lunedì 22 dicembre 2008

E der 29?


Cosa me dite?
Chi ci sarebbe per una partita tra i componenti dei quattro Teams?
Benny, lo so che stasera avevte faticato a trovarne 10, ma forse per il 29 rientrano puro Seru e Bebo. Poi ce sta Plotino, che mi conferma la sua disponibilità.
Fatemi sapere nel breve.

venerdì 19 dicembre 2008

IL DILEMMA DI SANTA CLAUS

Fratelli cari, il Natale si avvicina ed io, come ogni anno, sottopongo il dilemma di Santa Claus. Zu Piddu e Leo non esprimetevi, so che certi dubbi non vi appartengono!

IL DILEMMA DI SANTA CLAUS















Insieme a tutto il gruppo editoriale faccio tanti auguri a tutti i calcettari in attività, sperando che in futuro vogliano onorare meglio questo nobile sport.
Baciamo le mani!

mercoledì 17 dicembre 2008

FESTE DI RAPA





a scrive sete quasi tutti bboni!
ma la sostanza è n'antra...

vascoach continua a prendere così tante randellate nei suoi allenamenti che oramai dimentica pezzi interi di partita:
quelli in cui il diligente capitano è costretto a cambiare posizione a ogni pie' sospinto per compensare i movimenti incontrollati dietro al pallone di seru e leo, praticamente correndo quanto loro, senza poi riceverne il merito;
quelli nei quali tutte le ripartenze, specialità del capitano, sono rese vane dai piedi quadri dei compagni, con tutto il rispetto e l'esimente per il tedesco e lo stavolta assente fiordello, che non riescono a fare un passaggio o ad alzare la testa, oppure nel caso del coach a fare talvolta due tocchi piuttosto che otto
ma soprattutto quelli in cui si vedono azioni spettacolari, con controllo, finta di corpo a sbilanciare l'avversario, passagio in profondità per il compagno sull'ala, scatto al centro dell'area per raccogliere la chiusura del triangolo e gol: cioè l'archetipo del calcio a cinque
io non so quanto sia finita la partita, lascio a bruno longhi e a rino tommasi le statistiche, ma nella ricostruzione manca questo gol capolavoro del capitano (ogni gol del capitano il corriere dello sport lo appella come capolavoro)
voto vero per il capitano: 6

ma veniamo alla vera polemica dell'ultima giornata: il cambusiere è stato come al solito eccezionale, con quattro portate una più buona dell'altra, quindi tanto di cappello e doppio rutto

probabilmente, tuttavia, stavolta non ha verificato bene le sue fonti, spacciando alla compagnia orecchiette coi broccoli per orecchiette alle cime di rapa: sempre per far onore al cuoco, non è che il palato o lo stomaco abbiano particolarmente risentito dell'errore, ma conoscendo l'accuratezza, l'interesse e la passione per la speculazione lessicale del nostro amatissimo, non posso esimermi dal correggerlo e pertanto ho provveduto a reperire sul web apposite illustrazioni

sono certo che ne prenderà buona nota per riproporci al più presto le "orecchiette con le cime di rapa", ma se volesse pure la gricia, l'amatriciana, insomma quello che je pare!

potremmo anche immaginare un confronto all'americana, davanti al piatto nella versione corretta tra la "fonte" che ha indotto in errore l'incolpevole cambusiere e altra autorevole esperta della materia: semprechè se magna, beninteso! anzi chi s'è sbagliato porta il vino!

Terzotempo: notiziario prenatalizio, n.7

Dopo l'ennesima tenzone, questa volta sulla carta stampata, tra due coach troppo simili per dirsi veramente nemici, ecco il vero resoconto, che tutti attendevano, quello del desco. Prima e ultima apparecchiatura dicembrina per il cuoco errante, che ha già preparato gli scarponi per uno stage sui canederli tra le montagne innevate. Ma torniamo a lunedì.
E’ dura. E’ durissima una partita giocata con due coach in campo. Non resta praticamente spazio per niente altro. Enfatti, lunedì la partita ha perso di significato di fronte al fronteggiarsi fronte a fronte dei due giganti del… be’, uno lo sappiamo, gigante del moccolo, del moccoleo e del terzo tempo. L’altro, oltre alla fronte, si è affermato per la testata, giornalistica, scrivendo con stile non sempre candido. A tavola, non è dato sapere se possa competere col suo collega/rivale. Che per la verità ieri è stato messo a dura prova. Si perché l’inizio è andato bene, tequila sunrise per buttare giù una mattonella inusitata di ‘nduja, 20x30cm , praticamente l’antipasto invernale di ordinanza. Ma poi, cade nel tranello, nel modo più semplice possibile: cede alla sincerità; l’ammissione diretta di un piatto senza pelo, e anzi con le scaglie! ORRORE, avrebbe gridato sua madre, che con tanta selvaggina lo ha tirato su! ORRORE, gli avrebbero fatto eco padre e fratellone guardiacaccia! Ma ieri sera Zanelli jr doveva aver fatto abbondante uso di Prozac, a sua insaputa, perché già in campo si presentava docile e mansueto a tal punto che pare alcune malelingue tra gli spettatori abbiano messo in discussione la sua virilità. E anche a tavola si piegava a nutrirsi di cibi nefandi, le alici sciolte nel sugo delle orecchiette alle cime di rapa. Piatto che serviva a evocare lo spirito della Finanza, ormai dedita a chissà quali altri passatempi; data la resa in calo nel gioco cinque contro cinque, si ipotizza abbiano cominciato un torneo di cinque contro uno, la più classica delle attività da caserma.
Finita voracemente la porzione, Vasco si poteva rifare la bocca prima con una badilata
di patate al forno, e poi con un dolce di fronte al quale gli si illuminavano quegli occhietti spiritosi. Per un’altra fetta di crostata alle visciole sarebbe stato in grado di bestemmiare pure il nome di Amauri, ma non ce n’è stato bisogno, la torta era finita; si è consolato grazie all’apporto alcolico di Bebo, che con boccia di Jagermaister addolciva l’amarezza del suo lìder.
Pensate ai regali adesso, che la prossima prova maiuscola del Teatro, sarà per il 2009! Hasta siempre.

