giovedì 24 marzo 2011

terzotempo nonostante, n.63

Nonostante l'assenza dal campo (e la conseguente sconfitta del Teatro con tanto di Ivanhoe), il Generoso decide lo stesso di invitare gli altri rottami a cena. Tutti, tranne gli infami.
Antipasto classico con innovazione: mojito e bruschetta con pane di farro e ventricina (donne d'Abruzzo, è finita, non dico altro...).



Primo innovativo anch'esso: tonnarelli freschi con ragù al vino. Una poesia.


Secondo dovuto al buon Bebo, a base di ciuco:
sia le salsicce, che la deliziosa carne affumicata di
puledrino, poverino (era un donatore di organi morto prematuramente).


E il dolce? chiedevamo tutti a gran voce al coach.
Il coach ha finto un infortunio, adducendo a scusa che ha
pure portato un blocco di un metro cubo di cinghiale congelato.
Di quello siamo grati al padre, che l'ha abbattuto (per il bene dei boschi) e alla madre, che lo ha preparato.
Si, ma il dolce del coach, cazzo, un cornetto, quattro biscotti Galbusera...

niente, rimaniamo satolli, ma con quel senso di irrisolto
per un finale dolce mancato...

martedì 1 marzo 2011

terzotempo di grinta, n.62

Il ritorno del Grinta Serusuke sulla fascia e a tutto campo si fa sentire, il Teatro rifiata tutto, i caini rientrano nei loro miseri ranghi, Eto'cadabra passa la notte a tentare il tunnel a battimuro con gli stessi risultati che in campo; e soprattutto gli stomaci possono tirare un sospiro di sollievo, con un rientro alla stragrande al comunale di Città Giardino.
Inutile elencare le portate abbondanti, sopraffine e che hanno per una volta manifestato il gioco di squadra che spesso in campo langue, abbattuto dagli inutili quanto inossidabili moccoli del coach. Ma no, altro che inutile, è bene farli, gli elenchi. E allora:
si torna al classico antipasto calabrocubano, con mojito a inzuppare il pane caldo ricoperto di 'nduja. Mezzo voto in più al Fiordello per la 'nduja, mezzo in meno per il mojito gaio, voto-peppieno, stamo là.
Il piatto tosto e tosco e il ritorno della ribollita, abbondante per un teatro al completo, sul quale i soli quattro gladiatori si battono con ardore.
E finalmente, dopo aver girato per abruzzo, lazio, campania e tutte le marane di Acilia, approda a casa dell'ebbro la mitica ventricina. Peccato arrivi da sola, senza il procacciatore; ma ti aspettiamo presto a tavola; Marina.
Leo due voti in meno
L'accoppiata salume ruspante-pagnotta tiepida infrange le penultime resistenze del Fiordello, che si vantava di una dieta con la quale aveva perso tre microgrammi. Penultime, perché, grazie alle manine fatate della collega di Seru, Fiorera, arrivano a tavola anche quattro mattonelline di tiramisù che, non sarà Pompi, ma provoca ugualmente erezioni palatali.