mercoledì 27 maggio 2009

terzotempo, notiziario equino, n. 16

I cavalli si giudicano all'arrivo. E lunedì sono stati solo tre i purosangue rientrati alla scuderia di Capo Peloro. Altri due mezzosangue si accontentavano dell'orgia del TTT Stadium (10-100-1000 Carlo Pisacane! altro che Mohammed Atta Stadium, il premier ci ricorda sempre che non siamo una società multietnica), tralasciando quella che conta, con le gambe sotto il tavolo e il bicchiere pieno.
Così, dopo un terzotempo buttato alle ortiche la settimana scorsa (infatti era previsto risotto alle ortiche, oltre a un tripudio di proteine di quel gran porco del maiale), questo risulta glorioso come sempre, ma non sifficientemente frequentato.
dopo l'immancabile antipasto calabro cubano, con nuova formula estiva per la 'nduja, meno pesante del solito, e mojito più carico che mai, ecco la vera novità: fettuccine ai porcini che le papille di Vasco e Bebo ricorderanno almeno fino a lunedì prossimo. Le fettuccine finiscono, ma la tortona rustica con dentro tutti gli avanzi dell'inverno, nonostante gli eroici bis, rimane ammezzata. Poco male, verrà ripresentata alla prossima cena, sempre la stessa, riscaldata appena. Nessuno lo noterà.
Anche il dolce? anche il dolce c'era, sapientemente sfornato prima della partita, in modo che fosse fresco più tardi. L'ebbro errante resta in attesa di novità, per sapere se ci sarà un ultimo terzotempo con il capitano trentenne, lunedì prossimo, o se lo ritroveremo sprofondato nel baratro degli splendidi quarantenni, dopo la festa della repubblica monarchica italiana.

martedì 26 maggio 2009

IL BELLO DEL CALCIO BRUTTO

Fedele alla linea, come i CCCP (e infatti sono un CCPPP), di commentare solo le vittorie, eccomi qua! Dopo la lezione di calcio essenziale impartita al Teatro M, cioè un lancio del mio piede fatato et voilà subito in porta (purchè chi è preposto a tirare abbia rifatto la convergenza), ecco un’altra grande vittoria del nuovo-si fa per dire- calcio (quello brutto e concreto) ed un’altra magia del capitano: sì, 5 gol di distacco dati alla Finanza, la più meglio delle squadre, almeno fino a quando il Teatro non dimostrerà di saper vincere con continuità fuori del TTT, campo dalle misure mai viste prima d’ora e più volte oggetto di indagini UEFA (come non ricordare le parole in rima di Platini: “il TTT è buono solo per farci la pipì”)!! Zu Piddu, T-Max ed io aspettiamo impazienti…..

Ma veniamo alla grande vittoria! Il Clan comincia soffrendo la mancanza del suo CCPPP, il cui arrivo viene ostacolato da un incidente automobilistico il cui CID da compilare sembra interminabile (il Nittu pretendeva fosse compilato tutto in palermitamo…), e va subito sotto 2 a 1 ma su quel punteggio si arrocca e fa barricate in attesa del messia. E il messia, terminato il cid, puntualmente arriva, entra in campo e al secondo pallone che tocca è subito magia indimenticabile: lancio lungo sulla fascia destra, zu Fabregas, quasi sulla linea del fallo laterale, invece di colpire il pallone in maniera convenzionale esibisce un colpo di tacco in acrobazia che si insacca alle spalle dello sbalordito portiere dei Tremonti boys…. Stendi ovescio!!! Ancora pochi minuti ed è calcio di punizione per il Clan da centrocampo, tira zu Fabregas: velenoso pallone che si insacca all’angolino destro del portiere. A questo punto il pedatore avversario munito di coda di cavallo (si dice che per la sua coda fuori ordinanza sarà multato da Tremonti) si avvicina a ReNittu e gli dice : mio signore, illuminami con la tua grandezza, portami con te nei tuoi feudi calcistici! Inutile dire che il punteggio si ribalta, per il Clan dei Siciliani si accendono le luci della ribalta.
Il resto è noia, noia tremenda, una delle più brutte partite della storia del calcio, complice una formazione improvvisata dei Creativi, sostenuti solo da Zebra 71 e da Ibracadabra, indomiti partigiani della resistenza! Onore a loro e alla loro sportività di essersi presentati lo stesso: non c’era l’Airone a volare, Tommy Tommy non sparava pizze quadrate, Peppe Ora Ora non era presente in orario, Il Metronomo non scandiva e… Cic 32 non ciccava palloni… Insomma, mi ripeto, onore alla loro sportività! Ma il motivo principale di tale partita di mmerda risiede nel pallone, una specie di Super Tele che schizzava come la palla pazza appena lo toccavi, fornito dal custode del Panda, il nordico signor Ferdinando (meglio come gerundio che come custode!). Il sor Ferdinando è veramente l’alter ego di Hamidi, bianco cadaverico, accento padano, sostenitore del “vai col nebbiun che sparisse il terun!”

