Lo so che è oggi, ma bisogna pur dare un tono di ufficialità a questo Blog... Eccheccazzo...
Il Teatro, orbo di Leo l'Americano d'Acilia e Michele il Macellaio Proiezionista (nonchè del prode Plotino, che si ritira in provincia forte delle sue due vittorie), si presenta in campo con:
Bebo il Capitano Capitalizzato
Serusuke l'Errato Errante
Vasco il Coach Scocciato
Luca il Perito a Pera
Marco il Bomber Bombato
speremus che Bruno non ci travolga come un pullman in corsa...
lunedì 31 marzo 2008
mercoledì 26 marzo 2008
seduta defatigante
Nessun clamore ieri al TTT Stadium. Uno spumeggiante Teatro Municipal ritrova sul campo il mai dimenticato Collettivo Parente, capitanato e caricato dar Pantofola Fiordello, per un simpatico allenamento, in attesa che i finanzierotti si rimettano dalle colombiadi e smaltiscano la coratella.
Pagellone:
Stadio gremito per assistere al nuovo acquisto under 35, una rarità tra i nostri scalciatori, Simone pie' veloce, ribattezzato a fine gara the Joker.
I parenti mettono subito in mostra il meglio delle loro qualità, tecnica, chili de panza, moccoli che avrebbero commosso Vasco, e tacchetti bullonati sugli stinchi avversari. Per venti minuti sembrano poter reggere l'urto avversario, e si innazano perfino a un +2. Ma quando per la terza volta il biondo esordiente si rivolgeva sorridendo alla vergine madre, realizzavano che gli dei non erano stati dalla loro parte. Il pareggio e il capovolgimento del risultato sono questione di minuti. Il boato del pubblico accompagna la prodezza di Serusuke, che con una mina al volo da calcio d'angolo chiude virtualmente la gara, sconquassando gli scampoli di autostima dei parenti. Tutto il resto è accademia, con un risultato più risicato nella matematica che nel gioco, comunque un comodo 6-4.
Pagellone:
Roberto: capisce presto che i suoi allievi non hanno bisogno del condottiero di lunedì scorso, e si limita ad amministrare un'area del campo, quella che capita, dedicandosi alle rifiniture nel terzo tempo: due fiale di bianco per palati robusti e sensibili. Potendo contare sulle gambe, e per una volta sui piedi, dei compagni, decide di non infierire, e non la butta dentro nemmeno per sbaglio. 7-
Bebo: capitano vero, continua nel segno del nuovo corso, il fair play (Anna gli ha regalato a natale il dizionario inglese-italiano, e ora sa che cosa vuol dire), usa più carota che bastone con i compagni, ottenendo risultati molto più incoraggianti. Ogni tanto si scorda un ribaldo furioso, ma nel complesso trama e ordito del centrocampo sono appannaggio suo. Può fare di più (poteva?), ma tanto ci basta e ci soddisfa. 7-
Sergio: illuminato, reattivo, atletico come raramente, cuce i vari reparti con un opera di
quantità e qualità.Strano a dirsi, basta che il coach non ci sia e la sua resa triplica. Dribbling, dialogo, visione di gioco, corsa, tiro alla dinamite e cena per palati fini (piatti e cocktail innovativi, n.d.r.). Batigol 8=
quantità e qualità.Strano a dirsi, basta che il coach non ci sia e la sua resa triplica. Dribbling, dialogo, visione di gioco, corsa, tiro alla dinamite e cena per palati fini (piatti e cocktail innovativi, n.d.r.). Batigol 8=
Simone: accelerazioni da multa per eccesso di velocità, gigioneggia un po' sulla fascia della quale si impossessa in modo perentorio. Si diverte, da solo, col pallone, con i compagni, e a metà partita capisce che se la butta dentro un paio di volte ci fa un favore. E ce lo fa. Dategli un paio di scarpini invece delle Mecap, un pallone al posto del SuperTele di ieri, e lo vedrete giganteggiare nel pantheon del TM. 8
Michele: the butcher ha la testa altrove, là dove molti di noi vorrebbero averla, e si appoggia alla concretezza dei compagni, con una prestazione che fa sperare in un prossimo rientro in squadra con la tigna che gli abbiamo visto tirare fuori in passato. Fino a quando l'assenza dal terzo tempo verrà giustificata come causa di fresca maggiore? Restiamo in fiduciosa attesa. 7-
venerdì 21 marzo 2008
agnus de io
ansa 25.3.2008
La crema del teatro si è data appuntamento al centrale del TTT per un'amichevole con il rinnovato Atletico Parente. Con un innesto estemporaneo, lo straniero Simon the Teacher, e la cessione del centrale di difesa Fiordello, si sperimenteranno nuovi schemi e possibili varianti nei carichi di lavoro.
