Perché tutto questo ritardo nella relazione più appassionante del mondo atleticogastronomico? perché non è facile commentare l'ennesimo trionfo del Teatro, a tavola, sapendo che il terzotempo sarà costretto a chiudere bottega sine die, causa infortunio del migliore in campo, il cuoco.
Di fronte a questa notizia dobbiamo fare appello a tutta la calma del Coach, al quale ricordiamo che oggi la cassazione ha stabilito che si possono chiudere i siti per il contenuto osceno (e tu hai messo "Juve" e "bestemmia" nella stessa frase), quindi dobbiamo andarci cauti.
Il primo a dolersene è stato Fiordello, che aveva pur dato saggio di grande abilità sulle alici sott'olio, e si ritrova ora senza la scusa ufficiale dell'inefficacia delle diete.
Il capitano, che lunedì in campo è rientrato un numero di volte inferiore a quelle in cui si è riempito il piatto di pasta con le sarde, sta consultando l'elenco dei suoi clienti per tirarne fuori il miglior ortopedico del centro-Italia.
Leo, il più generoso del team, con gli avversari prima, a tavola poi, rimane con la consolazione di aver visto sfornare la delizia di tutti i palati, ma non può bastargli, dati i chilometri che è costretto a macinare per un'ora di spettacolo incerto in campo.
E il fuoriclasse, Ivano, da solo non può fare tutto, è costretto
a fare il lavoro sporco in campo, ed essere ripagato solo alla fine, dopo aver driblato tutte le uvette, grazie alla panna montata che stempera il calore dell'agonismo.
p.s. il risultato in campo non è pertinenza di questa pagina, ma la vittoria di misura della Caina (5-4) non tiene conto che i nostri sono entrati nelle azioni di tutti i gol, quelli fatti e quelli subiti. Ottimi tagli in orizzontale per l'inserimento di Cic, deliziosi piedi di marmellata al momento di rinviare, spumosità dei migliori davanti alla porta avversaria hanno creato un risultato che li ha visti in testa per quasi tutto l'incontro, pari per il restante, sotto sul fischio finale di Amidi.
5 commenti:
ho anche visto che i miei voti sul sondaggio sono calati di una decina di punti. Bravo Vasco, vedo che hai un sacco da fare...
I voti in calo sono persone che si sono ricredute dopo le tue prestazioni miserrime. Hanno ancora un anno per annullare del tutto le preferenze (mal) riposte e traslarle su di me.
piuttosto, mi è arrivato alle orecchie questo commento: "Uno del Teatro, quello ANZIANO con i capelli bianchi, si è incazzato con un altro dicendo che era venuto a camminare".
Che vergogna!
Questo non è stile Teatro.
biondi, capelli biondi, anzi Biondi Ivano, immagino; anziano penso si riferisse all'esperienza, e io, dall'alto della mia, solo oggi ho accennato velatamente al "movimento" di Bebo. Certo, quando è più di uno a presentarsi in campo col deambulatore qualche irritazioncina ai genitali può venire. A me però è scesa fino alle caviglie.
intanto, si capisce "ipso facto", come direbbe il tuo presidente lotito, che sei un vile mistificatore: il meraviglioso tortino al cioccolato (un voto in più) che insieme alla deliziosa pasta con le sarde (mezzo voto in più) e alle stuzzicanti alicette (altro mezzo voto...) ti fanno arrivare allo stiracchiato sei, insomma, quel tortino al cioccolato la crema a specchio su cui essere adagiato non ce l'aveva; ciò ti comporta come minimo una ri-presentazione della pietanza.
sulla partita, che dire: sei ancora più "giornalista" di feltri, quando dici soltanto mezze verità, citi madornali errori difensivi senza attribuirli a te, leo e ivano, ormai corpi avvinghiati in un'orgia di autoelogi come un qualunque partito "sinistro"; getti il sasso e nascondi la mano, cercando di accendere la miccia della polemica, con il coach che non raccoglie, mou di mille battaglie.
nonostante tutto questo; nonostante il finto acciacco, palesemente psicosomatico (sei una sega e quindi te fai venì l'acciacco, così non vieni ma non fai la figura della checca: mica pensavi psicosomatico per altre ragioni?); nonostante tu sia una sega, come tutti ma un pò di più;
no, non ti puoi fare da parte, magari in porta fisso, magari solo dietro i fornelli (perchè nelle lunghe battaglie il rancio ha la sua importanza...)
nun ce provà, ché te vengo a pijà a casa e te ce porto pe le recchie ar campo...
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