martedì 16 dicembre 2008

IL SACRIFICIO DI FIORDELLO

Togliamoci il cappello fratelli cari, siamo davanti ad un vero eroe! Come Leonida alle Termopili anche il prode Fiordello, pur sapendo che non avrebbe potuto vincere, risponde presente senza risparmiarsi quando Il Clan chiama all'emergenza della pugna. E sfodera tutte le sue armi, persino quella dell'imbroglio, che rese famoso un altro greco, Ulisse, quando orienta con un abile trucco la conta iniziale in modo da risultare lui il predestinato per quella missione impossibile. Il nostro Tom Cruise sfodera tre qualità impagabili:

-la classe e la solidità di Charles Puyol


-la generosità di Ciccio Graziani, mostrata lottando sotto l'acqua debilitato da evidente malattia



-la cattiveria di Marco Materazzi, evidente quando insulta i suoi ex compagni per provocare il loro nervosismo.





Commovente quando, vista la manifesta scarsezza del portiere di ruolo, addirittura lo sostituisce sperando di salvare la porta!

Il voto, di merito ma soprattutto di gratitudine, non può che essere 8 !

Dal vostro inviato Candido è tutto. Baciamo le mani!


P.s. : Vascoach, sarai pure bravo in campo ma in editoria devi ancora imparare da Candido! Ti ho fregato per 1 solo minuto, tiè! Ora l'ultimo articolo è mio e la tua vittoria è già nell'oblio!

Giustizia!!!

Ancora una volta (forse per l'ultima volta in questo strabiliante 2008) il Teatro del Coach fa vedere che la Caina degli "stranieri" può essere ancora alla portata.
La "Furia Ceca" dell'Alta Valle del Tevere, infatti, si è abbattuta come un turbine sui talentuosi ma troppo leziosi uomini di Coach "Bennynho Gaucho", rendendo inutili le veroniche, i tocchi di esterno, le rabone.
E che dire di Fiordello, che aveva chiesto di essere risparmiato dalla convocazione per non meglio precisati motivi di salute, al quale (in ossequio al decreto Brunetta) non è stata risparmiata la visita fiscale che l'ha giudicato abile e arruolato per il match?
Il destino si è divertito quando lo stesso Leader difensivo del Teatro è stato sorteggiato per equiparare le forze tra Teatro (che si era presentato con 6 effettivi) e Clan, che non era riuscito a metterne insieme 5.
I maligni dicono che il sorteggio è stato manipolato dallo stesso Fiordello, per potersi rifare della convocazione coatta! Mal gliene incolse, se questo fosse vero, perchè la partita è sempre stata in mano al Teatro e la sua verve iniziale si è rapidamente affievolita, sotto le bordate doppie di Serusuke, di Vasco e della marcatura singola di Bedo, il pastore tedesco che mai tradisce le attese.
Bebo e Leo hanno fatto il loro: qualità e quantità al servizio del Team. Davvero troppo per il Clan, che subisce un 5 a 1 che non ammette repliche e rende il Teatro la vera anti-caina...

PAGELLONE

Bebo: Da un pò di tempo è fermo come un banchetto. Starà accumulando energie per sprigionare tutto in un'esplosione che possa annichilire la Caina. Certo che, considerando anche che andiamo incontro alle vacanze natalizie, se il Capitano accumula ancora, tra un pò sentono il botto pure a Plotinia. 6

Serusuke: Riesce a far mangiare un piatto contente pesce (orecchiette alle cime di rapa) al Coach. E il Coach chiede il bis. Solo questo gli varrebbe la sufficienza ampia. Se a questo aggiungiamo due bei gol e un grande lavoro di chiusura e ripartenza, il giudizio non può che essere estremamente positivo. 7,5

Vasco: Mi astengo, perchè è sempre più difficile trovare un voto che possa esprimere l'eccezionalità di questo atleta infinito. s.v.

Leo: Il Molinaro del Teatro Municipal, ancora una volta si esprime su livelli di eccellenza assoluta per quanto riguarda dinamismo e abnegazione. La percentuale di passaggi riusciti, però, è ancora al di sotto del 10% (e me so tenuto largo). 6,5

Bedo: Il Difensore dello Stoccarda risponde sempre presente, alla sua maniera. Anzi, stavolta segna pure un gol, evento unico nel suo genere. Vero panchinaro. 7,5

Fiordello: Bacia il Coach prima della partita, poi indossa la casacca rossa del Clan. Ma ha sbagliato i conti. Cristaccio Ronaldo si traveste da Barabba, vince le primarie e azzoppa il traditore. Dal Vangelo secondo il Coach. 8 (per l'abnegazione e la dedizione alla maglia del Teatro)

lunedì 15 dicembre 2008

QUANNU L'ACQUA E' DA MARINA, PIGGHIA LU SACCU E VA MACINA! (Quando la pioggia viene dal mare meglio prendere il sacco di grano e andare a macinare)


Prima scrivete "basta piovere sul mio blog", poi rifiutate di spostare la partita al coperto! Notizie non ancora confermate danno Amidi in fuga inseguito contemporaneamente da Aniene e Tevere insieme... e voi che fate? Preferite evitare il Clan! Le vostre mutande hanno già fatto il pieno? La paura a voi fa direttamente multipli di 90? Eppure dubito che possiamo mettere paura dopo aver conseguito un solo pareggio in 7\8 partite... Ma allora ditelo prima e io invece di collezionare continue figure di merda al quadrangolare mi iscrivo ad un bel torneo di calcetto saponato, senza considerare che stasera alle 21 Sky sport rimanda la grande vittoria del Barca contro l'odiato Real...
E l'altra sfida, quella delle 19? Persino l'inossidabile (A)iron man rischia di arruginirsi...