Le pagelle? E che voti dovrei dare…. Partita di mmerda, prestazioni di mmerda… sarà per un’altra volta. Questa squadra però comincia a dare segnali di maturità, vince le partite brutte, quelle dove il fioretto è un lusso, e vola alto: già nello spogliatoio ho dovuto placare gli entusiasmi di quelli che urlavano “ e adesso tocca al Teatro, alla prossima gli facciamo un c… così” etc. etc…. Ho dovuto fare il pompiere e ricordare che il campo TTT non lascia spazio a voli pindarici, è come giocare a tennis su una pista di aeroporto: ha più chance di vincere un controllore di volo che Nadal!

Fedele alla recente linea editoriale, dedico alla vittoria di ieri come sempre una poesia, un brano del grande Dante Alighieri, Guido vorrei che tu Lapo ed io etc. etc. :

Piddu, vorrei che tu e T-Max ed io
fossimo presi per incantamento,
e messi ad un campicel piccino, ch'ad ogni colpo
il pallone andasse a voler vostro e mio;
sicche fortuna, od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
di giocare insieme crescesse il disio.

Ed uomo Spillo con Citofono poi,
con quello ch'e’ il lor numero acrobatico,
con noi trovasser buona armonia

E quivi ragionar sempre di tattica.
E ciascuno di noi fosse contento,
siccome io credo che sariamo

La Maquina Teatrale!

All'inizio degli anni 40, in Argentina, con l'arrivo di Adolfo Pedernera, il River Plate visse un periodo di incredibile luminosità.
Tra il 41 e il 46 vinse 3 titoli, arrivò 2 volte secondo ed una volta terzo, mettendo in mostra un gioco incredibile, inarrivabile, partendo da un WM che si imperneava su 5 fenomeni offensivi: Munoz, Moreno, Pedernera, Labruna e Lostau.
Il Teatro Municipal, nello scenario augusto del Mohamed Atta Stadium e dell'estiva notte romana, ha offerto ieri uno spettacolo addirittura superiore a quello che 70 anni fa creò il mito de "el mas grande equipo que jamas se halla visto en el futbol mundial".
Ma tutto ciò non era scontato: la squalifica di Fiordello rendeva i Bianconeruti orfani della proverbiale leadership difensiva e costringeva Vasco ad arretrare il baricentro, in alternanza con il Capitano, per ovviare alla mancanza del Centrale Tortrettestino.
Questo avrebbe potuto portare scompensi alla manovra, ma la sagacia tattica del Coach, che ha reinventato il concetto stesso di calcetto con un formidabile 1-1-1-1-1 a zig-zag, ha ribaltato la situazione, rovesciando al contempo sui malcapitati Blues un Teatro inafferrabile: il Calcetto Totale!
In questo filmato, il riscaldamento dei nostri Eroi
Sono le 21 e 11 minuti, quando Hamidi ordina l'inizio delle ostilità.
Alle 21 e 37 siamo sull'8 (otto!) a 0 per noi, con reti di Bebo (3), Ivanhoe (2), Serusuke (2) e Vasco (1).
Qui l'indomito orgoglio Blues spingerà i Carlito's Boys a sbloccarsi, anche perchè un Team così organizzato non può meritare di terminare un match senza segnature.
La partita terminerà poi sul 10 a 3, ed andranno a segno ancora Vasco, con un siluro all'incrocio e Bebo con un colpo di tacco all'ultima azione, ma quello che è avvenuto ieri notte, in quei 26 magici minuti, rimarrà per sempre impresso nella rètina dei 174.324 paganti, come in "Quattro mosche di velluto grigio", ricordo indelebile di un quintetto d'eroi che è uscito dalla pura cronaca sportiva, per entrare, con scarpini e maglietta della salute, nella leggenda.

