giovedì 4 febbraio 2010

Col Professore di calcetto, alla Caina glielo metto!

Quando, nella notte tra sabato e domenica, ho diramato le mie convocazioni, sùbito si è sollevata la protesta...
Ingenui.
"Ha convocato anche Plotino" - titolava la Gazzetta di domenica - "Il prossimo sarà Schiaffino".
Dal Corriere dello Sport: "Plotino sì, Cassano no! Il Vento del Nord mortifica il meridione".
E Tuttosport non sapeva fare altro che commentare: "Era meglio Ranieri... Gioca pure Serusuke mezzo rotto...".
Incompetenti.
Non che altre autorevoli (o presunte tali) testate si fossero meglio comportate...
Pigi Battista, nell'editoriale del Corriere, arrivava ad una conclusione stravolgente: "Squadra che vince non si cambia", mentre Folli, su il Sole 24 Ore, suggeriva a Bebo di uscire dalla cordata Bianconeruta ormai sempre più schiava dei diktat Coacchiani, prima che l'onda di scherno dei commercialisti ne causasse la fine (professionale).
Come sempre, si sbagliavano.
Che ne potevano sapere, questi 4 scribacchini, del motore atomico che arde nel petto Plotiniano.
Come potevano, questi critici da strapazzo, che mai hanno avvitato il bullone ad uno scarpino, comprendere l'entusiasmo che può dare il contatto del collo del piede con quel cuoio profumato?
Ma la resa dei conti è arrivata subito, ed a pagare, come sempre, sono stati gli altri.
Il Coach schiera Plotino puntero al posto del Fiordello, Vasco in difesa al posto di Ivanhoe, dà una pacca rigenerante a Seru e gli porge la fascia sinistra. Leo partirà da destra, col Capitano in porta, per il primo turno.
La partita è già stata decisa nello scacchiere tattico del Coach.
Vasco inizia sbagliando appoggi elementari e stop che normalmente esegue ad occhi chiusi, ma si tratta dell'ennesima manovra diversiva: calcio d'angolo teso di Leo e tiro di Vasco al volo di destro, all'angolino.
Altro corner, appoggio del tanto vituperato Plotino e sinistro del Barbuto nel sette.
Cic32 guarda Pashquale negli occhi e vi legge lo scorno, l'impotenza.
"Ma come! Tutti gli analisti, i bookmakers ci davano strafavoriti...".
Ma non sono loro questi giornalai, a dover affrontare la furia bianconeruta.
I Caini si risollevano, portandosi sul 2 a 1, con Maurigno che ribatte in rete dopo una miracolosa parata di Vasco su tiro a botta di Pashquale, ma subito il Capitano suona la carica, insifonando da posizione agevole sull'ennesimo corner battuto come una saetta dal Prof.
Poi ancora un Plotino sempre più sciolto appoggia per Seru (sì, proprio lo "zoppo" Seru) per un pallonetto di giustezza.
Infine, dopo che la Finanza Creativa ha segnato con una girata di Pashquale la rete del 4 a 2, Bebo chiude il match, ricevendo l'assist di Vasco da fallo laterale e superando con calma olimpica un portiere GialloVerde ipnotizzato dalle finte del Capitano.
Rimangono una ventina di minuti di gioco che però servono solo a dare la misura di una compattezza teatrante degna di una squadra di Capello, l'unico che dall'Inghilterra aveva, lungimirante, sentenziato: "Yes, he can!"...

PAGELLONE

Bebo (C): Graffia da par suo quando ce n'è bisogno, subisce gambe (non) tese senza batter ciglio, ma rispondendo con la solita classe alla fisicità caina. 7,5

Plotino: Non segna, ma entra pienamente, con le sue giocate raffinate, nello sviluppo di ogni azione pericolosa del Teatro. Variabile impazzita che le strategie caine non riescono ad analizzare, continua ancora ad illustrar giocate, a suggerire strategia, ad insegnare tecnica. 7,5

Serusuke: Dà una disponibilità oltremodo generosa alla convocazione, anche quando lo staff medico del Teatro (il dott. Terzilli) fornisce un parere negativo. D'altronde il fascismo plantare è un disturbo che per un atleta qualsiasi può comportare uno stop anche di sei mesi. Il fatto che lui non sia un atleta lo aiuta a risorgere in tre giorni. Il suo grande cuore fa il resto. (E le sue manine sante glorificano un terzo tempo che più Coacchiano non si può). 7,5

Vasco: Partita strana: i primi 20 minuti lo portano alla ribalta per le 2 pregevoli marcature, ma sbaglia davvero troppo in fase d'impostazione. Poi non segna più, ma da lì in poi sbaglia anche poco, o nulla, sbarra la porta e strappa palloni, annichilendo l'attacco canarino. 7

Leo: Prestazione sopra le righe per il "Pendolino d'Acilia". Si batte da leone come al solito, riuscendo a contenere le sbavature tecniche, anche grazie ad un'applicazione tattica superiore. Nel finale salva con un recupero sovrumano su una conclusione caina, dopo essersi già messo in luce nel turno in porta con una serie di interventi miracolosi. 7,5

3 commenti:

Serusuke ha detto...

La bìade bianconeruta del Teatro si fa le coccole in campo e sul blog, mancano solo gli emoticon . Ma la serata è stata degna di cotanto pagellone. Le promesse di canederlo sono tuttavia ipotetiche, come quelle sui rifornimenti di cinghiale.

capitan bebo ha detto...

hic sunt peones...non scherzate sul menu

plotino ha detto...

:stima:

Ô la grandezza d'animo del cocc! verace espressione del teatrante spirto.
Si toglie come minimo un voto e mezzo per erroretti veniali che ad un normale pedatore verrebbero computati fra i meriti e, con misurata discrezione, allieta il focolare d'un povero vecchio.