Con i canarini abbacchi abbacchiati, intenti a gonfiarsi di pastiera nelle terre d'origine, i polpacci dei gloriosi si avvalgono invece dell'esperienza (enologica) del Prof., alla fine del suo stage romano; si ripropongono altresì di valutare se sostituire o meno la compagine creativa, (che ha dato ampi segni di mostrare la corda anche senza le zampate del fuoriclasse Ivanhoe), con una formazione più competitiva e stimolante. Voci sul mancato rinnovo di alcuni contratti da parte della dirigenza, stanca delle continue assenze in campo e fuori campo, si ripetono da più parti. EBBONAPASQUATTUTTI
La crema del teatro si è data appuntamento al centrale del TTT per un'amichevole con il rinnovato Atletico Parente. Con un innesto estemporaneo, lo straniero Simon the Teacher, e la cessione del centrale di difesa Fiordello, si sperimenteranno nuovi schemi e possibili varianti nei carichi di lavoro.
Con i canarini abbacchi abbacchiati, intenti a gonfiarsi di pastiera nelle terre d'origine, i polpacci dei gloriosi si avvalgono invece dell'esperienza (enologica) del Prof., alla fine del suo stage romano; si ripropongono altresì di valutare se sostituire o meno la compagine creativa, (che ha dato ampi segni di mostrare la corda anche senza le zampate del fuoriclasse Ivanhoe), con una formazione più competitiva e stimolante. Voci sul mancato rinnovo di alcuni contratti da parte della dirigenza, stanca delle continue assenze in campo e fuori campo, si ripetono da più parti. EBBONAPASQUATTUTTI
martedì 18 marzo 2008
Yes, (d)io can
Serata magica, quella di ieri sera, per i nostri Campioni. Non solo ritrovano un Plotino in condizioni strepitose, capace di segnare una grande doppietta e di smistare palloni importanti, in virtù di una classe che non conosce declino.
Elemento, il Plotino, che, come ben sa chi frequenta gli stadi più prestigiosi del mondo del calcio a 5 dell'Urbe immortale (quelli calcati dal Teatro, per capirsi), si inserisce perfettamente in una struttura che lo assimila e ne acquisisce al meglio le potenzialità, rendendo il teatro realmente imbattibile.
Ridurre però l'analisi della prestazione maiuscola del Teatro al "solo" rientro del Vecchio Leone, sarebbe, però, ed ovviamente, estremamente riduttivo.
Gagliardia, tenacia, abnegazione, impegno: ecco la ricetta magica che ha steso una Finanza Creativa presentatasi, peraltro, praticamente in formazione tipo.
I Nostri hanno, però, mostrato tutto il loro sfaccettato repertorio, nella serata di gala di ieri sera ed anche l'Infernale Bruno ha dovuto chinare il capo di fronte alla tenuta di Vasco, alle chiusure del Fiordello, alla tenacia di Bebo, al... al... a Serusuke, qualunque cosa abbia fatto a parte cucinare e sfasciare un tutore.
