Con la fuga pretestuosa di Ivano, i teatranti, dopo aver sudato anche i liquidi seminali, si asserragliano a via CapoPeloro, pronti a trangugiare una ghirba di mojito.
Ma picci-pucci Leo si fa attendere, deve finire di cantare le serenate.
Per fortuna, grand'uomo com'è, si presenta con un numero di Moretti superiore a quello dei commensali, rifocillando la cambusa dell'ebbro errante, ultimamente ignorata alla grande un po' da tutti.
E il terzo tempo può partire. La bevanda magica scende copiosa e rapida giù per il gargarozzo secco, a far dimenticare qualsiasi amarezza della vita.
Gli viene presto affiancata fettona di bruschetta al pomodoro al basilico dei campi (il balcone), a mettere un primo fermino alla fame che dopo le undici comincia a farsi prepotente.
L'assenza di Vasco permette di iniettare nei fisici atletici come quello di Danny De Vito adeguata dose di fosforo, da spendere in campo alla prossima occasione: meno arringhe e più aringhe, nell'insalata ipervitaminica che affianca la torta rustica di zucchine, con sorpresa suina alla base.
Ma poteva finire con il salato questo festeggiamento in contumacia del cadavere toscoumbromarchigiano? NO! e dunque, ecco la dolce new entry, tutta autoprodotta, inutile a dirsi. Manca poco, pochissimo alla perfezione, la raggiungeremo al termine della prossima disfida di Barletta, quando a correre saranno più della metà dei giocatori. Per ora, lo scatto più rapido è quello per accaparrarsi il posto a capotavola.
5 commenti:
parole santé
Non mi esprimo sulla prestazione, perchè manca qualsiasi appiglio, anche se voci da facebook parlano di disfatta teatrante.
Quello che voglio però evidenziare è che a me il latte alla portoghese non l'hai mai fatto, malnato...
infatti ho parlato di new entry. in tuo onore. per il momento accontentati, vedremo per l'ultima di campionato. Che fai, ci sei uno di questi lunedì? perché mi sarei rotto del ruolo dell'organizzatore di eventi
Povero Vasco, meno male che la prossima cena di lunedì (a cui parteciperò anch'io) hai deciso di farla a casa tua altrimenti lo slogan "meno arringhe e più aringhe" avrebbe definitivamente preso il sopravvento!
P.s.: un grande saluto al re della Magnagrecia apparso per gli auguri a Vasco nel precedente post
SENZA LE ALI DELL'AIRONE LA FINANZA CREATIVA VOLA COMUNQUE (O FORSE MEGLIO)!!!!!!
Un abbraccio a tutti
Posta un commento