione e brindare.








Auguri, vecchio capitano! sapremo avere cura di te..