va be', che si fa?stiamo ad aspettare di vedere il plastico di Onna da Vespa o troviamo un modo "teatrale" di partecipare alle cose che succedono poco più in là del campo di Amidi?
sarà che è tanto che non gioco, ma mi sento molto intorpidito, e avrei voglia di attivarmi un pochino di più. Si, ho mandato il mio sms-ino alla protezione civile, ma laggiù ci sono migliaia di persone che se ne stanno in ciavatte, perché solo quelle hanno. E' un po' poco...
Se c'è qualcun altro che per ora ha fatto poco più che le sue considerazioni personali sull'argomento, potrebbe essere carino attivarci insieme per un contributo "Municipal". Proposta: investiamo una quota campo a testa, mettiamo su una somma, e decidiamo a che cosa destinarla e attraverso chi. Aho, quota campo nun vor dì sei euro, vor dì che ognuno offre un campo: diciamo un campo più economico, che so, 50 euri? So' troppi? be', quello che vi pare. Allora la formazione provvisoria potrebbe essere:
Serusuke: promotore (praticamente ho già fatto il mio!)
Vasco: collettore (un grande coach, centrale per la squadra e per la raccolta
Bebo: cassiere (non bisognerebbe fidarsi dei commercialisti, ma almeno non si perde niente)
Leo: galoppino (visto che sei quello con più fiato, ti fai la fila alla posta per il versamento!)
Luca, Mike, Ivano, tutti l'artri: mo' ce penso, nun te preoccupà
Benni, Carlo, Lorenzo: rappresentanti locali
Plotino: rappresentante donatori esuli
Per il canale da adottare, ce ne sono parecchi, cerchiamo di evitare la "Gatto e la Volpe s.r.l." e poi per me uno vale l'altro. Oggi sul manifesto c'è una pagina dedicata. Dai, su, il camion da riempire non ce l'abbiamo, l'autista per guidarlo nemmeno, ma qualcosa ci possiamo inventare.
18 commenti:
Si può fare.
Quando il collettore chiamerà, scatterò dai blocchi di partenza.
Io ce metto 50 iuri.
Per Seru:
Acchì te riferisci quando parli del gatto e la volpe?
Mettecelo un iperlink checcosì uno nun se sbaja!
Basta che nun finisce nell'8 per mille (o analoga truffa ebraica) e la mia banconota in stile rinascimentale la allungo volentieri.
ho detto il gatto e la volpe, poteva essere la banda bassotti. Non mi riferivo a qualcuno in particolare, ma alla speranza che il contributo finisca nelle tasche giuste. So che radiorock ha fatto una raccolta e mandato giù 31 camion di aiuti. Sono sicuro che quelli arriveranno ai destinatari. Ma poi, purtroppo, superata l'emergenza, bisogna rivolgersi a qualcuno di grande per la ricostruzione vera, e lì Irpinia docet... speriamo bene, 'nzomma.
Certo che sti ebrei... Sempre a chiede soldi...
a seru è inutile che t'atteggi: il sms l'ho fatto pure io, da'a cabbina .the
per il resto io er pezzo ce lo metto
si me dite come se dice in rumeno "damme 50 bombe o te taglio 'e rote d'a rulot" vedo che posso fa co l'antri
comunque, a proposito di campo e di Amidi, se fate circolare la voce al TTT magari s'alza qualcosa di più.
meglio non prendersi incarichi per sconosciuti. Ma per i fin troppo noti, tipo i finanzia boys o i siculi del clan sì, e tanto basta. Sennò dobbiamo mandare Leo alla posta con due bodyguard, e due sgallettate ci costano metà del ricavato...
Vada per le sgallettate, MA Radio Rock per cortesia no!
Piuttosto me rivolgo ai carmelitani scalzi o agli avventisti.
Mi attiverò anche io con i miei. Sergio, apprezzo la tua iniziativa svegliacoscienze, in fondo ce ne stiamo tutti davanti la televisione facendoci scivolare sta cosa addosso... Io poi ero a Palermo durante il terremoto del Belice e casa mia si è aperta in 2 mentre ci stavo dentro...credetemi, bisogna provarle certe cose per capire il senso di stare appesi ad un filo. Mi importa molto però che troviamo un'organizzazione affidabile e soprattutto che poi si seguano i destini di questi soldi, non perchè voglio controllare dove vanno ma perchè la "beneficienza", se uno si disinteressa delle fasi successive, rischia di diventare solo un modo per lavarsi le coscienze
non proponevo radio rock, ho detto che perfino Emilio Pappagallo ha messo su 31 camion...
il fatto di seguire i destini, magari, ma se uno non si muove di persona non è facile, bisogna affidarsi; per questo dobbiamo scegliere se destinare il nostro contributo all'immediata necessità o ai bisogni di lungo corso. Tutti e due sono essenziali.