Onestamente va aggiunto che, in vantaggio per 3 a 0, la Caina ha sprecato una ridda di occasioni davnati al portiere, complice anche l'inevitabile sbilanciamento del Team nella foga di recuperare il risultato.
Foga che però ha dato i suoi frutti, quando Vasco ha gridato nella notte romana che il Teatro non era ancora vinto, insifonando un comodo assist di Plotino.
Roberto, però non era ancora pago, ed ha servito un assist pure per il raddoppio di Serusuke.
Ora la serata era calda al punto giusto, ed il feroce Plotino ha giustamente deciso di mettersi in proprio: prima sfruttando un pregiato assist del Capitano, poi realizzando direttamente su calcio di punizione la rete del definitivo 4 a 3.
Coloro che hanno avuto la fortuna di assiepare le tribune del Tor Tre Teste Coloseum hanno assistito stupefatti alla rimonta del Secolo.
Inutile ed esageratamente credele sarebbe soffermarsi sugli sguardi attoniti della Caina, storditi dal tourbillon bianconeruto.
Ormai il danno era fatto, ed il Muezzin non fa altro che ratificarlo, con il triplice urlo finale che consente ai nostri di guadagnare non già il thè caldo di Caressiana memoria, quanto un lauto e strameritatissimo "terzo tempo".
Pagellone
Bebo (C): Guida con la sciabola in resta e gli scarpini affilati la rimonta del Teatro: chiunque passi dalle sue parti rimedia un souvenir nei garretti, amici compresi. Benetti. 7
Serusuke: Non considero nella valutazione il pur eccellente terzo tempo, perchè l'abnegazione, la grinta e la volontà di vittoria gli valgono da soli l'ampia sufficienza. Briegel. 6,5
Vasco: I polmoni del Teatro. Marcato costantemente a uomo da una Caina che, giustamente, lo teme, sfianca uno ad uno chiunque venga posto sulle sue tracce. Il gol della speranza ed i due salvataggi miracolosi sulla linea, insieme alla costante opera di ricucitura fra i reparti gli valgono l'eccellenza. Tardelli. 7,5
Fiordello: Tenace nelle marcature, si alterna, con alterne fortune, con Plotino nei ruoli di prima punta e di ultimo difensore. Il fiato non lo assite, ma combatte da par suo, e da par suo gestisce il possesso. Scirea. 6,5
Plotino: Eroe e Match Winner. Prestazione incredibile: 2 gol, 2 assist e 2 bottiglie de vino. Novello Dorian Gray, passano gli anni, ma invecchia... Serusuke. Platini. 8,5
Elemento, il Plotino, che, come ben sa chi frequenta gli stadi più prestigiosi del mondo del calcio a 5 dell'Urbe immortale (quelli calcati dal Teatro, per capirsi), si inserisce perfettamente in una struttura che lo assimila e ne acquisisce al meglio le potenzialità, rendendo il teatro realmente imbattibile.
Ridurre però l'analisi della prestazione maiuscola del Teatro al "solo" rientro del Vecchio Leone, sarebbe, però, ed ovviamente, estremamente riduttivo.
Gagliardia, tenacia, abnegazione, impegno: ecco la ricetta magica che ha steso una Finanza Creativa presentatasi, peraltro, praticamente in formazione tipo.
I Nostri hanno, però, mostrato tutto il loro sfaccettato repertorio, nella serata di gala di ieri sera ed anche l'Infernale Bruno ha dovuto chinare il capo di fronte alla tenuta di Vasco, alle chiusure del Fiordello, alla tenacia di Bebo, al... al... a Serusuke, qualunque cosa abbia fatto a parte cucinare e sfasciare un tutore.
Onestamente va aggiunto che, in vantaggio per 3 a 0, la Caina ha sprecato una ridda di occasioni davnati al portiere, complice anche l'inevitabile sbilanciamento del Team nella foga di recuperare il risultato.
Foga che però ha dato i suoi frutti, quando Vasco ha gridato nella notte romana che il Teatro non era ancora vinto, insifonando un comodo assist di Plotino.
