Vi sono mancato, lo so.
Ma avevo i miei motivi, che non sono tenuto a spiegarvi, dato che io sono Io.
Detto questo sappiate che, comunque, io non ho mai smesso di pensarvi.
Di pensare al Teatro ed alla sua Storia gloriosa, alle sue vittorie ed a quello che rappresenta ed ha sempre rappresentato. Di pensare a quello che abbiamo dovuto subire.
Era ovvio che le continue vittorie ottenute avrebbero creato invidie e gelosie, ma nessuno poteva ipotizzare che i nostri nemici (infami maledetti) potessero arrivare a tanto, per ridurre il gap che il Teatro era riuscito a guadagnare nei confronti dei competitors.
E quello che hanno fatto lo sanno un po' tutti:
prima hanno ottenuto l'esilio del leader difensivo (e vero regista del team) grazie a losche manovre interne al ministero della pubblica istruzione, bloccandolo nelle nebbie meneghine, ed invischiandolo in traffici che coinvolgono manovali, rumeni e manovali rumeni;
poi hanno tramato per ridurre drasticamente le presenze del polmone d'acciaio di Acilia, bombardandolo con richieste impossibili di correzioni inutili, con l'appoggio di innominabili uffici di Milano (ancora Milano, non credo sia un caso, dato che il caso non esiste);
come se non bastasse hanno poi cospirato per far fuori il giovane virgulto del Teatro. Proprio colui che ha preso il posto di Plotino ha abbandonato il calcetto fino a data da destinarsi per seguire una passione per un sport minore (frenesia, si dice, amplificata mediante l'invio di radiazioni omega, che producono: calvizie, secchezza delle fauci e passione improvvisa per sport da gay);
queste mazzate, è chiaro, fanno impallidire il trattamento riservato da tronchettiprovera e moratti nei confronti di Moggi e della Juve stellare di Capello, ed il fatto che la presunta capitale morale d'Italia abbia qualche attinenza con 2 dei 3 episodi d'infamità truce che vi ho rammentato non vi sarà sicuramente sfuggito.
Ma il Teatro ha il DNA guerriero e non si ferma mai.
Si è stretta come un pugno al fianco del Capitano ed ha ribattuto colpo su colpo, fino a riprendere il suo posto nell'olimpo del calcetto mondiale.
Il mio pagellone non avrà, eccezionalmente, quindi, una valenza tecnica: a quella ci a pensato, più o meno, il mio vice.
Io do ai miei sudditi, di conseguenza, soltanto un voto morale.
Ed il mio giudizio non può che essere fortemente positivo.
E questo giudizio è più importante che mai, dato che sul cuore, sul carattere, sulla grinta si sono sempre basate le vittorie della nostra immortale compagine.
3 commenti:
cocc @@
finalmente due righe vergate da un vero uomo .rulez
oh, poi, n'amico mio che lavora pe n'aggenzia 'mmobbiliare m'ha detto che poesse, ma nun è detto, e comunque de famme li cazzi mia, ch'er 27 se gioca.
li cazzi mia nun me li so fatti, mo se er cuggino der magazziniere d'a Romulea potesse confermà me regolo cor bijetto
ok, Vasco, sei confermato coach ancora per tutto l'anno. Il 2010.
vedo che Seru invece de chiede ar massaggiatore da'a Lodiggiani (amico der magazziniere da'a Romulea) se diverte a fa esilaranti battutone
'nnamo bene .the
Posta un commento