venerdì 8 maggio 2009

l'era dei senatori

E quel giorno Serusuke si svegliò con una considerazione illuminante. Non sulla cucina, la sua cucina era già in grado di procurare illuminazione, a chi fosse pronto; ma i commensali che si siedono al suo desco, nella loro biodiversità, hanno ancora un lungo ciclo di morti e di rinascite ad attenderli, prima che un santo boccone possa concurli al nirvana. Veronica Lario aveva sì avuto un sussulto illuminante, mettendo con disarmante semplicità in luce i punti vulnerabili del nostro sistema politico, che si regge sul lavoro di gonfiaggio (blow job, n.d.r.).
Ma il punto era un altro ancora: lo spogliatoio del Teatro Municipal aveva quasi tutto:
  • il coach, che ringhia più di Mazzone, quando gioca simpatico come Mourigno, e obiettivo sui propri limiti come Malesani.
  • il capitano, il più grande venditore non deambulante di fuffa, bandiera di tutti quelli che non rientrano in difesa, cioè più o meno di tutti, inspiegabile castigo delle porte avversarie;
  • il pilone, inamovibile, di carattere e in tutti i sensi, ma con un piedino morbido come Nureyev;
  • il tallonatore, che infatti il tallone ce l'ha pure sulla punta dello scarpino, grandi polmoni e generoso anche nel sacramentare, caso mai al coach venisse meno un cristone;
  • l'universale, genio solo parzialmente compreso, come nella pallavolo adattabile a qualsiasi ruolo, e come nella pallavolo marcatore di avversari, attaccante a testa bassa, bassissima, e ispiratore di ottimi spunti per tunnel e giocate circensi degli avversari;
  • il macellaio, in grado di fare a fette retrovie avversarie e proprie, dove la sua ultima apparizione risale al ripiegamento lungo il fronte del Piave.
  • la boa, sempre pronto a dare il suo contributo di assist dal centro dell'attacco, guai però a chiedergli di che colore è l'erba sintetica della nostra metà campo;
  • il prof, metafilosofo del metacalcetto, ormai metalmeccanico rumeno-meneghino;
  • il fuoriclasse, terrore di tutti i mari, di tutti i campi e di alcuni spiaggioni;
  • il pastore tedesco, guardia mai doma della propria area, mai disponibile a un tiro in quella avversaria;
  • l'aviatore, pronto a sorvolare il campo di battaglia e sempre disponibile a buttarci dentro due pedate e un colpo di capoccione, basta che alla fine se magni;
ma... il senatore? Da quando Panucci ha deciso di restare alla Roma, interrompendo bruscamente le trattative con il Teatro, lo spogliatoio non ha il suo punto di riferimento definito.
E allora, eccolo ancora lui, l'universale, punta, corridore, combattente, cuoco, capro espiatorio,
fluidificante, detergente, ammorbidente e grillo parlante, si erge e si immola: zato pullman speciali, Roma Capitale ha chiesto l'intervento di Bertolaso per gestire l'aff lusso. E il reflusso. da oggi, sarà anche SENATORE!

Uscito da palazzo Madama con scarpini dai vetri offuscati, è già stato acclamato dal pubblico come Divo di Tortretteste. Per lunedì sono stati venduti il doppio dei biglietti di sempre, le donne pronte a strapparsi capelli e bigodini pe rle sue gesta hanno organiz
Il cerchio è chiuso, la falange serrata, l'ebbro errante lascia spazio al Divo di-vino. E ora, sotto con le fiale.

5 commenti:

The Coach ha detto...

A Divo, stringi le chiappe, che intanto è morto Budget... Prima o poi tocca anche a te e ar ducetto...

il Senatore ha detto...

occhio, sperperatore di costumi e pulzelle, che il grande fratello ti vede. E vede che hai risposto prima che terminassi il post (quindi non lo hai letto tutto). E vede che i voti di Serusuke continuano a diminuire. Credevi forse che e non ti vedessi?
trai buoni spunti di riflessione, al fresco della Pieve

The Coach ha detto...

L'età l'avresti raggiunta da un pezzo, ma sappi che sul campo i galloni da senatore non si guadagnano con un concorso più o meno pulito, ma con abnegazione, sacrificio e fiaschi di vino.
Sappi meritarlo.
Intanto, il sondaggione ha finalmente raggiunto una dimensione adeguata.

The Coach ha detto...

Spero che almeno ve sia andato de traverso o pesce...
Immagino abbiate giocato tutti alla grande, vero?
E la colpa è dell'arbitro...

Leo ha detto...

Il pesce era talmente degno che le tue tonsille adolescenziali l'avrebbero scambiato per filetto.
Note dolenti:
Ieri sera c'è mancato mezzo Ivano e tutto un capitano con conseguente sofferenza del reparto offensivo.
Note positive(al Nandrolone):
Se Fiordello continua la dieta avemo ritrovato un fenomeno(la sua mezza rovesciata volante alla Shingo Tamai ha deliziato gli astanti).
Il sottoscritto che recupera su qualsiasi contropiede Cainesco e che uccella Cicalone in dribbling insifonando di destro.

PAGELLONE CLERICALE

Ivano:PREDICATORE(leggermente appannato)nel deserto.7-
Capitano:PAPA.Dalla sua Papa(Im)mobile, benedice i compagni e maledice tutti gli altri.Ratzingheriano.5
Seru:VESCOVO(di Periferia).Goal di tigna e solita abnegazione.Ogni tanto perde posizione.Cena Magistrale ma colpevole dimenticanza di Sciuppese.Comunque idoneo.6,5
Leo:PADRE COMBONIANO.Solito mix alternato di cappelle e dinamismo.Gran bel goal.6
Fiordello.CARDINALE.Un paio di cazzate e tiro dalla distanza decisamente da aggiustare.Per il resto è ottima prestazione(con giocate da fuoriclasse).7-

Supporter Teatranti Irene e Cecilia.Impagabili.Voto 8