Roberto, però non era ancora pago, ed ha servito un assist pure per il raddoppio di Serusuke.
Ora la serata era calda al punto giusto, ed il feroce Plotino ha giustamente deciso di mettersi in proprio: prima sfruttando un pregiato assist del Capitano, poi realizzando direttamente su calcio di punizione la rete del definitivo 4 a 3.
Coloro che hanno avuto la fortuna di assiepare le tribune del Tor Tre Teste Coloseum hanno assistito stupefatti alla rimonta del Secolo.
Inutile ed esageratamente credele sarebbe soffermarsi sugli sguardi attoniti della Caina, storditi dal tourbillon bianconeruto.
Ormai il danno era fatto, ed il Muezzin non fa altro che ratificarlo, con il triplice urlo finale che consente ai nostri di guadagnare non già il thè caldo di Caressiana memoria, quanto un lauto e strameritatissimo "terzo tempo".
Pagellone
Bebo (C): Guida con la sciabola in resta e gli scarpini affilati la rimonta del Teatro: chiunque passi dalle sue parti rimedia un souvenir nei garretti, amici compresi. Benetti. 7
Serusuke: Non considero nella valutazione il pur eccellente terzo tempo, perchè l'abnegazione, la grinta e la volontà di vittoria gli valgono da soli l'ampia sufficienza. Briegel. 6,5
Vasco: I polmoni del Teatro. Marcato costantemente a uomo da una Caina che, giustamente, lo teme, sfianca uno ad uno chiunque venga posto sulle sue tracce. Il gol della speranza ed i due salvataggi miracolosi sulla linea, insieme alla costante opera di ricucitura fra i reparti gli valgono l'eccellenza. Tardelli. 7,5
Fiordello: Tenace nelle marcature, si alterna, con alterne fortune, con Plotino nei ruoli di prima punta e di ultimo difensore. Il fiato non lo assite, ma combatte da par suo, e da par suo gestisce il possesso. Scirea. 6,5
Plotino: Eroe e Match Winner. Prestazione incredibile: 2 gol, 2 assist e 2 bottiglie de vino. Novello Dorian Gray, passano gli anni, ma invecchia... Serusuke. Platini. 8,5
venerdì 14 marzo 2008
Convocazioni del 17.03.2008
Senza perdere ulteriore tempo in ciance inutili, e come ampiamente preannunciato nei post precedenti, il Teatro Municipal di lunedì ritroverà una bandiera mai dimenticata.
Plotino scenderà da quel di Mediolanum per riappropiarsi della zona di competenza, consentendo al Coach di far rifiatare il Macellaio, considerato ancora troppo acerbo per sostenere la spina dorsale del Team (ma il ragazzo si farà, giura il Coach, anche se ha le spalle strette. E da grande giocherà con la maglia 77 - per la gioia di Serusuke).
Le convocazioni sono presto fatte, quindi:
Bebo (C)
Plotino
Serusuke
Vasco
Fiordello
Iniziate a tremare, quaglie giallo-verdi, il Grande Teatro (quealcuno direbbe vecchio, ma tant'è) è di nuovo fra noi...
Plotino scenderà da quel di Mediolanum per riappropiarsi della zona di competenza, consentendo al Coach di far rifiatare il Macellaio, considerato ancora troppo acerbo per sostenere la spina dorsale del Team (ma il ragazzo si farà, giura il Coach, anche se ha le spalle strette. E da grande giocherà con la maglia 77 - per la gioia di Serusuke).
