
Ancora una volta, pungolati dalle urla del Coach, dall'esempio del Cuore del Capitano, i Nostri si dimostrano baluardo insormontabile e portano a tre le vittorie consecutive nei confronti dei Canarini, per uno "Sweet Thtreepeet" che avrebbe reso orgogliosi i Lakers di Kobe e Shaq.
E' esagerato forse dire che ieri sera, sul campo del TTT Colosseum, si è scritta una pagina di storia che rivaleggia con l'impresa di Bartali al Tour de France, che ha contibuito a placare i moti di piazza seguiti all'attentato a Togliatti del 48?
E' opera solo retorica inneggiare a questi giovani virgulti dell'italica gioventù come baluardi inestinguibili nel vigore, inaffondabili nell'umore, inarrivabili nell'ardore, intollerabili nell'afrore, insuperabili nel pudore, inestinguibili nel fervore?
Io, sappiatelo tutti, credo proprio di no!
E credo che la prestazione di ieri sera dimostri ancora una volta agli scettici che la coesione, l'abnegazione, la concentrazione, la dedizione possono supplire alla mancanza di tecnica (tranne che per Leo che c'ha veramente i piedi fucilati).
La cronaca:
Pronti via e la Caina, maramalda, si porta sul 2 a 0, complici uno svarione portiero di Bebo e una deviazione nella nostra porta del Teatrante per un Giorno: Cic32.
Già l'upupa cominciava il suo canto funereo, e sul Coach si stendeva l'ombra di Lippi.
Ma ecco che Serusuke indovina un tiro dei suoi e rimette tutto in discussione.
Il Coach si rende giudice del proprio destino e, servito prima da Serusuke, poi da Cic32, infine dal Capitano, ne insifona tre in fila.
Cic32 ne mette un altro paio, prima di fornire il più comodo degli assist a Leo il Disegnaro, che fino a quel momento aveva fatto incetta di gol magnati e passaggi sballati, per un comodo appoggio a porta vuota.
Sul 7 a 2 si va avanti di conserva fino alla fine, quando Hamidi arriva a terminare l'agonia dei Canarini, con il punteggio finale di 7 a 4 (all'incirca).
PAGELLONE:
Bebo : Capitano de sta squadra e de sta città, dimostra che anche senza segnare cafolle di gol, come ha fatto nelle ultime 2 uscite, riesce ad essere decisivo. 7,5
Serusuke: La sua innegabile grinta lo spinge oltre l'ostacolo. A volte lo spinge un pò troppo, e perde l'equilibrio come un bambino con le ginocchia sbucciate ed il cappello con l'elica, rallentando l'azione e scatendo le ingiurie (sacrosante) del Coach. Ci deve stare, però, perchè la Legge è Legge. E il Coach è parte integrante del Diritto Naturale, sancito dal Padreterno e retificato da Zeus, Odino e Manitù in Concilio Segreto. 6,5
Vasco: "Italienisch wir lieben", titola stamattina "Der Spiegel", vicino alla foto del Prode Toscano. Cosa dire di lui? Come aggiungere nuovi particolari alla sua incredibile carriera? Le lodi di questo onnipresente e onnipossente pedatore sono state cantate in tutte le salse ed in tutte le lingue. Inutile osare. 8
Leo: Si vabbè, la grinta, l'abnegazione, la volontà di vittoria, ma se non s'azzecca manco un passaggio la pagnotta si fa dura, ed al Perrotta Teatrante il pane piace de marmo. 6-
Cic32: Decide di passare il Rubicone, perchè sa che la vittoria è ormai cosa del Teatro. Fornisce il consueto contributo di grinta, classe e velocità. Si prende tutti gli insulti del Team che un tempo fu suo, per la vigoria al limite del consentito. Parafulmine. 7,5