Uno scenario già visto: quando una voce di Libertà si alza coraggiosamente per rivendicare il diritto all'autodeterminazione fiscale, all'evasione consapevole, alla libera circolazione del denaro (specialmente verso i paradisi fiscali, che proprio perché paradisi non possono essere visti con un'accezione negativa) ecco che gli sgherri di questo Stato di Polizia Tributaria, di grigio-verde vestiti, cercano di soffocare questa legittima aspirazione alla giustizia ed alla libertà.
Ed eccoli, infatti, i sicari di Equitalia, i bravacci di Attilio Befera, davanti Palazzo Grazioli così come sul sintetico del Mohammed Atta Colosseum, pronti a imprigionare in una rete la voglia di rivalsa di un'Italia intera, che ripudia l'euro e schifa le tasse (e le scie chimiche, se è per questo)!
Ma se questa volta pare proprio che l'italico leader c'abbia lasciato gli zampetti, questo non succede dove conta di più: nel consueto monday night tra Finanza Creativa e Teatro Municipal.
Stavolta, però, nelle file bianconerute c'è da registrare un'enorme assenza: il Capitano Bebo, libero professionista e quindi evasore conclamato, ha preferito dare forfait lasciando la fascia al braccio stipendiato del valente Serusuke.
Questo poteva risultare letale per i consolidati equilibri del Teatro Municipal, ma i nostri Eroi non si sono spaventati: l'Amore era con loro e nel nome dell'Amore hanno (quasi) trionfato.
Nella fredda cronaca del match va registrato l'iniziale ed effimero vantaggio dei Caini.
Subito si è azionata la premiatissima coppia di fatto Seru-Vasco: una doppietta per uno (quattro gol di pregevolissima fattura, peraltro) e tutti contenti.
Finita? Manco per il cazzo.
La Caina, complice l'opera di pressione psicologica effettuata sui poveri Fiordello (libero professionista) e sul Tassinaro (chevvelodicoaffà) riescono a recuperare ed addirittura a portarsi sul 5 a 4, con comprensibile spicinio di bestemmioni da parte del Coach.
Ma ecco che la legge del calcio ci mette lo zampino: sbuca l'ex di giornata, Cosimino il cinghiale sannitico, che appone la firma nel gol del definitivo pareggio, con un tiro a voragine che irretisce Paolone, momentaneo portiere caino.
PAGELLONE
Serusuke: Il Capitano di giornata non arretra di un passo e assolve in pieno i suoi compiti di fiero oppositore delle Guardie Rosse Giallo Verdi. Doppietta di lusso. 7,5
Vasco: Scatenato nel bestemmione, freddo quando deve finalizzare. Una sicurezza. 7,5
Fiordello: L'indebita pressione sui suoi registri contabili lo destabilizza e lo porta a commettere inconsueti (?) errori in fase d'appoggio, che costano un'altra trentacinquina di lustri di purgatorio al Coach. 5
Duilio: Anche sul Tassinaro si addensano le nubi della verifica finanziera, ed ecco che sterza, derapa, sbanda e finisce fuori strada. Maledetta Finanza, un'altra vittima sul vostro groppone! 5
Cosimino: Il gagliardo guerriero beneventano scatena la sua furia belluina sui malcapitati rivali di giornata. Segna il gol del definitivo 5 a 5 proprio un secondo prima del triplice fischio finale. Decisivissimo! 7
2 commenti:
forse sono io che ne avevo bisogno, ma era tanto che non ridevo alle lacrime; ti confermo il voto autodato per via del pagellone sintetico ed esilarante. Bravo coach. Se rimedi cinque sgangheroni per lunedì, ti sei guadagnato già un 6,5 di stima. Altrimenti, rana pescatrice in guazzetto
5? Al momento siamo 2, cazzo!
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