martedì 9 settembre 2014

Otto settembre, armistizio e tradimento a Tortretteste

Già da lunedì scorso l'assenza congiunta di coach e capitano facevano intravedere spazi per un momentaneo ripensamento delle ostilità. Che dite? lunedì scorso il coach c'era? mah, a giudicare dal pagellone, già non ci stava. Ma proseguiamo.
Vasco adduce motivi familiari per ubriacarsi allegro nei boschi nativi, e marca visita; Bebo presenta certificato medico chiaramente contraffatto.
Il capitano in pectore del CLN Tortretteste raggruppa faticosamente un manipolo di interditori e si reca al campo, con la rassicurazione che si arriverà a un armistizio. Come segno di buona fede, le formazioni si presentano nuovamente in quattro (porcaputtana). Onore all'onestà di Chico, che inutile a dirsi, non si presenta. Cioè, ha ritenuto inutile dircelo, enfatti non è venuto ebbasta.
Pasquale Badoglio sottoscrive l'armistizio firmando con la stilografica "vi rompo il culo".
Risate, pacche sulle spalle.
Iniziano le scaramucce.
All'improvviso ecco un repubblichino che comincia a scalciare pallate da ogni dove colpendo la retroguardia del Teatro, accampata a centrocampo con le mani nella bisaccia. Forse non ha letto il testo dell'armistizio. Forse non sa leggere. Forse se ne sbatte il cazzo. Il repubblichino è incontenibile il suo estro indomabile pure da Pasquale, che tenta invano di richiamarlo nei ranghi (sasà, dove minchia vai?!). Lui non sente, sull'8-6 dichiara di aver fatto dieci gol, nun scassat'u'cazz.
Allora siete stronzi!
A questa considerazione filosofica di Seru, i teatranti capiscono di essere caduti in un tranello. E reagiscono.
Inizia un nuovo scontro feroce, senza più pietà, senza esclusione di colpi. Pasquale si accascia al suolo ogni volta che può, fingendo più svenimenti di una donna incinta.
Battaglia infernale.
Il Teatro ribatte, mugghia, incassa, spinge e picchia forte.
La Finanza subisce il ritorno prepotente, prova a ribattere, anche se gli anni si fanno sentire, troppo deboli per reggere l'esuberanza atletica degli old boys.
Si arriva più volte al pareggio, il Fiordello si fa purgare, ma gli old boys replicano. Alla fine Pasquale irrompe nella trincea nemica, dice di non sentire il fischio di Amidi e per due volte la butta dentro. Finale: 12-10 per i caini.
Pagellone:
Vasco: moscio, molto moscio, manco una chiamata ai compagni d'armi. Forza Ponte Nuovo! 5
Fiordello: Annunciazioni: il guardiano della porta esce dal campo sudato! sarà stata la tensione? no, ha corso davvero! stiamo parlando di un totale di11-12 minuti, ma non succedeva dall'anno dello scudetto della Roma. No, non l'ultimo. 7
Seru: generoso come Gervigno, pure i piedi fucilati lo ricordano. Comunque gonfia la rete sei volte, tenendo a galla il Teatro fin quando è umanamente possibile. Che volevate, pure la cena? mandatevelappijanderculo. 8
Bedo: nonostante la stanchezza, è l'uomo d'ordine e di rappresaglia, fa due gol dei quali ha chiesto il DVD  perché le figlie non ci crederebbero. 7+
Duilio: Più ordinato della partita scorsa, regge bene in difesa e fa movimento davanti. 7+
Ci aspetta una settimana di speranza, poi forse rientrano i Don...

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