A proposito di Airone, faccio un intervallo con indovinello per l'Airone. Datosi che ti dichiari appassionato di metal e hard rock, ti ho trovato non solo il nome della squadra, (A)iron maiden, ma anche il tuo in chiave metal, (A)iron man. Rispondi alla domanda (gli altri zitti e fermi): di chi è, in quale album sta, e qual'è quella canzone che inizia col cantante che dice "I am the iron man" ? (che io mi pregio di avere in sacro vinile)

Lasciamo stare le pietre miliari della musica e torniamo alle dolenti note. E' vero che internet ormai lo sanno usare tutti, persino teatranti, fumettisti e pittori, però a scanso di equivoci vi metto un paio di link ad altrettanti siti meteo.
http://www.ilmeteo.it/meteo/Roma
http://www.meteo.it/previsioni/Roma%20(RM)/istat-58091

Che Manitù vi porti al ravvedimento!

venerdì 12 dicembre 2008

basta piovere sul mio blog!


"Basta piovere sul mio romanzo", urlava Snoopy dall'alto della sua cuccia. La situazione è effettivamente drammatica. Non basta dire "piove, governo ladro", questo lo sappiamo già. Ma proprio mentre il Tevere rischia di esondare a Ponte Milvio (e chissene frega), il governo esonda riforme del titolo IV della costituzione, ritoccando il senso della giustizia in Italia, restano insoluti i veri problemi del Paese: resisterà il Centrale del Tortretteste o verrà definitivamente ridotto a piscina comunale, con Amidi novello bagnino in ciabatte? si potrà ancora parlare di Giustizia Divina dei gloriosi teatranti che, riposte le pinne e calzati scarpini e schinieri, andranno a fare giustizia di pugliesi, siciliani e qualunque altro avversario?
o dovremo accontentarci di comprare un buon impermeabile in attesa di tempi migliori? anche il blog ne risente: saltano le partite, saltano i commenti e i pagelloni, saltano i nervi dei fedeli lettori, ai quali rimane solo youporn per consolarsi della carenza di informazione. E allora basta! ribelliamoci al protocollo di Kyoto europeo (che poi, che vor di'?), e manteniamo il nostro 20-20-20: 20 pallini li promettiamo alla Caina, 20 al Clan e 20 ai Blues.
E basta.
Anzi no, scordavo, le zinne per lo share:

ERRATO COCCIGE !

Il superpadrone Vascoach mi chiede di pubblicare un'errata corrige (lui non può, è fuori Roma) acciocchè il post di Bebo non genereri un equivoco. D'intesa con i 4 coach, tempo fa si decise che se un lunedì una partita salta il calendario non slitta, continua come se la partita si fosse giocata. Le 2 squadre, se vogliono, possono recuperare in settimana accordandosi tra di loro ma non slittando la partita al lunedì successivo. Ergo, questo lunedì si gioca il primo turno (qui a destra ci sono sempre i turni pubblicati) e di conseguenza: Bebo, se volevi fare il culo ai pugliesi hai sbagliato. Te l'hai a pigghiari cu nnui avutri!!!
Baciamo le mani, picciotti!

giovedì 11 dicembre 2008

THE CAPTAIN & MACCARONIS

ho provato a lasciare il nightmare team ma, dopo gli allenamenti con i cosmos, la puzza de cacio ancora trasudante dai muri degli spogliatoi che ospitarono giorgione mi ha convinto a tornare, così come già ha fatto il prode Leo...
lo so, la padella ha bisogno del manico, anche quella di roddick, quindi eccomi pronto di nuovo alla pugna, uomo pugliese non avrai il mio scalpo!

che manitu sia con noi

martedì 2 dicembre 2008

PARI OPPORTUNITA'

