martedì 29 gennaio 2008

Trionfo!!!

Un Teatro Municipal mai così convincente ha fornito ieri sera un'altra, incredibile, prestazione (a tavola).
I fuoriclasse della forchetta hanno sgominato, nell'augusto scenario di via Capo Peloro, ogni avversario che lo Chef Serusuke ha sottoposto alle amorevoli cure dei Nostri.
Si inizia col classico (ma intramontabile) mojito, che alle 23 (e a digiuno) fornisce sempre quel quid in più, per spingere i Teatranti (coadiuvati iersera dall'infiltrato Carla Fracci), a dare il meglio di sé.
Viene affiancata all'aperitivo una corroborante bruschetta alla 'nduja: come potete immaginare si tratta di benzina sul fuoco che già divampa tra le fauci dei Titani dell'intestino crasso.
I motori si scaldano e parte la prima ovazione quando sul tavolo compare il primo: tagliatelle panna e fieno con radicchio rosso e pancetta.
I nostri campioni non si tirano indietro e, con manovra a tenaglia che non sarebbe dispiaciuta ad Annibale, accerchiano il piatto di portata e ne hanno, subitaneamente, ragione.
Adesso l'atmosfera è quella giusta e lo Chef si gioca il Fil Rouge, di cui vi sottopongo documentazione fotografica:



Costolata di maiale (evidentemente incrociato con un brachiosauro, vista la stazza) al forno.
I nostri, ormai, sono caldi e non arretrano davanti a nulla: il coach chiama la formazione a testuggine e, guidati da un Capitano Bebo mai così impavido, riescono ad avere (con una certa fatica, testimoniata dalle facce soddisfatte, ma provate dei nostri Eroi.



Un turbillon di frappe scatena la bagarre tra il Coach e lo Chef. Quest'ultimo sembra aggiudicarsi la sfida (8 a 7), ma il Coach, che non ama perdere neppure al desco ha chiesto un riconteggio delle schede, che si avrà nei prossimi giorni.
Il tutto, ovviamente, innaffiato da abbondante nettare d'uva.

Impossibile fare un pagellone, perchè non esiste metro di valutazione oggettiva capace di determinare i più meritevoli in una prestazione di ASSOLUTISSIMA ECCEZIONE.
Mi limiterò ad elencare i Campioni capaci, ancora una volta di illuminare magicamente una serata altrimenti anonima:
Serusuke (Chef) - Ovvia menzione d'onore per l'Artefice Magno della serata
Bebo (Capitano) - Indomita guida, forchetta in resta, di un Team mai così coeso
Coach - Stratega illuminato, mente suprema, stomaco dilatato
Fiordello - Mai come questa volta alla prestazione di un Atleta si possono legare dei versi tratti da "Disco Infermo" dei Sommi Santaritasakkascia: "Vado de fretta solo quando movo la forchetta". Eroico
Ivanhoe: arriva già mangiato, ma non esita nel momento della verità ad esibirsi in una doppietta. Feroce
Carla Fracci: Capisce come tira il vento e coglie l'ultimo treno per aggregarsi al team vincente. Fornisce prestazione in linea con i canoni del Teatro, il che dimostra che qualche giovane virgulto da ingaggiare in giro a parametro zero ancora si può trovare (altro che Stendardo)
Leonida: Tra le mura delle termopili formate da tagliatelle e costole di maiale si trova come mai prima d'ora a suo agio. Entra duro sulle portate, infierendo sulle bevande. Scatenato nella sua ultima apparizione prima della trasferta forzata in terra americana. Saprà esportare il "Teatro Municipal Way of Living" anche all'ombra della statua della Libertà, ne siamo certi.

A margine di tutto questo ci sarebbe stata anche una ininfluente partita di calcetto, che non ha però distratto i Nostri dal fine ultimo della serata: riempirsi, per l'ennesima volta, la pancia.

3 commenti:

Serusuke ha detto...

Teatro vero specchio del parlamento: ci azzanniamo tra di noi per ogni motivo, ma quando c'è da magnà si fa fronte comune, pure con gli storici avversari.
Eccolo qui, il nostro Belpaese!
Comunque, al prossimo cristaccio a sproposito diretto a me in campo, vebbuco er pallone (tanto è de Leo)

capitan bebo ha detto...

l'Impresa dei teatranti, già roboantemente narrata dal Coach, è da ritenersi davvero epica se si pensa che gli atleti erano arrivati a tavola già pieni dei goals che s'ereno magnati in campo: anche lì, serosuke e il sottoscritto in prima fila....io dietro di un palmo

plotino ha detto...

che tristezza...