La macelleria messicana squarta i pii bovi giallo-oro, ma nonostante questi ultimi si dimostrassero cotti dopo 40 minuti, produce porzioni crude di cinghiale. Che verranno proposte sul desco a tempo debito.
Per la sera di mattanza, ci si affida a piatti e alcolici pretrattati dall'ebbro errante.
Lo quale, dopo una prestazione con le palle in campo (immolate su un tiro di Eto'cadabra) si ripropone a tavola con portata alla memoria.
Come un Gallo teme che il cielo gli caschi sulla testa, Vasco tremava come una foglia all'idea che la stagione infausta provocasse la morte della menta e la rinuncia al mojito. Ma le serre di capopeloro gli fanno tirare un sospiro di sollievo: al suo ingresso, ultimo come sempre che manco Moretti, l'antipasto dolomitico-cubano a base di bruschetta con bresaola di camoscio è in tavola.
Ruttando compiaciuto il coach si vede piovere nel piatto tre canederli, di cui troppo si era parlato prima del tempo.
Il cuoco si deve sdoppiare per permettere al pastore crucco, che uno scontro con Rumenigge ha fatto perdere la memoria e convinto di essere vegetariano, di avere la sua razione di cibo, oltre che quella di caviglie avversarie. La produzione è dunque variegata e prevede la versione vegetariana (anche della bresaola, certo). Dopo aver abbattuto il quarto pallocco anche i più artiti dei teatranti (mancava naturalmente il Parente di Tortretteste) avevano bisogno di riprendere fiato. La palpebra del capitano si saldava al mento, e le chiacchiere, ovvero i cenci, insomma le frappe, non sembravano sufficienti a irrorargli nuovamente il bulbo oculare. Tanto più che non provenivano da fucina approvata dall'alto rabbinato di città giardino. Ma l'improvviso odore pungente di uovo e alcol lo costringevano a ridestarsi; il cuoco stava appunto versando negli appositi calici una versione riveduta e fortemente corretta di Zabov; al quale era stata aggiunta una secchiata di di rum e alcol al 95%. Nessuno si è fermato al primo bicchiere; il secondo ha tagliato le gambe pure al tavolo; il terzo aspetta in cassaforte la nuova occasione di baccanali. Che non dovrebbe tardare.
Alla scialute!
2 commenti:
Serusuke sindaco de Tel Aviv! E ppiù Zabov (coretto) pe ttutti...
considerate le insifonate ai canarini, il ricostituente zabov ce stava tutto....
restiamo fiduciosi sul cinghiale coscer: è un animale cosi vile che merita la morte in padella!!!
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