Finalmente si può parlare di calcio! Dopo settimane spese a coprire le magagne di quella banda scombinata di cialtroni che è il Clan dei siciliani, ora posso commentare normalmente la partita senza dovermi arrabattare ad inventarmi articoli per distrarre l'opinione pubblica dallo scempio dei risultati negativi! Infatti, grazie (pare) all'intervento del ministro per le pari opportunità, intervento manovrato dal Padrino e teso a dare una chance anche ai siculi di fare un risultato positivo (si dice abbia fatto mettere un mix di Bromuro e Valium nell'acqua bevuta dagli Airon Maiden), questa “pari opportunità” concessa (sia pure in maniera singolare) è stata parzialmente sfruttata visto che il risultato finale è stato un 6 a 6 per questo derby del Sud.
La fredda cronaca: il Clan comincia con buon piglio e con una evidente buona condizione fisica di tutti, i primi 15\20 minuti 2 a 1 per loro e Finanza che stenta a venir fuori. Zu Piddu si mette in trincea e respinge colpo su colpo l'attacco (sempre potente) nemico, T-Max (in gran forma) morde e rincalza sulla sinistra, zu Nittu e l'Uomo Spillo scambiano in velocità procurando i 2 gol del Nedved del Soratte. Poi il Clan comincia a perdere la concentrazione e le posizioni (complice anche un cambio tattico in corsa non ben compreso da tutti) e la Finanza comincia a venir fuori e son dolori!! Dal 2 a 1 per il Clan si passa al 6 a 3 per la Finanza, il valium finisce il suo effetto ed i terroni del nord (i siciliani sono ben più a sud, quindi più terroni!) ora mettono paura con le loro folate, zu Piddu inizia la sua solita sequela di (tanto inutili quanto dannosi) brontolii, il destino sembrerebbe ormai una storia già scritta e invece..... A due terzi dell'incontro, il miracolo. I terroni del sud trovano forza, gambe e soprattutto orgoglio, la manovra fluisce, e si avvera la profezia di zu Nittu, che sembra abbia detto al telefono a zu Piddu, pochi minuti prima dell'incontro (ma sapendo dell'intervento del ministro) “Piddu, pi mmia stasera facimu punti...”, e lui “ma si ffuodde? Propriu cu cchisti? A ttia ti ficiru mali panelle e cazzilli...”
Insomma, finale al cardiopalma, ultimo minuto, 6 a 6, la Finanza spara un missile terrificante parato miracolosamente dal Citofono, per l'occasione trasformatosi in magnifico portiere con marsina e cappello, sulla ripartenza contropiede del Clan intercettato all'ultimo dall'intuito del Metronomo.... Il fischio finale arriva come una liberazione per le coronarie, il pubblico tira un sospiro di sollievo e torna a casa felice per aver potuto vedere un match così avvincente.

PAGELLE:

Giovambattista il portiere: sebbene prenda il gol del cojone all'inizio (rinvio del portiere della Finanza a campanile e gol...), vive il suo riscatto da citofono parando una strepitosa conclusione al termine e cominciando un po' di più ad uscire dai pali. Voto 6,75


zu Piddu: gli tocca marcare l'Airone e... ho detto tutto! Lui ribatte colpo su colpo, dalle sue parti diventa difficile passare, riparte, costruisce, alza la testa.... Poi il calo dei minuti centrali in cui un po' si ferma e soprattutto rompe la minchia borbottando in continuazione e facendo gesti che mostrano la resa e la demoralizzazione, quest'ultima cosa gli costa mezzo voto in pagella (che sarebbe 7,25). Lui però, da siciliano intelligente, mostra di aver già capito la lezione. Voto 6,75


T-Max: continua la sua ascesa, di condizione fisica e di partecipazione alla costruzione del gioco. Comincia avanti a sinistra ma poi viene spostato dal padrino più dietro per le sue doti di diga difensiva, facendo sempre la sua porca figura. Si becca un bel 7


zu Nittu: la condizione atletica è cresciuta molto ma il “malato” è ancora “convalescente”. Pochi guizzi, poco estro. Da vecchia volpe dei campi, capita l'impossibilità di riuscire a fare giocate, non tenta quasi mai niente di difficile, con grande umiltà lotta e corre tanto, sapendo che il contributo del talento potrà darlo più in là. Sbaglia molti tiri. I primi venti minuti si muove bene scambiando in velocità, poi, capito che la luce si sta spegnendo, si ispira a Ligabue interpretando una vita da mediano (e da difensore). Continua però ad essere uno che sa aprire il gioco in modo non comune, da lui ci si aspetta quindi che prenda in mano le redini. Voto 5,75


L'Uomo Spillo: in condizione malconcia per un'influenza, anche lui, da persona intelligente, capisce il suo limite, cioè che stando troppo avanti non avrebbe la forza di tornare. Ne deriva una partita tra le più “difensive” della sua storia, con poche pause, e buon contributo al gol ed alla manovra d'attacco. Se capisce che deve sempre lottare per 60 minuti (quasi come ha fatto oggi), avversari attenti a voi! Perde mezzo voto per il suo ritardo al campo, che innervosisce un po' i Finanza C. Voto 6,5


Lo so che qualcuno starà pensando che sono stato clemente con zu Nittu, che ha tardato anche lui l'altra volta eppure non si è beccato mezzo voto in meno... Ma che dovevo fare? Il voto era già 4,5.....


Fratelli cari, siamo pronti per un'altra pagina emozionante, la sfida con gli avversari di sempre, i Blues: ce la farà il cigno a non tornare brutto anatroccolo? Cosa potranno fare stavolta i siculi, forse proveranno a mettere puntine da disegno negli scarpini di Re Carlo V? Qual'è il loro disegno, togliere la corona a Re Carlo per incoronare sua malvagità zu Nittu, signore degli imbrogli ed eminenza grigia del calcio deciso nei corridoi del Palazzo? Per ora una cosa è certa, questa Finanza creativa continua la sua marcia inarrestabile (non ha mai perso!), lasciando il segno per abilità, fair play e simpatia!


Dal vostro inviato Candido è tutto. Baciamo le mani!

El Teatro es el mejor...