Le convocazioni sono presto fatte, quindi:
Bebo (C)
Plotino
Serusuke
Vasco
Fiordello
Iniziate a tremare, quaglie giallo-verdi, il Grande Teatro (quealcuno direbbe vecchio, ma tant'è) è di nuovo fra noi...
giovedì 13 marzo 2008
Benvenuto Ballanzone!
martedì 11 marzo 2008
IL VOLTO DI PLOTINO
Ecco, il volto pallonaro di Plotino, che pare torni a indossare la mitica casacca del Teatro Municipal per mostreare e dimostrare il valore dei tempi andati e di aver finalmente risolto il rapporto tra anima e corpo, che a noi è solo parzialmente chiaro. Il filosofeggiare di ogni lunedì sera ha già mostrato chiaramente come venga valutata l'anima dopo il terzo bicchiere di vino: è sempre l'anima de li mejo mortacci vostri a imporsi al momento della disamina tecnica degli errori commessi. E su questo, siamo sicuri che l'apporto di Plotino sarà - come è sempre stato - puntuale e incisivo. Le trame e gli schemi lungamente meditati nella nebbia di Malpensa (nomen omen, osserverebbe lui stesso medesimo in persona), si riassumeranno nel più classico e diretto degli incitamenti da lui coniato, e pedissequamente ripetuto dall'altro juventino della compagine: "due tocchi, li mortacci tua!!!!"
Il problema rimane quello del corpo; non di quello che esibirà con sicuro valore a tavola, a giochi fatti. Ma quello che già al momento della dipartita per il nord era stato riconosciuto buono solo per ottenere gli incentivi alla rottamazione, tasse IPT escluse. Cosa sarà stato di quel ferrovecchio un tempo quasi scattante, che nessuno è riuscito a vedere nemmeno a natale, con scuse ridicole accampate all'ultimo minuto? chi macinerà i suoi chilometri quando cederànno le sospensioni (e il sospensorio), ora che il Pitbull di Acilia ha lasciato solo il rinascente Ebbro Errante a scorrazzare in su e giù per le due fasce? quesiti che ricadono pesanti come le sue responsabilità su quello che assurge a vero ago della bilancia, capitano ad interim, l'unico teatrante la cui prestazione abbia margini di miglioramento: Bebao. Infatti,
Serusuke si è rimesso a correre, ma non potete pretendere che guardi a chi passa;
Vasco si è rimesso a bestemmiare (aveva smesso?), più cristacci di così non glieli potete chiedere; Fiordello si è rimesso a dieta, e con la vista annebbiata dalla fame non vede più la porta;
Plotino si è rimesso, e speriamo anche una caracca gloriosa, ma basterà?.
Dunque, capitano-mio-capitano, a te l'onore e l'onere di organizzare
un'armata che sia più Leone che Branca.
L'inno finale a Bacco sarà all'altezza dell'agone; Coach, porta le sarcicce
de cinghiale!!!
Il problema rimane quello del corpo; non di quello che esibirà con sicuro valore a tavola, a giochi fatti. Ma quello che già al momento della dipartita per il nord era stato riconosciuto buono solo per ottenere gli incentivi alla rottamazione, tasse IPT escluse. Cosa sarà stato di quel ferrovecchio un tempo quasi scattante, che nessuno è riuscito a vedere nemmeno a natale, con scuse ridicole accampate all'ultimo minuto? chi macinerà i suoi chilometri quando cederànno le sospensioni (e il sospensorio), ora che il Pitbull di Acilia ha lasciato solo il rinascente Ebbro Errante a scorrazzare in su e giù per le due fasce? quesiti che ricadono pesanti come le sue responsabilità su quello che assurge a vero ago della bilancia, capitano ad interim, l'unico teatrante la cui prestazione abbia margini di miglioramento: Bebao. Infatti,
Serusuke si è rimesso a correre, ma non potete pretendere che guardi a chi passa;
Vasco si è rimesso a bestemmiare (aveva smesso?), più cristacci di così non glieli potete chiedere; Fiordello si è rimesso a dieta, e con la vista annebbiata dalla fame non vede più la porta;
Plotino si è rimesso, e speriamo anche una caracca gloriosa, ma basterà?.
Dunque, capitano-mio-capitano, a te l'onore e l'onere di organizzare
un'armata che sia più Leone che Branca.
