Bando alle ciance, ai lazzi e ai frizzi (e pure a mazzi e cazzi).
Il Coach torna, e debella Finanza Creativa e 'Ndrangheta.
Ora i soliti soloni sono sistemati.
Dopo 4 settimane di sconfitte senza soluzione di continuità, e con una formazione teatrante che gira i titolari senza trovar, però, il bandolo della matassa, ecco l'uovo di Colombo: torna il Coach ed è subito 12 a 3 (per noi).
Finiscono i discorsi su chi corre di più, su chi tocca meglio il pallone, su chi comprende meglio il flusso di gioco e tutte queste simpatiche amenità.
A parlare è stato il campo, ed ai critici rimane solo da discutere su calippi e bira.
L'evoluzione del gioco si può spiegare in tre parole: datela a Lui.
Poi il gioco si apre, funzionano le sovrapposizioni, si tira da posizioni comode. Grazie al cazzo.
Partita senza storia, comunque.
PAGELLONE
Bebo (C): Il Capitano corricchia, ma la sciabola è sempre affilata. Ne fanno le spese i Canarini, che raccolgono 5 palloni che il Bomber di Sacrofano gli infila in rete. 7,5
Serusuke: Anche l'Alan Ford di Città Giardino (cit.) non si tira indietro quando si tra d'affondare il coltello nelle maglie larghe della difesa caina. 4 centri (e mezzo, perchè un gol assegnato al Capitano è a metà col vecchio Seru) e un buon dinamismo. 7,5
Vasco: La Luce. 3 fischioni, attacco e difesa. 8
Fiordello: Il puntero che non segna. Il centravanti boa alla Hidegkuti, che smista per gli inserimenti dei compagni. 7
Ivanhoe: Il Coach lo vuole in difesa e lui, non senza qualche mugugno, accetta. Il Giovane Talento deve capire che è lì che la sua velocità può fare la differenza. Partendo da dietro, con la sua velocità e la sua potenza di sparo, diventa immarcabile (ed assicura anche la consueta, eccellente, copertura). Non segna, ma fa segnare (e sognare). 8
Il Coach torna, e debella Finanza Creativa e 'Ndrangheta.
Ora i soliti soloni sono sistemati.
Dopo 4 settimane di sconfitte senza soluzione di continuità, e con una formazione teatrante che gira i titolari senza trovar, però, il bandolo della matassa, ecco l'uovo di Colombo: torna il Coach ed è subito 12 a 3 (per noi).
Finiscono i discorsi su chi corre di più, su chi tocca meglio il pallone, su chi comprende meglio il flusso di gioco e tutte queste simpatiche amenità.
A parlare è stato il campo, ed ai critici rimane solo da discutere su calippi e bira.
L'evoluzione del gioco si può spiegare in tre parole: datela a Lui.
Poi il gioco si apre, funzionano le sovrapposizioni, si tira da posizioni comode. Grazie al cazzo.
Partita senza storia, comunque.
PAGELLONE
Bebo (C): Il Capitano corricchia, ma la sciabola è sempre affilata. Ne fanno le spese i Canarini, che raccolgono 5 palloni che il Bomber di Sacrofano gli infila in rete. 7,5
Serusuke: Anche l'Alan Ford di Città Giardino (cit.) non si tira indietro quando si tra d'affondare il coltello nelle maglie larghe della difesa caina. 4 centri (e mezzo, perchè un gol assegnato al Capitano è a metà col vecchio Seru) e un buon dinamismo. 7,5
Vasco: La Luce. 3 fischioni, attacco e difesa. 8
Fiordello: Il puntero che non segna. Il centravanti boa alla Hidegkuti, che smista per gli inserimenti dei compagni. 7
Ivanhoe: Il Coach lo vuole in difesa e lui, non senza qualche mugugno, accetta. Il Giovane Talento deve capire che è lì che la sua velocità può fare la differenza. Partendo da dietro, con la sua velocità e la sua potenza di sparo, diventa immarcabile (ed assicura anche la consueta, eccellente, copertura). Non segna, ma fa segnare (e sognare). 8
3 commenti:
E dopo 4 settimane a digiuno, torna il Coach e si infilano 2 vittorie di fila. Poco altro da aggiungere.
pochissimo da aggiungere. "datela a lui" si riferisce sicuramente alle coatte di Ostia, le uniche disposte ad accogliere l'appello. E fatti ridare dal Fiordello il contapassi, a lui basta il contapasso, e avanza pure qualcosina...
aridatece vasco quello vero, no la mammoletta che manco tira giù un sampietroeppaolo!
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