Un pò di storia...
Nella stagione giocata con l'Atletico Madrid (che concluse con 24 reti su 24 partite), Christian Vieri si rese autore di un'impresa epica: in una partita di campionato segnò 4 reti al Salamanca.
L'Atletico, però, per non essere da meno, riuscì a rendere la serata ancora più unica, perdendo quella partita per 5 a 4.
Ieri sera ho capito cosa deve aver provato il Bobone nazionale mentre rientrava negli spogliatoi.
Nonostante la mia, come sempre, devastante prestazione, condita da QUATTRO marcature, il Teatro ha subito la più fradicia delle sconfitte, per 8 a 5, per mano dei Carlo's Blues.
Partita che è stata segnata dalla grandinata formidabile che si è abbattuta su tutto il quadrante est e che, bisogna ammetterlo, ha evidenziato le grandi doti di resistenza fisica e di abnegazione di tutti i 10 calci-attori impegnati nella pugna, rendendo il TTT Colosseum una immensa piscina, rinominata prontamente dal Coach: Marana-canà.
La tecnica e l'applicazione tattica dei Blues ha avuto la meglio sugli attacchi all'arma bianca portati dai BiancoNeruti, che hanno fatto di tutto per non rispettare le consegna del Coach che predicava passaggi facili ed appoggi sul portiere, che lo avrebbero coinvolto nella manovra, preferendo giocate anarchiche che hanno, ovviamente, agevolato il compito di rottura e ripartenza dei Blues di un Carlo in grandissimo spolvero, subito dopo il suo Cinquantesimo genetliaco.
Le prestazioni comunque positive di Serusuke (che ha giocato nonostante il ginocchio in disordine) e Fiordello non sono bastate, anche perchè, d'altro canto, il Capitano sta passando un periodo di scarsa forma ed Il Macellaio non ha il ritmo partita.
I meriti dei Blues, comunque sono innegabili ed al momento sono loro i veri antagonisti della Caina (anche se mi si dice che ieri sera il Clan ha fatto risultato contro l'armata de lu Salento).

PAGELLONE:

Bebo (C): Segna un bel gol, ma questo è praticamente tutto. Ha bisogno di ricaricare le batterie. Turno di riposo, per il Capitano, nel prossimo match (anche se mi sembra che anche ieri sera s'è riposato parecchio). 5

Serusuke: Si presenta in campo nonostante il ginocchio lo implori di restarsene sotto le coperte. Salta il terzo tempo, ma sul campo si danna l'anima. Sbaglia alcuni appoggi, ma ci prova veramente senza risparmiarsi. 7

Vasco: Segna su ribattuta, in acrobazia su calcio d'angolo, da centrocampo nel turno in porta, su facile appoggio. Corre a tutto campo e pressa. Quando sale si sente salmodiare dalle parti dei Blues: "Ecco Vasco, prendete Vasco". Poi sbaglia un appoggio nel turno in porta (al quale rimedia deviando in angolo) e gli tritano i coglioni per treqquarti d'ora. Dura la vita del Campione. 8 (e premio Fette di Culo della serata)

Fiordello: Parte così così, subendo il peraltro ottimo Carlo. Poi viene fuori alla Becchenbauer, avviando l'azione del gol del Capitano con una uscita dalla difesa a testa alta delle sue. Segna una (quasi) incolpevole autorete. 6,5

Mike The Butcher: Il Teatrante dal maggior tasso tecnico risente del campo ai limiti del praticabile. La scarsa condizione fa il resto, unita alla sua atavica tendenza a verticalizzare in una partita in cui bisognava far girare palla anche e soprattutto col portiere. 5

lunedì 1 dicembre 2008

CONVOCAZIONI PER LUNEDì 1 DICEMBRE


Stasera si consumerà un altro atto della gloriosa storia del Clan dei Siciliani. Incontreremo infatti la corazzata capitanata dall'Airone, gli Airon Maiden per l'appunto. Da Coach navigato sono andato a studiarmi gli avversari, scoprendo un tallone d'Achille clamoroso: come potete osservare dalla scritta sull'immagine presa dal loro sito, hanno paura del buio (Fear of the dark)! Grandi e grossi ma evidentemente hanno paura a giocare di sera. E visto che si gioca col favore delle tenebre.... Miei prodi all'assalto! Fuori le ali da pipistrello e i denti da Dracula!
Ecco i cinque cavalieri delle tenebre:

Citofono
T-Max
zu Piddu (rilasciato dopo i duri interrogatori)
zu Nittu
L'uomo Spillo (un fisico da lottatore dopo la mitica raccolta di olive!)

E la formazione degli Airon Maiden? Lorenzo, se ci sei batti un colpo!

sabato 29 novembre 2008

Convocazioni per il 1.12.08


Il teatro cerca la ribalta nazionale e internazionale. Dopo aver intrapreso i primi passi per la creazione di un gemellaggio con squadre lombarde, di quell'Italia del profondo nord che ci viene raccontata solo come chiusa e xenofoba, ma che può essere molto generosa se ben stimolata, l'addetto artistico della gloriosa compagine romana non si ferma, e si assenta per intessere nuove proficue collaborazioni con un teatro altrettanto glorioso, e i suoi esponenti di maggiore rappresentatività, il CORPO di ballo.
Il Coach non riesce ad aprire il sito della Ryanair, non trova biglietti scontati per Mosca e torna a dirigere i lavori al Tortretteste.
Scottati dalla cocente sconfitta del turno precedente, i teatranti hanno fame di costole blues scottadito. Ricorrono dunque al macellaio della squadra, che rientra con coltello e grembiule sul centrale gestito da Amidi .
Formazione:

Vascoach
Bebo (c)
Serusuke
Fiordello
Mike the butcher

E macello sarà.

venerdì 28 novembre 2008

UN NUOVO SCANDALO SI ABBATTE SUL CALCIO !!!