L'inno finale a Bacco sarà all'altezza dell'agone; Coach, porta le sarcicce
de cinghiale!!!
lunedì 10 marzo 2008
Contrordine
Stasera non se gioca, e non a causa delle avverse condizioni atmosferiche, che, come ben sapete, sono propizie al gioco maschio del Teatro (e nemmeno a causa del fantomatico ko subito dal Coach e sul quale è stata fatta ampia letteratura, ed in seguito al quale ho ricevuto anche una telefonata da NY City, ma del quale io, ora, conosco la dinamica controversa e della quale parlerò ampiamente e diffusamente in altro frangente).
La realtà è che la Finanza Creativa è decimata dalle assenze (impegnati a festeggiare i 100 della loro compagine gemellata?) ed anche il prode Fiordello dà forfait per impegni familiari.
Provvedetti pertanto a disdire dal Moro il campo, e se risentimo per il match di lunedì prossimo.
La realtà è che la Finanza Creativa è decimata dalle assenze (impegnati a festeggiare i 100 della loro compagine gemellata?) ed anche il prode Fiordello dà forfait per impegni familiari.
Provvedetti pertanto a disdire dal Moro il campo, e se risentimo per il match di lunedì prossimo.
venerdì 7 marzo 2008
CONVOCAZZONI
Il mister, al quale hanno staccato l'accesso a internet per una verifica fiscale (pare che in ufficio non pagassero l'abbonamento telefonico), mi incarica di stilare l'elenco dei teatranti che ripeteranno l'impresa lunedì prossimo. Al grido di "squadra vincente non si cambia" (perché non c'è nessun altro libero) il dreamteam rimane l'unico possibile:
Vasco - ringhio toscoumbro
Luca - pantofola d'oro
Michele - er braciola
Sergio - cuoco errante
A richiesta unanime, dopo l'ultimo mach giocato con una stiga, torna la palla bona, quella a rimbalzo controllato.
Fiordè, nun te fa la parmiggiana prima e dimme: quanta pasta butto? ce sei o sei in diffida matrimoniale?
Hasta lunes, VC (vice coach)
giovedì 6 marzo 2008
yes we can
E' la dimostrazione definitiva, ce la possiamo fare.
Il nero Obama può insifonare l'eterea Hillary?
Se Zalayeta ha pallonettato così Julio Cesar,
SI PUO' FARE. we can do it.
Un altro nero, Papa Waigo, decide di
prendersi la sua soddisfazione con
boia-chi-molla-buffoncello, anticipando tutta la difesa.
yes we can, SI PUO' FARE
contro la banda del pompato Cannavaro, la Roma torna Romulea, e dopo un appassionante tiro al piccione, purga e infierisce con due zuccate di grosso pregio
E allora? allora anche i Golia creativi possono crollare sotto le pedate di Davide-Bebo e compagni. Pochi piedi di gran pregio, ma bestemmioni di pregevole fattura; Non abbiamo negro, ma abbiamo l'ebreo errante (per il campo);
Non abbiamo Calearo, ma un commercialista come capitano di imprese;Non abbiamo operai della Tyssenkrupp, ma una squadra operaia, e un tedesco salturario (Umberto);
pronti alla prossima prova d'orchestra, esultiamo ancora: Evviva il fair play! si può fare
Il nero Obama può insifonare l'eterea Hillary?
Se Zalayeta ha pallonettato così Julio Cesar,
SI PUO' FARE. we can do it.
