L'animosità e l'impegno dei contendenti meritava degno epilogo a tavola, e il match winner , l'eroe dell'Old Trafford di viale Kant, il trascinatore del Teatro, lasciava estasiati anche a tavola i puntuali compagni di baldoria. Tutti puntuali, tranne il foscoumbromarchejano, che si presentava con 40 minuti di ritardo, impiegati a trapanare lo sfintere già dolorante del lìder siculo con sberleffi triviali travestiti da innocue considerazioni tecnico-tattiche.


Così, accanto all'aperitivo cubano immancabile (speriamo anche in futuro, la fiala è andata) , esibiva un crostino al ciauscolo delle marche (citazione della mamma del coach) affiancato immediatamente dal primo colpo da estasi della serata, la brioche a strappo, ricetta segretissima, di cui diamo piccola immagine simile ma non assimilabile, e che lasciava a bocca aperta (ma

A un pasto che già sembrava completo seguiva una superba prima assoluta, i bucatini all'amatriciana, che verranno senza dubbio riproposti e forse migliorati, per finire la conquista della cucina sabina. Per concludere il passeggio nelle gastronomie del centro


Con il cuore gonfio e la panza pure, un solo grido rimbomba per le vie piovose di Roma:
CAINA, NUN TE TEMO!
1 commento:
Te saresti dimenticato anche la sospettissima torta rustica.
Sospetta non perchè cattiva, anzi.
Sono gli ingredienti sconosciuti che temiamo.
9, comunque, è il voto che ha meritato il terzo tempo di ieri sera.
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