Alle 6 del mattino le forze dell'ordine hanno prelevato dalla sua abitazione il famoso giocatore del Clan dei siciliani zu Piddu e lo hanno sottoposto ad un interrogatorio durato 10 ore.
Al vaglio degli inquirenti alcuni autogol sospetti (l'ultimo, lunedì scorso) procurati alla sua squadra, tra cui 2 incredibili di testa sotto il sette in altrettante partite. Ha destato il sospetto la frequenza ripetuta delle azioni dolose, forse tese, si dice, ad arricchire le tasche del messinese, vittima della recente crisi dei mercati finanziari e del fatto che zu Nittu sembra non lo paghi da 2 anni. La dinamica potrebbe essere quella di aver pilotato le partite che si mettessero male per gli avversari aiutando il recupero degli stessi con un autogol. E in effetti quasi tutti questi autogol sembra arrivassero proprio negli ultimi minuti delle partite. Comunque sulla notizia gli inquirenti manifestano il massimo riserbo, anche perchè voci incontrollate (successivamente smentite) già stamani davano questa inchiesta legata all'operazione di Polizia denominata “culo di sera, sifonella si spera” che vede coinvolto il già citato calciatore in un giro di sfruttamento della prostituzione, sempre allo scopo di arrotondare i suoi scarsi guadagni. Zu Piddu aveva infatti aperto un locale che voleva ispirato al mitico Number One degli anni '60, che avrebbe chiamato “da Peppino al Papp one”. Inoltre, coprendosi dietro ad alcuni prestanome, avrebbe gestito con lo stesso - diciamo così - stile la famosa emittente lombarda Telelecco a causa della quale è partito un altro avviso di garanzia per induzione all'onanismo aggravato e continuato, nonchè occultamento di cadavere (il residuato bellico che penzola nelle sue mutande) .
Intervistato, zu Piddu ha detto soltanto “i miei avvocati parleranno per me nelle sedi opportune” ed è uscito visibilmente turbato. Zu Nittu, che ha voluto accompagnarlo, dietro mia ripetuta insistenza ha solo voluto commentare: “ma che minchia di avvocati e avvocati.... uno ne ha ed è pure nu canazz'i bancata... !!!” E poi, ricomponendosi “ comunque zu Piddu non si discute”!
Mah... Dal vostro inviato Candido è tutto, scusate la fretta fratelli cari ma... ho avuto 2 biglietti gratis per il Papp one....

giovedì 27 novembre 2008

NEL SEGNO DI ZORRO

“In hoc signo vinces” non si è avverato, ma ci è mancato poco! Nella notte che precede l’incontro, infatti, il dio del pallone appariva in sogno al Padrino (similmente a come accadde a Costantino prima della battaglia di Ponte Milvio) consigliandogli di sorprendere il temibile avversario con 2 mosse a sorpresa: il cambio di colore della maglia, tornata rossa come agli albori del Clan nel lontano 1988, ed un segno appunto che zu Nittu ricorda (nel suo sogno) fosse come una Z di Zorro…. “Bedda matri”, a quel punto esclama zu Nittu, “mi sta dicendo di convocare Zorro… ma sta male, ha avuto la febbre e non gioca da mesi …” ma il dio, senza neppure farlo terminare, disse: “Fai accussì e nun rumpiri i cugghiuna!”
Il dio del pallone non aveva considerato il crollo del Clan negli ultimissimi minuti (Vascoach dice 15 ma secondo me sono addirittura 10) e la forma vergognosa in cui versa il Padrino nelle ultime partite (si parla di una decisione di autosospendersi). Tant’è. Per lo più il Clan comunque regge bene l’impatto degli assalti continui dei Municipali, i quali però pagano gli assalti in massa tramite avanzata eccessiva dei portieri di turno, con qualche gol di rimessa e di sorpresa. I due opposti avversari rientranti garantiscono uno spettacolo di elevato spessore: Don Diego de la Ve(r)ga conferisce maggior solidità, ordine e qualità, traccia col suo fioretto Z qua e là sui pantaloni degli improvvisati avversari, trasformati in occasionali sergenti Garcia; dall’altra, il brasiliano Plotinho, cosce da cinghiale ma piede di velluto, guida le offensive sul centro sinistra con fraseggi di classe e missili alla Giggi Rriva. Il Clan aggiunge ordine e robustezza alle prestazioni precedenti, le eguaglia nella latitanza dei movimenti senza palla ove zu Nittu vede in pochissime occasioni fare movimento per ricevere i suoi famosi tagli, e peggiora in aggressività mostrando un atteggiamento troppo difensivista. Alla fine vince la squadra non solo con maggior tenuta atletica, ma soprattutto che più aveva costruito (e non subìto) gioco e che più ci ha creduto fino alla fine. La loro forza risiede nel sapere essere orchestra di Teatro, gruppo unito, compatto, che non si demoralizza.
Il loro vero segreto, però risiede nell’alimentazione, ovvero gozzovigli e baccanali del terzo tempo generosamente elaborati e dispensati dal Vissani della IV circoscrizione, che sembra abbiano potere energetico di lunghissima durata. Voci non confermate parlerebbero di un tentativo del Padrino di sabotare gli alimenti destinati al loro desco… Dopo la partita, fratelli cari, zu Nittu e Zorro hanno provato a replicare il terzo tempo dei teatranti ma una banalissima pizza e la Coca cola (vergogna!!!) ordinata senza vergogna dall’eroe messicano non fanno terzo tempo, così come una rondine non fa primavera!