Un altro nero, Papa Waigo, decide di
prendersi la sua soddisfazione con
boia-chi-molla-buffoncello, anticipando tutta la difesa.
yes we can, SI PUO' FARE
contro la banda del pompato Cannavaro, la Roma torna Romulea, e dopo un appassionante tiro al piccione, purga e infierisce con due zuccate di grosso pregio
E allora? allora anche i Golia creativi possono crollare sotto le pedate di Davide-Bebo e compagni. Pochi piedi di gran pregio, ma bestemmioni di pregevole fattura; Non abbiamo negro, ma abbiamo l'ebreo errante (per il campo);
Non abbiamo Calearo, ma un commercialista come capitano di imprese;Non abbiamo operai della Tyssenkrupp, ma una squadra operaia, e un tedesco salturario (Umberto);
pronti alla prossima prova d'orchestra, esultiamo ancora: Evviva il fair play! si può fare
martedì 4 marzo 2008
Teatro in carrozza
Io sera il Teatro ci ha restituito un'immagine di sé che da tempo non avevamo: un Teatro TITOLARE che vince!!!
Sembrerà ad alcuni un'ovvietà, ma chiunque abbia visto giocare quest'allegra macchina da pace, sa benissimo che siamo di fronte all'unica compagine (compagine unica, quindi) che è più forte nei rincalzi che nei titolari.
Questo in linea di principio.
Certo che quando Bebo si arrotola le maniche come ha fatto ieri sera, beh, si potrebbe disquisire pure su questa opinione diffusa.
Vero è che la Caina, iersera, era ampiamente rimaneggiata, ed essendo loro squadra "comune", tendono a rinforzarsi parecchio quando giocano i vari Ibracadabra, Cicalone, Metronomo, Vicienz', Carla Fracci, e compagnia cantante.
Ma nulla deve essere tolto alla generosa prestazione dei Nostri, che hanno incarnato appieno lo "spirto guerrier" che è la spina dorsale di ogni Team che cerchi l'Eccellenza.
E la prova che i Nostri hanno tirato fuori ieri sera, sebbene condita da qualche immancabile errore nella costruzione (che è insita nel DNA teatrale), non può che dare nuovo slancio, soprattutto in virtù della precedenti due uscite, condite da altrettante, sanguinose, sconfitte.
E dire che la serata era cominciata malissimo, con le solite bestialità che hanno consentito ai Canarini di portarsi su un rapido, quanto, doloroso 2 a 0.
Ma da quel momento la musica cambia!
Bebo si carica la squadra sulle spalle e segna prima "fa la foto", di testa, umiliando l'Airone, poi raddoppia, segnando fantastico gol su azione personale, poi addirittura propizia con una finta la segnatura da distanza siderale del Macellaio.
Da quel momento la musica cambia, e sebbene si arrivi sul 4 a 4 (in teorico equilibrio) è chiaro a chiunque assista agli eventi che la stasi è pronta ad essere infranta.
Vasco ruba un pallone in attacco e segna il gol del vantaggio.
Bebo raggiunge l'hat trick e suggella la sua pregiosa prestazione fornendo finalmente un assist all'ormai disperato Vasco, che come al solito è ignorato nelle azioni di attacco e lo mostra armandosi di santa pazienza e insultando tutti i santi del calendario nelle maniere più ricche e creative.
E' arrivato a S. Zaccaria (5 novembre), quando Bebo gli recapita, finalmente, un pallone invitante, che il Nostro Pichici insifona con gusto, per portare i Nostri sul 7 a 4.
La cappella finale che regala la quinta marcatura ai Caini non aggiunge, nè toglie, alcunchè...
Se si esclude che anche S. Leonardo viene chiamato in causa dal Puntero Tosco-Umbro-Marchiciano.
Pagellone
Bebo: Capitano vero. La sua migliore partita dal matrimonio. 8+
Serusuke: Ignora la parola assist. Lui l'ultimo passaggio non intende fornirlo. E se lo fa, lo sbaglia. Ma è ottimo in pressione, e raramente si fa saltare. 7-
Vasco: La forma è ottima, nonostante il KO subito venerdì. Lotta e si danna l'anima (nel vero senso della parola: ad assistere alla partita c'era il demone Pazuzu, in attesa). Fornisce una sequela di passaggi smarcarti, ricevendone in cambio uno solo. 7,5
Fiordello: Bene, sbaglia poco in fase di appoggio e si presta sia alla fase offensiva che a quella, per lui più consona, di ultimo baluardo. Dideggia nei turni in porta, ma non è l'unico. 7-
Mchele The Butcher: Dà fosforo e piedi buoni. Se smette di pensare alla fregna questo mi diventa un campione. 7
Sembrerà ad alcuni un'ovvietà, ma chiunque abbia visto giocare quest'allegra macchina da pace, sa benissimo che siamo di fronte all'unica compagine (compagine unica, quindi) che è più forte nei rincalzi che nei titolari.
