venerdì 29 novembre 2013

Il Teatro non decade! - Pagellone del 25.11.2013

Uno scenario già visto: quando una voce di Libertà si alza coraggiosamente per rivendicare il diritto all'autodeterminazione fiscale, all'evasione consapevole, alla libera circolazione del denaro (specialmente verso i paradisi fiscali, che proprio perché paradisi non possono essere visti con un'accezione negativa) ecco che gli sgherri di questo Stato di Polizia Tributaria, di grigio-verde vestiti, cercano di soffocare questa legittima aspirazione alla giustizia ed alla libertà.
Ed eccoli, infatti, i sicari di Equitalia, i bravacci di Attilio Befera, davanti Palazzo Grazioli così come sul sintetico del Mohammed Atta Colosseum, pronti a imprigionare in una rete la voglia di rivalsa di un'Italia intera, che ripudia l'euro e schifa le tasse (e le scie chimiche, se è per questo)!
Ma se questa volta pare proprio che l'italico leader c'abbia lasciato gli zampetti, questo non succede dove conta di più: nel consueto monday night tra Finanza Creativa e Teatro Municipal.
Stavolta, però, nelle file bianconerute c'è da registrare un'enorme assenza: il Capitano Bebo, libero professionista e quindi evasore conclamato, ha preferito dare forfait lasciando la fascia al braccio stipendiato del valente Serusuke.
Questo poteva risultare letale per i consolidati equilibri del Teatro Municipal, ma i nostri Eroi non si sono spaventati: l'Amore era con loro e nel nome dell'Amore hanno (quasi) trionfato.
Nella fredda cronaca del match va registrato l'iniziale ed effimero vantaggio dei Caini.
Subito si è azionata la premiatissima coppia di fatto Seru-Vasco: una doppietta per uno (quattro gol di pregevolissima fattura, peraltro) e tutti contenti.
Finita? Manco per il cazzo.
La Caina, complice l'opera di pressione psicologica effettuata sui poveri Fiordello (libero professionista) e sul Tassinaro (chevvelodicoaffà) riescono a recuperare ed addirittura a portarsi sul 5 a 4, con comprensibile spicinio di bestemmioni da parte del Coach.
Ma ecco che la legge del calcio ci mette lo zampino: sbuca l'ex di giornata, Cosimino il cinghiale sannitico, che appone la firma nel gol del definitivo pareggio, con un tiro a voragine che irretisce Paolone, momentaneo portiere caino.

PAGELLONE

Serusuke: Il Capitano di giornata non arretra di un passo e assolve in pieno i suoi compiti di fiero oppositore delle Guardie Rosse Giallo Verdi. Doppietta di lusso. 7,5

Vasco: Scatenato nel bestemmione, freddo quando deve finalizzare. Una sicurezza. 7,5

Fiordello: L'indebita pressione sui suoi registri contabili lo destabilizza e lo porta a commettere inconsueti (?) errori in fase d'appoggio, che costano un'altra trentacinquina di lustri di purgatorio al Coach. 5

Duilio: Anche sul Tassinaro si addensano le nubi della verifica finanziera, ed ecco che sterza, derapa, sbanda e finisce fuori strada. Maledetta Finanza, un'altra vittima sul vostro groppone! 5

Cosimino: Il gagliardo guerriero beneventano scatena la sua furia belluina sui malcapitati rivali di giornata. Segna il gol del definitivo 5 a 5 proprio un secondo prima del triplice fischio finale. Decisivissimo! 7