Pagelle:

Citofono: il campo più grande lo rende più incerto sulle uscite e la cosa non è proprio trascurabile... Qualche rinvio maldestro, qualche buona parata. 5,5

zu Piddu: buona partita, come sempre sia di contenimento che di rifinimento. Accusa solo qualche pausa, la forma fisica non è ancora ottimale. Inquietanti le serie di autogol che sta mettendo in fila. 6+

T-Max: al contrario, la sua forma fisica è in crescendo e lo dimostra anche giocando la prima parte fuori ruolo con dignità. Anche per lui una partita da Jolly, difesa e rifinitura. 6+

zu Nittu: incomprensibile la sua assenza, frutto di una forma fisica disastrosa. Sbaglia passaggi, controlli di palla…. Salva la faccia solo grazie a qualche lancio e qualche assist illuminante da centrocampo, frutto della sua arma migliore, la visione di gioco. Davvero troppo poco, considerando il suo ruolo. 4,5

Zorro: è solo al 50%, credetemi! Eppure nonostante ciò, nonostante non giochi da mesi e nonostante una contrattura alla schiena che lo blocca dopo 3 minuti di gioco, fa la sua parte, e che parte! 6,5

Dal vostro inviato Candido è tutto. Baciamo le mani

mercoledì 26 novembre 2008

Terzotempo: notiziario pappamolla. n.6

Un voto in meno a Serusuke! Perché dopo aver dichiarato che il terzotempo era sospeso, ci ripensa impietosito dall'arrivo di Plotino, e rammollito nel cuore (non in campo) cede e concede l'ennesimo tripudio gastronomico. E viene punito due volte: primo, perché uno juventino emigrato a Milano sa essere obiettivo quanto Vicienzo in area di rigore; e di questo dà prova nei commenti. Secondo, perché Seru si è fidato puro del suo contributo alcolico, mancato al tavolo come le sue coperture in campo (due voti in meno puro a lui, uno per fiala). Ma la colpa è di chi gli ha dato cieca fiducia, rimpiazzando il tenace fumettaro come fosse una ruota di scorta.
Sospensione rimandata di una sola settimana (ma che pensavi di averla passata liscia? lo sai che la mia religione non recita "porgi l'altra guancia").
Ribaltone nella formazione, ribaltone nell'antipasto: il buon mojito cede il passo a un Tequila Sunrise da rivedere e aggiustare, ma che scola giù per i gargarozzi a sospingere il crostino di 'nduja (ribaltone sì, ma qualche punto fermo ci vuole).
Fiordello, coi dolori de panza preparto, pardon, prepartita, tenta la fuga. Precettato, gli viene concesso l'aperitivo analcolico (i commenti li lascio a Vasco, visto che il diretto interessato non si abbassa), ma non può saltare il menù d'eccellenza:
accanto a un apparentemente innocuo piatto di riso al vapore, con fragranza di cardamomo, compare infatti il piatto dei veri cacciatori (di stinchi): un brasato di DAINO (!), dal sapore robusto e gagliardo, adeguatamente accompagnato da purè di patate. Le grandi potenzialità del Teatro non riescono a fare proprio il risultato, restano quattro pezzi di ciccia che il giorno dopo fanno la felicità della più grande fan del team nerobiancuto.
Il colpo di grazia arriva comunque sul finale. Certo che qualcuno avrebbe cadaunato anche un contributo liquido da dessert, l'ebbro errante si esibiva in cartocciata di biscotti al vino, dalla ricetta segreta.
E' stato il canto del daino, del cigno, insomma il fuoco d'artificio finale, in vista dei prossimi lunedì di penitenza, astinenza e riflessione...

martedì 25 novembre 2008

Chi ben comincia...


..ha un Coach di razza.
Non che Benny non lo sia, per carità, ma il Clan è team di grande tecnica ed eccellenti geometrie, che però pecca nel dinamismo e nella tenuta fisica.
Il Padrino lo sa e cerca di fare legna ad inizio partita.
Ma dall'altra parte c'è un Coach che con due mosse in estrema tranquillità gli scompiglia i piani: passaggio dal rombo classico del Teatro ad un 2-2 atipico, con Bebo e Vasco in pressing alto asfissiante. Plotino, che inizia avanti, spostato dietro per sfruttare la sua proverbiale susta dalla distanza ed i giochi sono fatti. Si passa dal 6 a 4 (al 44° minuto) per il Clan al definitivo 9 a 6 per il Teatro.
Semplice.

Pagellone

Bebo: Buona copertura ad inizio partita, ma un pò di freddo permane nelle articolazioni del Vecchio Capitano, e questo gli impedisce di giocare da subito con la consueta eleganza. 6

Serusuke: Buone percussioni, un paio di bei gol, e una prestazione ammirevole nel Terzo Tempo. Va a volte in confusione quando rincula sugli attacchi nemici. 7

Plotino: La sua verve offensiva tiene in linea di galleggiamento il Teatro nel primo tempo. Duetta con Vasco alla maniera di Trezeguet con Del Piero. 3 gol, alla fine, per il Giuseppe Rossi della Madunina. Si perde l'uomo in fase difensiva, come pare sia successo un po a tutti, ieri sera... 7+

Vasco: ...Tranne che a lui. Anzi a Lui. Credo di non offendere nessuno se dico che la dedizione di questo altrimenti onesto operaio del calcetto ne fa un fuoriclasse: il Pavel Nedved del TTT Colosseum. Due gol e vari assist lo incoronano migliore in campo, ancora una volta. 7,5