Questo in linea di principio.
Certo che quando Bebo si arrotola le maniche come ha fatto ieri sera, beh, si potrebbe disquisire pure su questa opinione diffusa.
Vero è che la Caina, iersera, era ampiamente rimaneggiata, ed essendo loro squadra "comune", tendono a rinforzarsi parecchio quando giocano i vari Ibracadabra, Cicalone, Metronomo, Vicienz', Carla Fracci, e compagnia cantante.
Ma nulla deve essere tolto alla generosa prestazione dei Nostri, che hanno incarnato appieno lo "spirto guerrier" che è la spina dorsale di ogni Team che cerchi l'Eccellenza.
E la prova che i Nostri hanno tirato fuori ieri sera, sebbene condita da qualche immancabile errore nella costruzione (che è insita nel DNA teatrale), non può che dare nuovo slancio, soprattutto in virtù della precedenti due uscite, condite da altrettante, sanguinose, sconfitte.
E dire che la serata era cominciata malissimo, con le solite bestialità che hanno consentito ai Canarini di portarsi su un rapido, quanto, doloroso 2 a 0.
Ma da quel momento la musica cambia!
Bebo si carica la squadra sulle spalle e segna prima "fa la foto", di testa, umiliando l'Airone, poi raddoppia, segnando fantastico gol su azione personale, poi addirittura propizia con una finta la segnatura da distanza siderale del Macellaio.
Da quel momento la musica cambia, e sebbene si arrivi sul 4 a 4 (in teorico equilibrio) è chiaro a chiunque assista agli eventi che la stasi è pronta ad essere infranta.
Vasco ruba un pallone in attacco e segna il gol del vantaggio.
Bebo raggiunge l'hat trick e suggella la sua pregiosa prestazione fornendo finalmente un assist all'ormai disperato Vasco, che come al solito è ignorato nelle azioni di attacco e lo mostra armandosi di santa pazienza e insultando tutti i santi del calendario nelle maniere più ricche e creative.
E' arrivato a S. Zaccaria (5 novembre), quando Bebo gli recapita, finalmente, un pallone invitante, che il Nostro Pichici insifona con gusto, per portare i Nostri sul 7 a 4.
La cappella finale che regala la quinta marcatura ai Caini non aggiunge, nè toglie, alcunchè...
Se si esclude che anche S. Leonardo viene chiamato in causa dal Puntero Tosco-Umbro-Marchiciano.
Pagellone
Bebo: Capitano vero. La sua migliore partita dal matrimonio. 8+
Serusuke: Ignora la parola assist. Lui l'ultimo passaggio non intende fornirlo. E se lo fa, lo sbaglia. Ma è ottimo in pressione, e raramente si fa saltare. 7-
Vasco: La forma è ottima, nonostante il KO subito venerdì. Lotta e si danna l'anima (nel vero senso della parola: ad assistere alla partita c'era il demone Pazuzu, in attesa). Fornisce una sequela di passaggi smarcarti, ricevendone in cambio uno solo. 7,5
Fiordello: Bene, sbaglia poco in fase di appoggio e si presta sia alla fase offensiva che a quella, per lui più consona, di ultimo baluardo. Dideggia nei turni in porta, ma non è l'unico. 7-
Mchele The Butcher: Dà fosforo e piedi buoni. Se smette di pensare alla fregna questo mi diventa un campione. 7
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