Raramente così rompicoglioni. Mai così avvilito. Mai così titubante di fronte al nuovo pagellone da pubblicare. Anche dopo alcolici e superalcolici non riusciva a intravedere la chiave dialettica con la quale rendere conto della prestazione sua e della compagnia teatrante, di fronte ai rugbisti gialloverdi.
Invece la sintesi è semplice: i teatranti sono riusciti a creare un risultato inedito, segno della propria fantasia e capacità di intravedere nuove vie; perso un set quasi al tiebreak, ne comincia un altro, quello che vedrà il Capitano alla prestazione decisiva: o corre perché carico di calorie, o diventa capitano non giocatore.
E ora andiamo al sodo.
Serusuke si è trovato di fronte a un altro dilemma impegnativo: cucinate cinque portate, come fare a smaltirle se non fa entrare Vasco a casa? quindi si risolve per la realpolitik e lo ammette ancora una volta al tavolo, nonostante lo sbocco di bile che rende amaro il mojito del toscoumbromarchigiano (mica penserai che non ci abbia sputato dentro, no?)
Peccato non essersi meritati le cinque portate, particolarmente abbondanti per festeggiare il ritorno di Leo. A proposito, ma Leo 'ndocazzo è annato?
Perché, mettetela come vi pare, ma qui si contano cinque pietanze, tutte autoprodotte, da sottoporre a palati rozzi ma comunque esigenti.
il mojito vedeva una creazione, panzerotti alle verdure e formaggi che, cacchio cacchio ciascuno assorbiva in duplice copia.
Il pesto di zucchine, ritorno gradito, veniva conteso fino all'ultima forchettata.
Solo perché non si sapeva che, insieme alla pagnotta calda,
sarebbe stato servito un tripudio di verdure saltate.
Basta? basterebbe; ma il cuore tenero del cuoco, data la commozione provocata la settimana scorsa, proponeva in onore dell'infame Zanelzazzeroni (competenza assimilabile) una nuova edizione riveduta e corretta in meglio del pan con l'uva.
Ecco, è semplice riportare quello che è successo.
E' semplice come capire che cosa non ha funzinato.
E' semplice come il tuffo di Krasic.
E se i Cic-boys decideranno di giocare a calcetto
invece che a autoscontri, il secondo set vedrà un solo possibile vincitore: il Teatro Municipal.
il mojito vedeva una creazione, panzerotti alle verdure e formaggi che, cacchio cacchio ciascuno assorbiva in duplice copia.
Il pesto di zucchine, ritorno gradito, veniva conteso fino all'ultima forchettata.
Solo perché non si sapeva che, insieme alla pagnotta calda,
sarebbe stato servito un tripudio di verdure saltate.
Basta? basterebbe; ma il cuore tenero del cuoco, data la commozione provocata la settimana scorsa, proponeva in onore dell'infame Zanelzazzeroni (competenza assimilabile) una nuova edizione riveduta e corretta in meglio del pan con l'uva.
Ecco, è semplice riportare quello che è successo.
E' semplice come capire che cosa non ha funzinato.
E' semplice come il tuffo di Krasic.
E se i Cic-boys decideranno di giocare a calcetto
invece che a autoscontri, il secondo set vedrà un solo possibile vincitore: il Teatro Municipal.