martedì 19 novembre 2013

Le Termopili Bianconerute! - Pagellone del 18.11.2013

Che sarebbe stata una notte difficile si è capito subito, dalle parole lungimiranti del Coach: "Dobbiamo fare la partita perfetta. E, comunque, non basterà".
La lunghissima striscia di vittorie del Teatro Municipal si sarebbe interrotta, era chiaro (voi non lo sapete, ma la settimana scorsa la Caina ha vinto, ma visto che mancava il Coach il risultato non è stato omologato. Troppo facile, così).
D'altronde Marazico è una sentenza: quando ci sono contemporaneamente lui e Pasqualone la Finanza Creativa, semplicemente, non perde. Gli altri sono di contorno, ma, a parte Totonno Insigne, sanno il fatto loro (Rafa Valvassino è uno che a calcetto ci sa giocare e si sa mettere bene in campo, degno sostituto di Alberto "El Chicca", e Marco Bart è giovane e in forma, e scorrazza senza posa).
L'assenza di Serusuke è pesante, ma la Caina si è mobilitata per non risentirne.
Dalla nostra parte, il buco lasciato dal vice Capitano, vice Coach è stato tappato dall'egregio Don Matteo, pischello di ottima qualità, con l'unico neo di avere l'autonomia del Fiordello. Ottimo, maremma impestata ladra.
Anche il Tassinaro, vista la presenza di Marazico, si è dato piombo, sostituito dal sempre disponibile Tarzan Tanzo.
Basterà? No.
Ma il cuore con il quale i Nostri eroi hanno difeso le Termopili è stato veramente esemplare.
Il match si è messo subito male: prima azione e primo centro dello stramaledetto Marazico.
Il Coach, con la consueta bonomia, ha rinfrancato gli animi: "un piccolo errore può succedere, ora ventre a terra e non cediamo di un millimetro!".
E il Team, come un sol uomo, si è stretto attorno al Capitano, pronto a ribattere punto su punto.
Il Coach, vista la presenza del Tanzo, puntero designato, ha deciso di assegnare la fascia di sinistra al Capitano, quella di destra al funambolico Don Matteo e la difesa al Fiordello. Vasco ruota la posizione, sostituendo il Teatrante che effettua il turno in porta.
Certo, in questo modo Marazico si sarebbe trovato spesso nell'uno contro uno con l'esperto, ma non più velocissimo Fiordello, ma questo era un rischio che dovevamo correre.
E tutto ha funzionato, fino al 3 a 1 per loro, quando Vasco ha messo un pallone da spingere in rete, a porta vuota, sul sinistro del Capitano. Da qui può partire la rimonta teatrale. Da un metro il Fenomeno ha messo fuori.
Questo, purtroppo, ha spento il morale dei Nostri.
Non si può però fare una colpa a Bebo, di questo errore. La garra con la quale ha combattuto gli è valsa il perdono coachiano.
Da qui in poi i Teatranti si sono opposti con sempre minore intensità, precisione, forza.
L'unico che fino all'ultimo ha fatto mulinare le gambe, manco a dirlo, è stato Vasco.
Ma non è bastato: ce ne hanno fatti 300.

PAGELLONE

Bebo: Ha la lancia spuntata, ma lo scudo è ben piantato. Non arretra mai e si batte come un leone, tracciando un solco sulla riga di centrocampo. Invalicabile. Per noi. 7

Vasco: Si presenta in campo già con la lingua lunga. Il fisico è infiacchito, i polmoni sono spompati. Ma il cuore è una pila atomica. Non la alza, quella cazzo di bandiera bianca. Segna un gran gol, mette l'assist da appoggiare al Tanzo, più un paio facili per il Capitano, che, però se li caca. Monumentale. 8

Fiordello: Regge Marazico per mezz'ora. Impresa incredibile. Crolla nella seconda metà, ma ha fatto il suo. 6

Tanzo: Munizioni scariche per il Tanzo, che sbaglia tutti i tiri, tranne un unico appoggio, elementare, sull'assistenza di Vasco. Impreciso anche negli appoggi, ma la partita è stata particolarmente frenetica, ed il ritmo cadenzato del Tanzo non ne ha giovato. 6

Don Matteo: il più giovane (ed anche il più tecnico) dei nostri. Mette il suo dribbling al servizio del Team, ma accusa presto un calo di zuccheri. Comunque positivo. 7