C'è del marcio in Danimarca...
Ma anche ad Acilia l'odore non deve essere dei migliori.
Quando ieri sera (in orario inconsueto) l'atteso match tra Teatro Municipal e Finanza Creativa ha avuto inizio, soltanto otto "atleti" calcavano le scene: Il Coach, Serusuke, Ivanhoe e Fiordello per i Buoni; Antero, L'Airone, Peppe Miroglio e Runza per gli avversari... Dopo una sgambatura (un mini-match 4 contro 4 concluso con la vittoria dei Nostri) tutti gli spettatori attendevano l'inizio a ranghi completi...
Mancavano all'appello ancora il Capitano ed il numero 1 (non ne farò il nome perchè mi sento male a nominarlo, e dato che la maglia che indossava era contraddistinta da questo numero, da ora in poi è così che sarà appellato).
Il Capitano, dopo congrua visita alle latrine scavate da Hamidi nottetempo, si presenta in campo con la sua maglia bianca sgargiante, linda e pinta. L'altro, appena entrato e sentita la voce del Coach che chiama l'angolo della tattica (per chi non ha avuto mai la ventura di assistere ad un match del Teatro si tratta della conta, o del tocco.. dell'ambarabaccicciccoccò, insomma) non già, come di consueto, per stabilire i turni in porta, ma per determinare chi tra i Teatranti doveva indossare l'odiata casacca della Finanza Creativa, il nr. 1 (detto anche 30 denari), dicevamo, ha subitaneamente (e con apparente sollievo) rimosso la Gloriosa Maglia Bianca Invernale per sfoggiare una divisa stile technicolor (ma nera nell'intimo, come il suo cuore marcio) ed è subito andato a rinforzare le fila dei nemici....
Immaginatevi l'incredulità di chi, come il Fiordello, aveva simulato una incapacità di deambulazione o, come Serusuke, aveva celato le sue indiscusse capacità tecniche per evitare questa umiliazione.
Lui no, lui, di sua sponte, si è andato ad affiancare ad Antero, chiedendo istruzioni e rivelando all'avversario tutte le tattiche più segrete del Teatro. Tutte le mosse costruite durante le notti insonni dal Coach impegnato a cullare bebè, vendute ai rivali di sempre.
Potevamo noi tollerare tutto questo?
La domanda retorica ottiene subitanea risposta sul campo, con un Teatro mai così straripante, che si porta sul 4 a 1 (gol di Serusuke, Fiordello, del Coach e pallonetto sublime della Perla Bianca Ivanhoe), per poi elargire a piene mani, come sempre, all'avversario, occasioni immeritate di rientrare nel match.
Ma anche tra i Nemici, si nascondeva una quinta colonna: l'Airone, che, compreso che ciò che stava maturando sul campo era beffa vera, ha pensato bene di insifonare la propria porta per ben due volte consecutive, impresa che farebbe impallidire anche Comunardo Niccolai.
Il suggello finale del Coach, apposto dopo dribbling ubriacante del Fenomeno di via Monte Cervialto, chiude i giochi.
Pagellone:
Bebo: Si fa irridere dal Giuda Aciliota, che lo salta con un dribbling alla Cristiano Ronaldo (senza accompagnatrici al seguito, però). Tenta subito la replica, ma la palla finisce in fallo laterale. E' DIDAstroso nei turni in porta. Si impegna, ma da lui ci aspettiamo moooolto di più. 6
Serusuke: Segna (è questo è il suo unico apparente pregio sul campo), dato che poi è fautore principe della rimonta Giallo-Verde. Si rifà al desco, offrendo una ribollita degna dei suoi avi (condita da panettone con squaglio - vgs. foto). 7
Vasco: Grande dinamismo, piedi fucilati. Doppietta facile. 6,5
Luca: Baluardo difensivo, supplisce con la tecnica e con il senso della posizione alla mancanza pressoché assoluta di mobilità. Segna un gran gol al termine di un'azione corale. 7
Ivanhoe: Altro che Pato... 9
L'airone: Esteta del pallone, amante della giustizia, determinante per la vittoria della verità. 9+
Nr. uno: di lui si parla come di possibile partente... La valigia gliela prepariamo noi.... 1