PAGELLONE

Bebo (C): Smaltito il cagotto della settimana scorsa, ritorna ad essere il tristo mietitore di sempre, falciando la difesa Bluette con i suoi infallibili traccianti. 4 reti e un movimento continuo (oddio, continuo... un movimento). 7

Serusuke: Mette a segno le prime due marcature della partita, poi alterna belle giocate difensive a errori in fase di proposizione e finalizzazione. Ma partecipa, comunque, sempre attivamente alla manovra. 7

Vasco: Vera mente pensante del Teatro, non perde mai l'occasione per insegnare tattica. Impreciso nelle conclusioni, implacabile nella fase difensiva, forte della sua capacità di interdizione e ripartenza che trancia le velleità dei pur combattivi Blues. 7

Leo: Mostra di aver compreso la necessità di gestire il pallone. Non abbassa più la testa per lanciarsi in improbabili dribbling o in dannosi passaggi orizzontali. Da un paio di partite sembra aver compreso che è meglio mantenere il pallone tra i piedi piuttosto che alimentare il contropiede avversario. Che le rampognate del Coach comincino a fare effetto? Compie la prodezza balistica della notte, scagliando con abile pallonetto la sfera sopra la traversa da 15 centimetri di distanza dalla linea bianca. Fenomeno. 7

Ivanhoe: Tutto lo sforzo teatrante trova nella "Perla Bianca" il naturale finale. Parte da destra, prevalentemente, ma sviluppa il gioco a tutto campo. Sublima le giocate altrui con assist, finalizzazioni, ripartenze. L'Omar Sivori del Teatro! 8

venerdì 22 maggio 2009

Convocazioni per lunedì 25.05.2009

Affilate le armi, amici Teatranti: Carlo e i suoi irriducibili Blues sono pronti a raccogliere il guanto di sfida.
Sarà dura, lunedì, anche se Ivanohe sarà al nostro fianco, perchè i nostri avversari saranno quanto mai motivati dalle ultime sconfitte patite contro di noi negli ultimi match.
Occhi aperti, quindi, e cuore impavido.
Le complicanze tattiche saranno amplificate dall'assenza del Fiordello, che rimpiazzerò io, al centro della difesa, con Ivanhoe che opererà sulla destra, e Bebo, Leo e Seru a coprire avanti e a sinistra.
Seru, speriamo, saprà farsi valere nel post partita (anche perchè sennò ci metto un attimo a convocare qualcun altro: ho la fila di richieste).
Comunque, ecco i Convocati:

Bebo (C)
Serusuke
Vasco
Leo
Ivanhoe

LANCIA IN RESTA!

martedì 19 maggio 2009

Seru tituli!

