martedì 6 luglio 2010

ancora terzo tempo, n.45

Questo blog, più che gaio, è popolato come le pagine della Strada di McCormac: praticamente, nun se vede anima viva. Ma nel campo devastato, quando i caini si presentano, l'anima del Teatro torna a svettare come la bandiera sulpennone più alto. Le prestazioni, anche sopra i 30° di temperatura, talmente spumeggianti che il contapassi continua a farla da padrone. Arrivando a spiegare come fosse stato possibile che Tarzan Tanzini avesse corso più di Ivano e Serusuke. Enfatti ieri l'esito ha visto Leo il più fermo, Bebo il più dinamico (!!!) seguito a pochi passi da Fiordello (aho!!! hai capito? ho detto FIORDELLO, appena rientrato da operazione e dimagrito di 15 grammi!!). Il capitano ha esagerato, così è stato così plateale che ha dovuto fornire la spiegazione: lettosi puntigliosamente le istruzioni, il nostro azzeccagarbugli ha trovato un cavillo degno dello studio di Ghedini, e ha appuntato il contapassi sullo scoglio sinistro del bacino, esattamente dove ogni respiro, ogni moccolo, anche durante il turno in porta, viene tramutato in preziosi passi in avanti. Ohhh, ebbravo: mo' però i conti si faranno lunedì prossimo, quando tutti posizioneranno l'apposito marchingegno nel punto G(iusto). Allora si aprirà un nuovo capitolo dell'era della misurazione estrema.
Pagellone, pressoché inutile: tutti bravi, abbastanza dinamici, buoni incroci, poche cazzate, pochissimi cristoni data l'assenza del Coach, a cui il Teatro intero invia per cinghiale viaggiatore gli auguri che merita, e l'invito a farsi festeggiare ancora un paio di turni a Pieve.
Chi ha vinto? oddio che curiosità degna di Novella2000, il gioco l'ha fatto il Teatro, i gol i finanzieri, pochi di più comunque. Marcatori della serata Serusuke e Bebo; che meritano dunque mezzo punto in più rispetto al 6+ politico della squadra.A cena il capitano ha fatto il capitano, bussando coi piedi e portando boccia da 2l di birra artigianata nonché cassettata di acqua tonica per i prossimi venti giri di mojito. Poi il cuoco, reduce dalla tourné in sardegna, apriva le danze con bruschette alla crema di formaggio, ignorante quanto compare Turiddu, ma buona vera; a seguire tortiglioni al pesto di zucchine, roba da palati estivi e fini come quello di Fiordello, che dopo 50 giorni di latitanza invece che coi piedi aveva però con entrambe le mani. E sorbetto al limone per concludere in freschezza.

2 commenti:

capitan bebo ha detto...

lunedi prossimo dovrete giocare senza capitano, assente per ragioni di famiglia
vedete che potete fa

The Coach ha detto...

Senza Capitano e senza Coach...
Povero Teatro!