Faccio una proposta: sulla montagna prospicente L'Aquila c'è un paesino a 1200 metri d'altitudine, S. Martino d'Ocre, dove i miei figli e quelli di Carlo dei Blues fanno i campi estivi con la parrocchia. Il paesino (epicentro di una delle scosse più forti), fatto di case antiche e non certo di gente ricca, è in ginocchio, dormono all'aperto nelle tende ed a quell'altitudine in questa stagione credo ancora si vada sotto zero di notte... La parrocchia sta organizzando aiuti e oggi parte un primo carico. Il link per saperne di più è http://www.sanfrumenzio.org/
Oggi ne ho parlato con Carlo e ci sembrava una buona proposta. Rispetto al problema del seguire le evoluzioni della cosa sempre io e Carlo potremmo farcene carico. Conosco la vostra riluttanza verso certi ambiti, però fateci una riflessione, è una possibilità...
Regà!
Non perdiamoci però nei meandri e nelle problematiche che sono tipiche della sinistra pipparola.
Se Benny e Carlo fanno da garanti la riluttanza la mettiamo tranquillamente da parte pure noi mangiapreti.
P.S.
Pappagallo tuttarpiù avrà mandato 31 pulmini giocattolo della polistil!
Sono sicuro che non corriamo rischi con la parrocchia. Per questo cercherò di passare di lì oggi a lasciare un po' dei beni che loro indicano come prioritari. Poi, in generale mi sono sempre mosso in modo da restare più possibile fuori dalle etichette, specie confessionali, anche della mia "parrocchia". Non è un giudizio di merito, ma di scelta personale. Comunque abbiamo tempo di riparlarne; purtroppo, non c'è fretta, anzi, muoversi in un secondo momento è quanto consigliano ora. Potremo anche diversificare la nostra raccolta su due fronti, se riusciamo a raccogliere una cifra minimamente significativa. Per ora (per chi ha visto Bolt), su via Cavriglia mettiamoci una puntina. E' un buon inizio
Mozione d'ordine, Compagni.
Occorre fare chiarezza nella misura in cui la dialettica proletaria si inserisce in un contesto di lotta allo sfruttamento che non può essere sottovalutato nell'ottica di un lotta di classe che, in un substrato di diffuso disvalore, ponga l'individuo in un ambito di individualità.
Sic et simpliciter.
tanta chiacchiere ma er cassiere ancora nun ha visto 'n zordo de cacio: la santa pasqua s'avvicina e devo fa la spesa, che famo?
vado a prelevà ar bancomat oppure no?
oltre la parrocchia, che in certe cose è affidabilissima perchè non è il vaticano, posso muovermi nell'ambito dell'altra parrocchia tramite mr spaz (l'unico su cui metterei la mano sul fuoco, nemmeno per me stesso lo farei...)
cacciate i denari, che la protezione civile deve fa er caschetto su misura pe berlusca e brunetta...
aggiungo che si potrebbe organizzare un fine settimana per dare aiuto con le braccia oltre che con la saccoccia: mi pare complicato, forse impossibile, ma non so
Caro Capitano, non è così facile... Non si può prendere ed andare là così, come su un campo di calcetto: dubito che ci farebbero fare alcunchè, a quello che ho sentito.
Concordo cor Serusuke sia sulla possibilità di diversificare sia sull'utilità di intervenire in seconda battuta. Ho sentito alla radio che, grazie alla inaspettata e tempestiva generosità di molti, temono che alcuni (troppi) viveri vadano a male, non avendo frigoriferi et similia, mentre nei giorni successivi invece scarseggino.
Aggiornamento: ho parlato con Don Ben, un sacerdote rumeno della parrocchia di cui mi fido molto, ed ho chiesto di aggiornarci in futuro, qualora decidessimo per questa soluzione, circa a cosa e a chi sono serviti i nostri versamenti
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