Ci sono Uomini che ogni fottuto giorno dimostrano quello che hanno dentro, disposti a giocarsi tutto (credibilità, rispetto, fama) alla ricerca del Meglio, protesi verso l'Eccellenza.
E poi c'è Seru.
Gli ormai affezionatissimi frequentatori del Mohamed Atta Stadium (così è stato ribattezzato da Hamidi il TTT Colosseum, dopo gli ultimi lavori di ristrutturazione) hanno potuto, anche ieri sera, gustarsi una squadra di Veri Uomini, agli ordini di un Vero Condottiero: Io.
Nonostante la malattia mi avesse, infatti, pesantemente fiaccato, non ci ho pensato neppure un minuto e ho indossato gli scarpini, rispondendo presente alla chiamata del Teatro, la mano protesa in un romano saluto, il cranio splendente alla luce dei riflettori!
Dietro di me tutti gli altri indomiti eroi: Bebo, l'inamovibile Capitano di mille battaglie; Leo, il gladiatore diveramente alto di Acilia; Fiordello, il prosperoso leader della retroguardia; addirittura Ivanhoe, il fenomeno nasuto de Montesacro alto che ha risposto all'appello sbattendo i tacchi nonostante la convocazione dell'ultimo minuto.
Seru no. Seru c'ha la febbrina, piccolino.
RICCHIONE!
Vabbè, passiamo alla cronaca, per quanto ci sia da dire.
Ne abbiam fatto polpette.
Pronti, via e doppietta del Coach.
Potevamo andare via subito, ma Hamidi non ci restituiva la differenza dei restanti 55 minuti e così siamo rimasti a fare scempio dei Clannidi che pur negli ultimi matches avevano ben figurato.
Il gioco fatto di fraseggi sterili del Clan si è infranto contro il granito del centrocampo Cocciano, costringendo Benny ed i suoi ad inconsueti, quanto sterili, lanci lunghi.
Il risultato finale di 14 a 5 dovrebbe far comprendere molte cose, ma ancora non sarebbe abbastanza.
Fatevi l'abbonamento a Caccia e Pesca Channel (dove trasmettono le partite dei Bianconeruti) e ne riparliamo.

PAGELLONE

Bebo (C): E' triste vedere un fuoriclasse come lui, che molto spesso, anche quest'anno e nonostante l'età non più verdissima, ha tirato la carretta segnando goals pesantissimi, ridotto in queste condizioni: ormai spremuto ed incapace di giocate altrimenti, per lui, elementari... Scusate, questo è Del Piero. Bebo ha proposto una prestazione notevole, considerando che ha fatto 3 passi in tutta la serata (il terzo parzialmente completato). Se continua così la prossima volta gli metto i rollerblades e lo lego a Leo (che tanto vaga senza meta), così vediamo se di 2 ne faccio uno buono. Nonostante tutto segna circa 3 gol. Incredibile. 6----

Vasco: Fenomeno proletario! Inizia la partita e comincia tossire. Ma è solo un polmone che se ne va, per fare spazio al suo immenso cuore. Dominatore dei due fronti, segna un poker e si sbatte ovunque. 8

Leo: Ottima prestazione di sostanza (come sempre), ma anche di fosforo. Che sia la volta buona? Anche una rete, per lui, all'attivo. 7+

Fiordello: Ancora un grande match di fioretto e spada, per la montagna sacra del Teatro. Tripletta e dominio della propria metà campo. Unica pecca: si becca un'ammonizione e, essendo diffidato, salterà il prossimo match. 7,5

Ivanhoe: Un fenomeno, che si giova della presenza del Coach per dare sfogo alle sue più recondite fantasie pedatorie, sicuro di una sponda all'altezza. Efficacissimo e umilissimo anche nei rientri. Confermato per il prossimo match! 8,5

lunedì 18 maggio 2009

Convocazioni per lunedì 18.05.2009

Quando si raggiunge un'esperienza tecnico-gestionale decennale di uno spogliatoio complesso come quello del Teatro Municipal si comprendono molte cose. Si comprende l'importanza della coesione (favorita dalle cene e dai raduni cinghialeschi), della discilina (da instillare nei succubi con durezza e.... niente, con durezza) e della gestione del pre-gara.
Per l'impegno che ci vede contrapposti alla corazzata Siculo-italiana, covo di vecchi marpioni plasmati ad immagine e somiglianza del Padrino, occorreva creare insicurezza sulle convocazioni, per tenere i Teatranti sul chi va là ed i Clannidi all'oscuro delle strategie Cocciane.
Ora, però è giunto il momento di sciogliere i residui dubbi.

