Prima o poi doveva succedere.
Questa deriva astemista del Teatro doveva essere arrestata.
Possibile che, nonostante gli sforzi, una bottiglia de vino basti e avanzi?
Possibile che finezze come sake caldo, bombardino, Vov, siano ormai relegate e declinate al passato?
E chi, meglio del Coach, poteva, tanto per cambiare, cominciare ad elargire un energico "alt" (#tedicofermate) a questa frociaggine diffusa?
E chi poteva essere il capro espiatorio, il degno esempio della durezza coachiana, se non il nostro simbolo immortale (#CapitanPassato)?
Colpirne uno per educarne 4?
Così sia.
Bebo, quindi, paga con l'epurazione la mancanza di mordente della squadra nel terzo tempo.
A chi dice che altri Teatranti meriterebbero lo stesso trattamento (vgs. Fiordello), il nostro Padre-Padrone ha risposto:" Ma l'avete visto il Fiordello? Io gli toglierei anche l'acqua!".
(#soldatinodefebbredacavallo).
Al posto di Capitan Passato viene infatti convocato l'unico uomo teatrabile, per ragioni anagrafiche, della Finanza Creativa: Attila.
Il cain virgulto fatica inizialmente ad entrare nei complessi schemi del Teatro, ma poi si assuefà e sforna una prestazione monstre, arricchita da una serie di dribbling da leccarsi le orecchie. (#quaresmadenoantri).
Il Teatro paga lo squilibrio con il solito gol subito nei primi dodici secondi, ma poi si riassesta e infila una serie di pregiatissime segnature equamente divise tra i nostri campioni.
Si arriva fino al 6 a 2 per noi. Finita? Magari! (#mancoperilcazzo).
Ci rimontano fino al 6 a 5, con il Coach che piano piano aumenta il tono delle bestemmie, fino ad arrivare al livello "sirena del traghetto", incurante della presenza dei bimbi sugli spalti (#donmilanimespicciacasa).
Col pepe al culo ci riprendiamo e chiudiamo il match sull'8 a 6. Me pare.
Comunque #pijatevelainderculo.
PAGELLONE
Seru (C): Il Capitano di giornata ci rifiuta il terzo tempo, ormai sconfortate per le nostre ultime prestazioni al desco, ma non si tira indietro sul campo. Ordinato e sincero. 7
Vasco: E' abbastanza in debito d'ossigeno, ma è sempre un baluardo insuperabile per la Caina, che si infrange sulla sua monolitica presenza. 7
Fiordello: Anche il Fiordello sfodera una prestazione di sostanza: non chiedetegli di rientrare, o di chiudere, ma con mestiere e astuzia, riesce a rendere più difficile la vita agli avversari. 7
Er Tassinaro: Duilio viaggia a folate, ma si mantiene preciso e affidabile sottoporta. 7
Attila: Il giovane della cantera finanziera si rivela duttile e ordinato oltre ogni previsione: si piazza davanti e fornisce assist e conclusioni insidiose, oltre alla solita dose di dribbling inarrestabili. Rinato! 7
1 commento:
Uno che cita febbre da cavallo, non possiamo che tenercelo anche se gayfriendly non sa manco do' abbita... je spiccerà casa pure Malgioglio (chioma bianconera)
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