martedì 30 ottobre 2012

Clash of the Titans, RELOADED!!!

maledetti infedeli, credevate che fosse finita, eh? e'nfatti è, finita, la pacchia! perché mentre voi cazzeggiate con troll sparsi su faccialibro e twitter, il grande blogghe riprende vita da solo: come all'inizio di un film di Romero le tombe si scoperchiano e riemergono gli eroi del passato e del presente, gli stessi, i soliti, i ragazzi (attempati) del TEATROOO!!!

Orbi del fumettaro sfumato, lo scontro tra titani si celebra ancora una volta sul fradicio centrale del Mohatta Stadium, e il repertorio al quale un pubblico foltissimo assiste è quello a cui è stato abituato per anni: tornano a piovere gol, moccoli e litri di mojito. Ancora una notte di trionfo per la vecchia guardia del Teatro Municipal che torna a graffiare, con ben sei arti buoni  su cinque giocatori. E se credete che la matematica sia non sia un'opinione, sono cazzi vostri.
Lo avevamo detto lunedì scorso, la pacchia è finita, torna il barbuto, un tempo re dell'agone, oggi molto -one, ma comunque ago della bilancia. Si perché i canarini, abituati a vincere lottando fino alla fine, questa volta si rilassano, con Vasco in campo sanno di poter tirare i remi in barca e godersi un turn over in vista delle prossime partite, appena il polpaccio del coach si riaffloscia come lo scroto di Boniperti. E lì, peccano di ignoranza, perché nemmeno gli juventini della finanza sanno che Vasco, come il nume tutelare dei quaranta ladroni bianconeri, si può mettere a bandiera con una gamba di meno e da lì sferrare il suo colpo segreto, il lancio della stampella.
Così la finanza decide di poter giocare ancora senza Alberto, e scende in campo con la sua controfigura, Pasquale pensa alla poppata notturna dell'erede al trono di Caserta, Attila decide di risparmiare i numeri da Circo Orfei per la prossima arena, BoboBove e Totinsigne corrono come tarantolati dimenticandosi che per giocare servirebbe il pallone.
Il match non è storia, è leggenda, tutti i fucilieri vanno a segno, con l'eccezione dell'eccezionale, il Fiordello che anche da fermo si può infiammare la caviglia, sarà stato lo sforzo sotto la doccia. Qualche cronista rampante ha provato un  parallelo con il successo siciliano del movimento 5 stelle. Niente di pù  strampalato. Le cinque stelle de noantri non hanno accennato il minimo movimento dopo i primi 20 minuti di gioco. Si sono rimessi in moto solo là dove la storia gli ha riservato un posto d'onore: a tavola.
Un altro cronista, ci dicono, ha timidamente fatto notare che i finanzierotti hanno segnato tanti gol quanti i teatranti. Si vede che è la sua cronaca non ha registrato il minuto di consulto tra arbitro e guardalinee, nel quale tutti i gol gialloverdi sono stati annullati, per evidentissima azione irregolare. Come riportato dal Fatto Quotidiano, il particolare che detto guardalinee avesse sul profilo FB il gagliardetto nerobianco del Teatro ha una sola conseguenza. Che il cronista da oggi cena alla Caritas. Le carte, dovete leggere le carte!!!