Convocati

Bebo (C)
Serusuke
Vasco
Leo
Fiordello

i soliti, quindi.
Sì, ma all'ultimo momento.
E' nell'attimo, che sta la grandezza.

martedì 12 maggio 2009

spettacolo al Transatlantico

L'innesto del Senatore immette nuova linfa e un tempo di gioco orgoglioso nel Teatro, ma non basta a tenere a bada la commissione Finanza Creativa, che, forte dell'ottimo Pashquale (la Giunta delle elezioni sta ancora verificando se ci siano irregolarità nell'assunzione, e se abbia realmente tesserino delle fiammegialle) lava l'onta subita in Sicilia e regola gli avversari con scarto di sicurezza, un +4, alla fine di un'ora e mezzo di furiose risse ed emendamenti che hanno reso spezzettato e caotico l'iter giornaliero. Come previsto, stadio gremito, il doppio dei presenti di tutti i tempi, a sostenere forte l'unica vera squadra.
Parte forte il Teatro, che al grido "Idoneo per tutti, tutti per l'idoneo", ingaggia un coraggioso confronto in aula, rintuzzando più di una volta i vantaggi caini, presentatisi con dream-team, dal quale sono stati emendati tutti i capigruppo storici, per fare largo a forzisti e legulei che non fanno rimpiangere Ghedini.


Il Teatro è privo di ordine tattico, e paga così la migliore amministrazione di palla avversaria, si innervosisce e attacca briga, finendo per lasciare inutilmente sul campo polmoni svuotati e ginocchia livide.

un momento della rissa di ieri
Leo: corre quanto Bruno e Luca Saponaro messi insieme, si pregia del miglior gol di Roma Capitale. 7
Luca: un paio di scatti di cui non potevamo sospettarlo capace, e il numero funambolico più bello del 2009, una semirovesciata al volo su palla perfetta spedita per posta pneumatica da Senatore, che viene però intercettata dall'ultima penna dell'ala dell'airone, negandogli l'ovazione della folla. 7
Ivano: parecchia tigna, buona corsa anche se si dice insoddisfatto della sua condizione, non trova collaborazione sufficiente, e viene marcato selvaggiamente. Si incazza anche il giusto. 7
la sforbiciata di Fiordello
Senatore: ottima partenza, supportato dalle sue veline, offre palle e si propone. Rispedisce al mittente la mazzetta lanciatagli da Cic32, stampandogli il pallone alle spalle. Dopo aver ingaggiato numerosi corpo a corpo elettorale con tutti, risente degli impegni del mese e del fine settimana, e chiude il mach per impegni presi con le sue giovani elettrici. 7
Bebo: il capitano è quello che percepisce per primo la china dello scontro della sera, e si trasforma nel fratello antipatico di Sgarbi, aiutato dalla lettura a senso unico di tutti i contrasti da parte dei tremonti boys. 7
Strano a dirsi, tutti sette in pagella, tutti idonei, nessun eletto. Ma che siano inciuci o bustarelle, niente di nuovo sotto il sole.

Come alla fine di ogni scontro parlamentare, il rinfresco offerto nella Sala Transatlantico di Palazzo Madama Peloro è stato superiore alle aspettative di molti. Nemmeno Fiordello e le sue pancreatiti possono rinunciare al bis di torta di porri e aringhe affumicate.



