Che sarebbe stata una notte difficile si è capito subito, dalle parole lungimiranti del Coach: "Dobbiamo fare la partita perfetta. E, comunque, non basterà".
La lunghissima striscia di vittorie del Teatro Municipal si sarebbe interrotta, era chiaro (voi non lo sapete, ma la settimana scorsa la Caina ha vinto, ma visto che mancava il Coach il risultato non è stato omologato. Troppo facile, così).
D'altronde Marazico è una sentenza: quando ci sono contemporaneamente lui e Pasqualone la Finanza Creativa, semplicemente, non perde. Gli altri sono di contorno, ma, a parte Totonno Insigne, sanno il fatto loro (Rafa Valvassino è uno che a calcetto ci sa giocare e si sa mettere bene in campo, degno sostituto di Alberto "El Chicca", e Marco Bart è giovane e in forma, e scorrazza senza posa).
L'assenza di Serusuke è pesante, ma la Caina si è mobilitata per non risentirne.
Dalla nostra parte, il buco lasciato dal vice Capitano, vice Coach è stato tappato dall'egregio Don Matteo, pischello di ottima qualità, con l'unico neo di avere l'autonomia del Fiordello. Ottimo, maremma impestata ladra.
Anche il Tassinaro, vista la presenza di Marazico, si è dato piombo, sostituito dal sempre disponibile Tarzan Tanzo.
Basterà? No.
Ma il cuore con il quale i Nostri eroi hanno difeso le Termopili è stato veramente esemplare.
Il match si è messo subito male: prima azione e primo centro dello stramaledetto Marazico.
Il Coach, con la consueta bonomia, ha rinfrancato gli animi: "un piccolo errore può succedere, ora ventre a terra e non cediamo di un millimetro!".
E il Team, come un sol uomo, si è stretto attorno al Capitano, pronto a ribattere punto su punto.
Il Coach, vista la presenza del Tanzo, puntero designato, ha deciso di assegnare la fascia di sinistra al Capitano, quella di destra al funambolico Don Matteo e la difesa al Fiordello. Vasco ruota la posizione, sostituendo il Teatrante che effettua il turno in porta.
Certo, in questo modo Marazico si sarebbe trovato spesso nell'uno contro uno con l'esperto, ma non più velocissimo Fiordello, ma questo era un rischio che dovevamo correre.
E tutto ha funzionato, fino al 3 a 1 per loro, quando Vasco ha messo un pallone da spingere in rete, a porta vuota, sul sinistro del Capitano. Da qui può partire la rimonta teatrale. Da un metro il Fenomeno ha messo fuori.
Questo, purtroppo, ha spento il morale dei Nostri.
Non si può però fare una colpa a Bebo, di questo errore. La garra con la quale ha combattuto gli è valsa il perdono coachiano.
Da qui in poi i Teatranti si sono opposti con sempre minore intensità, precisione, forza.
L'unico che fino all'ultimo ha fatto mulinare le gambe, manco a dirlo, è stato Vasco.
Ma non è bastato: ce ne hanno fatti 300.
PAGELLONE
Bebo: Ha la lancia spuntata, ma lo scudo è ben piantato. Non arretra mai e si batte come un leone, tracciando un solco sulla riga di centrocampo. Invalicabile. Per noi. 7
Vasco: Si presenta in campo già con la lingua lunga. Il fisico è infiacchito, i polmoni sono spompati. Ma il cuore è una pila atomica. Non la alza, quella cazzo di bandiera bianca. Segna un gran gol, mette l'assist da appoggiare al Tanzo, più un paio facili per il Capitano, che, però se li caca. Monumentale. 8
Fiordello: Regge Marazico per mezz'ora. Impresa incredibile. Crolla nella seconda metà, ma ha fatto il suo. 6
Tanzo: Munizioni scariche per il Tanzo, che sbaglia tutti i tiri, tranne un unico appoggio, elementare, sull'assistenza di Vasco. Impreciso anche negli appoggi, ma la partita è stata particolarmente frenetica, ed il ritmo cadenzato del Tanzo non ne ha giovato. 6
Don Matteo: il più giovane (ed anche il più tecnico) dei nostri. Mette il suo dribbling al servizio del Team, ma accusa presto un calo di zuccheri. Comunque positivo. 7
1 commento:
Marazico ce ne avrà fatti 300, ma vuoi vedere come gli abbiamo rovinato lo scarpino? poraccio!!!
Posta un commento