mercoledì 13 marzo 2013

Il football è una cosa semplice - Pagellone del 11.03.2013

Quante volte avrete visto gente messa su una panchina, senza nessun tipo di preparazione, incapaci di gestire schemi e psicologie di spogliatoio. Gente come Ballardini, Ferrara, Stramaccioni, Malesani, Mourinho che tira fuori teorie immaginifiche su turnover e bioritmi...

E vi siete detti: "Questo dell'allenatore è un lavoro facile, potrei farlo anch'io!".
Ed è vero.
Ve lo assicuro, avreste potuto farlo anche voi, a quel livello.
Perchè, alla fine, il football è una cosa semplice, e, per chi ha occhio, è facile capire dai primi tocchi di palla come andrà una partita, a volte anche prima di scendere in campo.
E il match di lunedì è stato uno di quelli in cui si capiva da subito come sarebbe finita: il Teatro non sarebbe uscito dal campo se non con il bottino pieno.
Prima di tutto Vasco è tornato ad indossare la gloriosa casacca teatrante, e già questo è parecchio.
La contemporanea presenza del Tanzo ha garantito al Teatro uno sbocco offensivo di grande affidabilità, ed ha lasciato il Barbuto libero di concentrarsi sulla fase difensiva.
Sulle fasce Bebo, Seru e Duilio hanno spinto con costanza, forti della solidità della corsia centrale.
Il match è tutto qui.
La cronaca parla di un relativo equilibrio nel punteggio, che è durato fino al 4 pari, ma sempre con il Teatro che andava avanti nelle marcature e la Finanza Creativa che arrancava per tenersi a contatto. Poi lo strappo decisivo, fino al 7 a 4, poi parzialmente mitigato dalla pregevole marcatura di Attila, che fissava il punteggio sul 7 a 5 finale di un match che è stato molto più scontato nelle dinamiche che nei numeri.
Semplice.

PAGELLONE

Bebo: Non l'attore principale di questa serata, ma comprimario di lusso, e per questo anche molto tranquillo nelle marcature. Azzoppa Pashquale solo nel finale, solo perchè previsto nel contratto. 6,5

Seru: Segna un paio di grandi reti (mi par di ricordare) e scorrazza felice sulla corsia di sinistra perchè sente da dietro la presenza rassicurante del Grande Padre. Facile, così, eh? 7

Vasco: L'uomo che mancava. Straripante fisicamente, non viene mai superato negli allunghi ed è implacabile nei raddoppi e nelle coperture. Segna pure 2 gol. Il Pogba Bianco. 8

il Tanzo: Non segna, ma è fondamentale per la manovra. I suoi giochi di sponda danno fluidità ed efficacia alle trame bianconerute. 7

Duilio: Er tassinaro porta il pargolo a scuola dal Coach. Pischello fortunato, potrà raccontare agli amichetti a scuola di aver visto il vate del calcio mondiale in azione (e avrà arricchito il vocabolario con un paio di moccoli di quelli buoni).

Il Fiordello: Decide il match con una sola giocata, come solo i fuoriclasse sanno fare: non viene! Fondamentale. 10+

1 commento:

Serusuke ha detto...

cazzarola, io avevo postato un commento, ma ci dev'essere l'inquisizione...