venerdì 8 maggio 2009

l'era dei senatori

E quel giorno Serusuke si svegliò con una considerazione illuminante. Non sulla cucina, la sua cucina era già in grado di procurare illuminazione, a chi fosse pronto; ma i commensali che si siedono al suo desco, nella loro biodiversità, hanno ancora un lungo ciclo di morti e di rinascite ad attenderli, prima che un santo boccone possa concurli al nirvana. Veronica Lario aveva sì avuto un sussulto illuminante, mettendo con disarmante semplicità in luce i punti vulnerabili del nostro sistema politico, che si regge sul lavoro di gonfiaggio (blow job, n.d.r.).
Ma il punto era un altro ancora: lo spogliatoio del Teatro Municipal aveva quasi tutto:
  • il coach, che ringhia più di Mazzone, quando gioca simpatico come Mourigno, e obiettivo sui propri limiti come Malesani.
  • il capitano, il più grande venditore non deambulante di fuffa, bandiera di tutti quelli che non rientrano in difesa, cioè più o meno di tutti, inspiegabile castigo delle porte avversarie;
  • il pilone, inamovibile, di carattere e in tutti i sensi, ma con un piedino morbido come Nureyev;
  • il tallonatore, che infatti il tallone ce l'ha pure sulla punta dello scarpino, grandi polmoni e generoso anche nel sacramentare, caso mai al coach venisse meno un cristone;
  • l'universale, genio solo parzialmente compreso, come nella pallavolo adattabile a qualsiasi ruolo, e come nella pallavolo marcatore di avversari, attaccante a testa bassa, bassissima, e ispiratore di ottimi spunti per tunnel e giocate circensi degli avversari;
  • il macellaio, in grado di fare a fette retrovie avversarie e proprie, dove la sua ultima apparizione risale al ripiegamento lungo il fronte del Piave.
  • la boa, sempre pronto a dare il suo contributo di assist dal centro dell'attacco, guai però a chiedergli di che colore è l'erba sintetica della nostra metà campo;
  • il prof, metafilosofo del metacalcetto, ormai metalmeccanico rumeno-meneghino;
  • il fuoriclasse, terrore di tutti i mari, di tutti i campi e di alcuni spiaggioni;
  • il pastore tedesco, guardia mai doma della propria area, mai disponibile a un tiro in quella avversaria;
  • l'aviatore, pronto a sorvolare il campo di battaglia e sempre disponibile a buttarci dentro due pedate e un colpo di capoccione, basta che alla fine se magni;
ma... il senatore? Da quando Panucci ha deciso di restare alla Roma, interrompendo bruscamente le trattative con il Teatro, lo spogliatoio non ha il suo punto di riferimento definito.
E allora, eccolo ancora lui, l'universale, punta, corridore, combattente, cuoco, capro espiatorio,
fluidificante, detergente, ammorbidente e grillo parlante, si erge e si immola: zato pullman speciali, Roma Capitale ha chiesto l'intervento di Bertolaso per gestire l'aff lusso. E il reflusso. da oggi, sarà anche SENATORE!

Uscito da palazzo Madama con scarpini dai vetri offuscati, è già stato acclamato dal pubblico come Divo di Tortretteste. Per lunedì sono stati venduti il doppio dei biglietti di sempre, le donne pronte a strapparsi capelli e bigodini pe rle sue gesta hanno organiz
Il cerchio è chiuso, la falange serrata, l'ebbro errante lascia spazio al Divo di-vino. E ora, sotto con le fiale.

mercoledì 6 maggio 2009

UNA RONDINE NON FA PRIMAVERA....

Li mortacci der cane, e che ccazzo è successo??? Due vittorie in tre partite? Per di più stravittorie, 5 gol sopra contro i Blues, 4 sopra ieri contro la Finanza Creativa (li mejo der bigonzo, oltretutto!)!!! Certo, come una rondine non fa primavera così due vittorie non fanno una grande squadra, però...
Per questo risultato di 12 a 8 devo fare i complimenti ai miei e soprattutto dedicare ancora una volta una poesia, vedo che porta bene.

L'Infinito
Sempre caro mi fu quest'ermo campo,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo del curioso spettator esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di ripartenze di là da quella, e sovrumani
buchi difensivi, e profondissima quiete tattica
io nel pressar mi spingo
...

e vorrei ancora soltanto citare un'altra famosa poesia, stavolta di Carducci, la famosissima Pianto Antero, per ricordare alla Finanza quanti gol gli abbiamo somministrato:
sei nella terra fredda

sei nella terra negra

Si scherza eh, non ve la prendete Airon Maiden, so che ce le avete suonate tante volte... Scherzo proprio perchè siete bravi e leali oltre che simpatici, anche ieri una bella partita con lo spirito giusto da parte di tutti. E poi badate bene, qui non si parla di declino della Finanza Creativa, non c'entrano Tremonti nè la gigantesca bolla che ha innescato la crisi bancaria e finanziaria.... Insomma, è solo un temporale passeggero, magari si rifanno già questo lunedì contro il Teatro e ce lo sfiancano ben bene per il lunedì successivo...


