mercoledì 27 gennaio 2010

VENDEEEEEEEETTA!

Ci voleva tempo.
Tempo e pazienza.
Ma siamo tornati!
Certo l'aspettativa era tanta: il 2009 era stata una stagione trionfale, condita da innumerevoli vittorie, forse la stagione migliore in assoluto della lunghissima e gloriosa leggenda teatrale, e, dato che da noi, da secoli, non si cambia squadra (non solo perché squadra che vince non si cambia, ma soprattutto perché i titolari sono avvinghiati alla maglia da titolari come un democristiano alle proprie indennità di palazzo), tutti - la stampa, i tifosi, i nostri stessi avversari - credevano che le armate Bianconerute avrebbero ripreso la marcia con la stessa lena che aveva contraddistinto gli ultimi match dell'anno passato.
Ma ripetersi è impossibile, si può migliorare, peggiorare, ma è difficile ripetersi immutabilmente.
E così è stato: i prodi guerrieri teatranti si sono presentati dopo i bagordi natalizi come le truppe di Annibale (peraltro negro) dopo gli ozi di Capua, con la pancia gonfia e le palle vuote, convinti di poter stracciare la Caina con la sola imposizione delle Casacche.
Non è stato così, ed i maledetti canarini hanno banchettato sui resti del Teatro, con tutta la rabbia accumulata in mille sconfitte.
7 a 3, è finita, con Vasco unico degno della Casacca, ma ugualmente ai limiti della sufficienza.
Questo, però, è stato la settimana scorsa.
E questa non sarebbe la squadra che è, se fosse così molle da abbattersi per una, pur durissima, sconfitta.
Lo hanno compreso subito Cic32 ed i suoi bravacci, quando si sono presentati sul centrale del rinnovato ed ampliato Mohammed Atta Stadium, convinti di poter proseguire nello scempio che avevano operato il lunedì precedente.
Il Teatro che si sono trovati davanti era Quello Vero.
Il rientro di Ivanhoe (seppur in condizioni precarie) in retrovia, ovviamente, ha fatto tanto per garantire sicurezza agli avanti, ma andrebbe tenuto a perenne memoria che il rientro della Perla Bianca è coinciso con l'assenza di Serusuke, uno tra i migliori (lo so, pare incredibile) della scorsa annata.
Attorno a Ivanhoe, ed agli ordini del Coach, infatti, c'erano i soliti: Bebo, Leo e Fiordello.
Dall'altra parte Cic32 (con gli occhi iniettati di sangue come al solito), Pashquale, Peppe Oraora, Attila ed un altro tipo di cui non mi ricordo il nome e di cui, di conseguenza, da ora in poi non sentirete più parlare.
L'atmosfera umida, gelida della notte romana diventa rovente, quando il match inizia.
Nessuno si risparmia, nessuno arretra di un passo, ma anche se i Canarini combattono gagliardamente, diventa subito chiaro a tutti che questa sfida è al di là della loro portata.
Troppo tosto questo Teatro, troppo cazzuti i suoi Campioni, troppo possente la prestazione di Vasco, vero mattatore della serata.
Ed infatti la partita si avvia, da subito sui binari a noi più congeniali.
Ivanhoe spezza una trama a centrocampo ed avanza per tre passi, prende la coordinazione e scaglia un siluro che si abbassa beffardamente in prossimità della porta, sibilando a fil di palo.
Poi Vasco, dalla treqquarti, fa partire uno dei suoi traccianti, destinato a servire Leo ad un metro dalla porta, in perfetta solitudine.
Il pedatore fumettoso non riesce ad intervenire, ma il lancio è talmente perfetto che si infila ugualmente.
Qui la Caina serra i ranghi, riportandosi sul 2 a 2, ma subito Vasco approfitta di un lancio possente del Capitano, infilando al volo di sinistro alle spalle del portiere.
La partita è virtualmente finita qui, anche se poi le reti saranno altre, parecchie altre.
Segnerà Bebo con un fendente sul primo palo, da fondocampo, segnerà ancora Vasco con un bolide dopo una veronica fulminea, segnerà addirittura Leo, che ribadisce in rete la corta respinta del portiere sulla sassata di un Compagno Bianconeruto. e ne manca ancora uno, che non mi ricordo, e che quindi non descriverò (sarà stata un gollonzo, visto che non l'ho fatto io).
7 a 3, per noi, e Vendetta servita dolcissima al desco teatrante, stavolta lasciato sguarnito da Serusuke (maledetto).

