VITTORIA MUTILATA

La falange, come sempre, si era data ritrovo sul campo di battaglia; schierata, marziale, compatta, famelica. Pronta.
Già si preparavano a non avere pietà, come mai ne hanno
avuta, per dei nemici che definire infami resta un complimento immeritato.
Già immaginavano di immergere
le lame taglienti nella loro difesa,
di godersi lo spettacolo poco educativo ma necessario, il tributo di sangue.

Il risultato resta il solito, inequivocabile, la vittoria gli sorride ancora una volta, con un punteggio perentorio.
Il tre a zero più amaro della storia del teatro.
Nonostante qualcuno (immaginate chi) abbia
tentato di attribuirsi la tripletta, L'unico marcatore è stato il tavolino: lunedì scorso, il mostro al quale tagliare la testa, non c'era. Non si è presentato, prima di fuggire, o di subire la giusta fine, si è messo nell'unico rifugio certo: la branda.
Senza mostro non c'è armata che possa combattere, i canarini lo hanno dimostrato.
Il teatro è è stato tradito nel modo più vile, è rimasto con la sua vittoria mutilata, pieno di energie inespresse, con una settimana di stress da smaltire e una altrettanto orribile alle porte, tutta da superare.

I nostri si erano dati appuntamento per la cena, dopo la mattanza per brindare uniti, all'inferno.
Si sono ritrovati in un imprecisata cittadina russa del molise a mangiare in silenzio, senza un brindisi, senza motivo per festeggiare.
Contemporaneamente la censura colpiva la sede della Caina, oscurando le linee che la collegano al blog, gettando fosche luci sulla sopravvivenza stessa dello strumento di informazione, orbato di tutti coloro che ne potevano soffrire.
La dirigenza del Teatro, solidale con i dipendenti di Alitalia, è riunita in una assemblea non stop per deliberare in merito al futuro del campionato.
Una nuova cordata di calcettari, muniti di ADSL, sta valutando se rilevare il lato in perdita del campo di Amidi, e ridare linfa vitale alla parte vincente per statuto, perché la madre di tutte le battaglie continui a partorire nuovi figli da sacrificare sul campo. I primi esiti si avranno con le convocazioni di lunedì prossimo.