PAGELLE:

Giovambattista il portiere (ex Citofono, speriamo!)
In forma, molti interventi decisivi, un paio di voli d'angelo. Se uscisse pure sarebbe perfetto
voto 7

T-Max
E meno male che aveva ancora la caviglia a pezzi..... Solido in difesa, rintuzza e ripropone e in più si propone spesso sulla sinistra nonostante la citata caviglia
voto 7

zu Piddu
Anche lui un baluardo in difesa insieme a T-Max, Cic32 ad un certo punto diventa un vero tifone ma loro riescono a non farsi travolgere. Prestazione macchiata da troppi borbottii e soprattutto dal momento del cojone (intorno a metà partita, come ogni tanto accade) durante il quale molla improvvisamente la tensione e, tra l'altro, regala 2 inspiegabili palloni in area nostra decretando il momentaneo pareggio della Finanza dal 6 a 4 al 6 a 6. Comunque non è al top, questo è certo, ma in crescita
voto 7

zu Nittu (CCPPP) (ovvero: capitano, coach, padre, padrone, padrino)
Un pò assente nel primo quarto d'ora, studia le mosse da fare, poi elabora, carbura e parte, regalando preziosa profondità con passaggi e lanci, quando la squadra all'inizio soffre. Successivamente cresce in distribuzione di gioco, aggressività, pressing e... oggi mostra anche capacità realizzativa (4 gol)
voto 7

L'Uomo Spillo
Partita a 2 volti, prima parte irritante con tante sgroppate solitarie ed inutili, si intestardisce nel dribbling, non alza la testa, non scambia di prima. A metà partita la strigliata del CCPPP sortisce effetto, il Nedved del Soratte si trasforma in una macchina da guerra, scambia in velocità consentendo a tutta la squadra di salire, lui stesso in triangolazione diventa imprendibile e per la Caina si spegne la luce
voto 7


P.s. : AAA cercasi valido sostituto di Candido (possibilmente fazioso e siciliano). Come già ho avuto modo di dire, non so e non voglio scrivere, e poi c'è il conflitto di interessi, giornalista e nel contempo CCPPP... Nel frattempo qualcuno si era lamentato dell'assenza di articoli ma, sia chiaro, io scrivo solo se vinciamo, io sono fazioso mica sportivo!!!

martedì 5 maggio 2009

Il calcio è tornato...

Proprio quando sembrava che il calcio fosse sparito dalla penisola italica, emigrato verso la penisola iberica o, peggio, verso la terra della Regina, ecco che Blues e Teatro Municipal dimostrano che NO, il calcio (nella fattispecie la sua incarnazione più pura, il calcetto) è vivo, vegeto, veste la canotta e suona il mandolino mentre magna la pizza...
Ebbene sì, affezionatissimi amici del Teatro Municipal, queste due compagini hanno offerto uno spettacolo incredibile per tutti quelli che assiepavano le tribune del TTT Colosseum, tanto è vero che Wenger, Guardiola e Ferguson siedevano (in incognito) sugli spalti per avere, ancora una volta, spunti per adeguare il calcio delle semifinaliste di Champions League alle vette qualitative che solo questi due team possono raggiungere.
Hiddink, per onore di cronaca, non c'era, perchè, non essendo interessato al calcio champagne, ha preferito assistere a Finanza Creativa - Clan dei Siciliani...
Calcio champagne, dicevamo, e infatti ci sono stati tifosi letteralmente ubriachi, con le opposte tifoserie che, conclusa la partita si sono affrontate non con le cinghie ed i coltellini, come d'uopo, ma con sorrisi ed abbracci, felici di aver partecipato ad una serata che resterà nella leggenda!
Abbiamo vinto, sì, sennò col cazzo che facevo tutto questo panegirico, però è vero che il match è stato avvincente. Avvincente e tirato fino alla fine.
E sì che nella mattinata Leo aveva dato forfait, dato che gli era stata riscontrata una frattura del pene, e mi ero ritrovato costretto a convocare Serusuke.
Ma niente, è stato un grande match ugualmente!