Fiordello: Eccellente applicazione tattica. Dovrebbe sfoderare la spada, a volte, perchè quel suo manierismo a volte lo porta ad eccedere nella ricerca della giocata elegante. Ma è sempre efficace, non vi preoccupate. 7

sabato 22 novembre 2008

L'ALLENATORE NEL PALLONE 2



Fratelli cari, il G4 del Calcio italiano (ovvero i 4 uomini più potenti, signori e padroni del Calcio) si è riunito in settimana e finalmente è uscita fumata bianca: ebbene sì, comincia il campionato vero e proprio, gli uomini Del monte hanno detto sì. Finalmente una notizia importante! E' già uscito il calendario che vede subito impegnato il Clan contro il Teatro e la corazzata Finanza Creativa contro i Blues che bene hanno figurato nel minitorneo di apertura. Mi precipito allora ad intervistare, come di consueto, zu Nittu, padre-padrone-padrino del Clan sperando di ottenere qualche indiscrezione, la formazione, i convocati... Niente, tutta la squadra è in silenzio stampa ed il padrino stesso non vuole rilasciare alcuna dichiarazione, mi dice solo che ha 2 sorprese in serbo (in croato non ci riesce): la prima sorpresa risiede nella formazione che presenterà una grossa novità, e poi mi ha detto che la seconda sorpresa è esplosiva, mi ha parlato di una rivoluzione clamorosa, storica... Io non so proprio immaginare, giocherà con 4 ergastolani di Rebibbia? Oppure metterà quattro zoccolacce, una ad ogni angolo del campo, per distrarre i più rattusi del Teatro? Mah.... Un'altra mossa della disperazione di Oronzo Canà? Aspettiamo e sapremo. Io, dopo vari appostamenti agli allenamenti, sono solo riuscito a capire che gli unici certi di giocare sono lui e zu Piddu. L'ultima sorpresa clamorosa ve la fornisco io: ho saputo, e sembra ormai confermato, che Pico sia fuori addirittura fino a maggio!!! Anche qui nessuno mi ha voluto dare informazioni ma la notizia trova ormai troppe conferme, anche attraverso gli altri miei colleghi. Ah, dimenticavo... c'è una sorpresa ancora: verrà abbandonato per inefficienza il Santiago Nomentau, dove hanno deciso di piantare per un semestre le patate per far rivitalizzare il campo (come si fa in agricoltura...), in favore del ben collaudato TTT Arena. Resta naturalmente il Parco dei Principi(anti) del Montesacro.
Dal vostro inviato Candido è tutto. Baciamo le mani!







P. s. : Spero apprezziate la mia opera meritoria di uomo esperto di editoria. La foto di questa mia avvenente amica (che neanche se fate i bravi vi presento) appoggiata alla automobile di zu Nittu serve ancora una volta a risollevare l'audience di questo blog che nell'ultima settimana ha visto una media di 20 (miseri) contatti al giorno

Convocazioni per lunedì 24.11.2008

Cari Seguaci,
il Coach Benny lancia la sfida; il Teatro non può che rispondere PRESENTE!
E se Leo dà forfait per motivi di lavoro (mai una volta che avvenga per la fregna, manfruiti) e si apre per il Coach la possibilità di convocare un prestigioso panchinaro del Teatro.

Qualche idea? Bianca una mezza idea ce l'avrebbe anche avuta. E dato che di calcio ne capisce quanto me (quindi più di voi) non posso che essere d'accordo con lei.

Convocati:

Bebo (C)
Plotino
Serusuke
Vasco
Fiordello

Fight fire with fire!

martedì 18 novembre 2008

terzotempo: notiziario gastritico, n.5

Era il terzo tempo che doveva coronare l'ultima partita del quadrangolarino nomentanino, che ha visto il Teatro contendere gagliardamente il primato alla corazzata creativa. La corona c'è stata, ma di crisantemi, sul terzo tempo e relativo notiziario, che ci comunicano sospeso fino a data da definirsi. E se mai riprenderà, sarà con l'arrivo primaverile della nuova bottarga.
Il botto finale è stato degno dei momenti epici che caratterizzano ogni attività dei teatranti, specie delle attività di ganasce.
Per altro, più che cena, una serie di omaggi, un accomiatarsi con stile dai fan e dagli avversari. Il primo omaggio, al Dio Pampero, l'unico il cui nome non venga bestemmiato in campo e fuori.
Anche per lui si è celebrato il canto del cigno, tanto più che la menta di Via Capo Peloro ha ceduto ai rigori tardivi del freddo romano.
Ad accompagnare la nota bevanda, cosa c'era? l'arcinoto crostino calabrondujato? no, già in apertura si sparava una cartuccia nuova, e il primo omaggio, alla madre del Coach (che quella sera poteva per altro fare le parole crociate, che era meglio...): una torta rustica alla zucca, ma zucca per modo di dire, perché c'era tutto tranne le aringhe (purtroppo). Vi mostriamo la porzione sopravvisttuta alle possenti fauci di Luca, e solo per creanza.

Si arrivava così con gli animi ritemprati dopo tanti sbraiti in campo, pronti al match clow della serata, le portate siciliane, in onore del Clan più temuto di Roma Est.
Litri di olii di scarto erano stati impiegati per friggere gli ingredienti della pasta alla Norma, servita appunto a norma e regola, con appropriate foglioline di basilico, grattugiata di ricotta salata in ogni piatto, e tutte le minchiatine del caso.
Nessuna forchetta dava il minimo cenno di cedimento.
Era il momento che l'ebbro errante aspettava da due settimane: sull'incauto allungo a fare la scarpetta nel piatto, eseguiva un'improvviso passo double in cucina, dalla quale riusciva con esagerata porzione di caponata. L'occhio di Fiordello vacillava, ma la mano non recedeva.
dopo una prima porzione timida, al grido di "tengo famiglia" era l'unico ad allungare la mano fino al tris, lasciando Vasco al palo anche sul campo di gioco a lui più congeniale.
Gli stomaci avranno modo di assimilare la botta calorica nei prossimi mesi, e a ripresentarsi alla prima occasione propizia rientrati nelle forme e dimensioni consone a degli spartani, campioni del palloncino etilico. Ad majora.