PAGELLONE

BEBO (C): Lotta, sgomita, assiste, litiga e segna. 7

VASCO: Fenomeno ritrovato. Fa tutto, e lo fa bene. Serve un Hat Trick e si porta a casa il pallone (ma Hamidi non riconosce il regolamento della Premier League e chiede comunque 5 €). Finisce in porta per un affaticamento all'adduttore. Eroico! 8

LEO: Non solo botte. C'è anche qualche giocata, infatti segna (dopo 6 mesi), vince un dribbling (dopo un anno) e stoppa un pallone (non era mai successo). 6,5

FIORDELLO: Nun corre manco se lo spingi. Ma almeno cammina (piano) e fornisce il solito apporto di posizionamento e tecnica. 6,5

IVANHOE: Rientra dopo un paio di mesi di inattività forzata, dopo il sacrificio sui campi di Torraccia, ma è sempre il solito, devastante, trapano che sfonda la difesa avversaria. Anche lui accusa un finale difficile, colpito da crampi, ma compie fino in fondo il suo dovere. 8

venerdì 22 gennaio 2010

Terzotempo, notiziario postnatalizio, n. 31

Cronaca stringata, su lunedì scorso, solo per far sapere a Plotino che cosa si è perso, e che cosa si perderà:






mojito
con salame stagionato di cinghiale e pane fatto in casa

bucatini all'amatriciana (ottimi) e cotechino in crosta con spinaci (sublime!)
... e siccome era la cena di natale retroattiva, anche una buona fetta di 3MARIE!
aho, manco a farlo apposta... si libera un posto in squadra, ed è quello del cuoco.
Lo sostenevano i fan, che aveva corso troppo: fascite plantare conclamata

mercoledì 20 gennaio 2010

consigli per il coach

preso dalle sue nuove mansioni lavorative (ha istallato la Wii), il coach accumula ritardo su ritardo nella pubblicazione del pagellone, adesso che la stagione è rientrata nel vivo. Per facilitargli il lavoro, ecco di seguito una serie di aggettivi adatti descrivere i teatranti sul campo di lunedì scorso:

INUTILI, INCAPACI, IMPOTENTI, INSERVIBILI, INGUARDABILI, INOFFENSIVI, INNOCUI, IMPUDICI, INAMMISSIBILI, INEFFABILI, INCONSISTENTI, ININFLUENTI, INTERROTTI, INTANGIBILI, INORGANICI, INTOSSICATI, INGRASSATI, INADEGUATI, IMMOBILI, INETTI.

mettiamo a disposizione anche una foto degli spalti con i fan in delirio:

venerdì 15 gennaio 2010

convoqualcosa?

Lunedì si avvicina, ormai non si può più rimandare l'ineludibile; il primo scontro di falangi del 2010 è imminente; in attesa delle convocazioni, un pensiero rivolto a Leo dalla sua icona:

martedì 5 gennaio 2010

risultato teatrale! i numeri del 2010

Più di 400 giorni di battaglie sui campi e in rete sono stati necessari per decretare la Squadra definitiva e consacrare a furor di popolo il Condottiero assoluto, in grado di tutto e del suo contrario. Anche gli haker del quartier generale di via Monte Cervialto si sono dovuti inchinare al volere dei tifosi, che hanno dato un giudizio perentorio: Serusuke è il Motore Mobile del pandemonio Municipal. Fallito il tentativo di risvegliare le muscolature appesantite dai bagordi natalizi, con l'annullamento del primo match del 2010, eccolo a ingrassare gli scarpini in vista della prossima puntata della sfida infinita contro la Caina. E dichiara:
IL TEATRO E' PRONTO!