CRONACA
Il primo sangue è stato del Teatro, che ha sfruttato l'incredibile vena realizzativa del Fiordello (le prime due marcature sono sue: due stracci bagnati col cloroformio, ma mortiferamente precisi) per salire, grazie anche a Bebo (colpo di tacco dopo azione splendidamente manovrata) e Seru (solito bucio di culo con tiraccio dalla distanza che sbatte sulla schiena di un difensore bluette e si insacca imparabilmente) sul 4 a 1.
Sembra finita, ma il Coach, che tutto comprende e tutto prevede, richiama tutti all'ordine:"Concentratevi, siamo stati fortunati".
Ed infatti i Blues si rifanno sotto.
Orfani del portiere, cominciano a manovrare anche con il portiere volante, creando la superiorità numerica e cominciando a coprire con estrema attenzione su tutti i fronti.
E nel giro di pochi minuti siamo di nuovo in parità: 4 a 4!
Ma ecco che il prode Fiordello, benchè gravato da ernia iatale, si carica di nuovo il team sulle spalle ed insifona l'ennesimo libretto della pensione all'angolino.
Ma i Blues, quanto mai arcigni ed organizzati, riescono a pareggiare e, sullo slancio, a portarsi addirittura in vantaggio!
6 a 5 per loro!
Niente Coach, fino a questo punto, avrete notato.
Ed infatti, finora, la marcatura asfissiante montatagli addosso da Paolone ha fatto il suo dovere, escludendolo spesso dalla manovra e limitandone le proprietà di gestione dei tempi, dei ritmi, del match.
Ma appena gli vengono lasciati sue metri ecco che il Fenomeno di Castelverde colpisce al cuore.
Tiraccio di un teatrante che viene ribattuto, palla che si impenna e conclusione delCoach, perentoria di volo dalla distanza, con la sfera che si infila imparabilmente proprio all'angolino.
6 pari!
Ora il cronometro del Coach segnala che il tempo è abbondantemente scaduto, ma Hamidi è impegnato con un piattto di Couscous e non chiama la fine delle ostilità.
Le due squadre si giocano il tutto per tutto, con azioni ficcanti e continue, che provocano più di un malore sugli spalti.
Ed ecco che alla porta del destino decide di bussare Marco "the tank" "Tanzan" "Bomber Pruzzo", che con una improvvisa girata riporta il Teatro in vantaggio...
A questo punto Hamidi non può esimersi: triplice fischio finale!
Finita qua?
Sì.
Se non fosse per la commovente curva del Teatro, che inizia ad intonare un coro mai sentito prima:"Portaci, portaci, portaci in Senato, Serusuke, portaci in Senato!".
Incredibbbile, amisci...

PAGELLONE
Bebo (C): Partita tutta spigoli, quella del Capitano, che lotta su ogni pallone, sgomita, si immola, perchè di correre, anche stavolta, non se ne parla nemmeno. E invece no: nel finale si sacrifica ed indica l'unica direzione che conosce, quella della Gloria. 7

Serusuke: Convocato all'ultimo in sostituzione di Leo, non si fa cogliere impreparato e supera l'esame a pieni voti. Mezzo voto in meno perchè non cucina e non viene nemmeno a mangiare la pizza. Leopardi. 6,5

Vasco: Fatica parecchissimo, riuscendo a dare il solito apporto solo in fase di copertura. Temuto più di ogni altro, subisce una marcatura a tutto campo che riesce a battere solo in poche occasioni. Quelle giuste. 6,5

Fiordello: Fatica come una bestia, ma riesce a dare il solito apporto di fisico ed esperienza, aggiungendo una incredibile precisione in fase di conclusione. 7,5

Marco "Tanzan": Partita durissima, per lui che viene spesso abbandonato in avanti, in mezzo ai tostissimi difensori bluvestiti. Fa reparto da solo e, questo ne pregiudica la precisione fino al momento finale, quando indossa i panni del matchwinner. 7

venerdì 1 maggio 2009

Convocazioni per lunedì 4 maggio 2009

Nell'ambito di un rinnovato slancio organizzativo e/o riorganizzativo, quale vostro Coach mi sento in dovere di diramare delle convocazioni preventive, atte ad eliminare qualsivoglia possibilità di errore. So che nei giorni di festa molti di voi non hanno accesso al computer, ma oggi è la festa dei lavoratori, quindi voi dovreste essere chini sul tavolo.

Convocazioni,quindi, per il TTT Colosseum ore 21:

Bebo (C)
Vasco
Leo
Fiordello
Marco "the Tank" "Tanzan" "Bomber Pruzzo"

Serusuke potrebbe subentrare in caso di vostra indisponibilità, quindi fatelo sapere al più presto.