mercoledì 10 febbraio 2010

Macelleria messicana

E' stato uno scempio.
Troppo forte il Teatro di inizio anno.
Troppo fragile questa Finanza Creativa senza creatività (e nemmanco creatina).
Le assenza di Cic32 e Pashquale, che pure hanno il limite di accentrare troppo lo sviluppo della manovra, hanno lasciato la Caina in braghe di tela, con l'obbligo di affidare tutta la creazione del gioco al pur talentuoso Eto'ocadabra, dato che gli altri canarini di giornata hanno un DNA da combattenti (Tommytommy e Attila) o hanno poca gamba (CiroCerillo e AlbertCic), facile, quindi, per un Teatro in ottima forma, bloccare alla fonte le iniziative caine e gestire nella maniera più congeniale lo sviluppo del match.
Match che è partito in sostanziale equilibrio, fino al 15 minuto, quando Seru ha insifonato di piatto dopo azione manovrata e assist di Leo.
Ma la fine virtuale del match è arrivata poco dopo, con Bebo che, nel suo secondo turno in porta (parliamo quindi del 25° minuto) sale con la palla al piede fino a centrocampo, in uno dei più consueti schemi di costruzione della manovra bianconeruta.
Dall'altra parte Eto'ocadabra lo sfida:"Puoi anche tirare!".
Il Capitano non ci pensa su due volte e scaglia una sapida saponetta verso la porta caina, con la palla che si infila tra le gambe del colpevole estremo difensore campano.
Dopo i 2 minuti di scherno obbligatori il match riprende, ma è chiaro a tutti che c'è ancora poco da dire.
Ci provano, i volenterosi canarini, a riprendersi dallo shock, e accorciano le distanze, ma Bebo dà sfoggio di tecnica sopraffina, con un sombrero a scavalcare il difensore e saetta sotto la traversa.
Poi la Finanza Creativa crolla fisicamente e psicologicamente, spaccandosi in due e lasciando il centrocampo ai nostri, che hanno l'occasione per mille ripartenze, sempre pericolose (anche se spesso sprecate).
Alla fine i gol del Capitano saranno 4, come quelli di Vasco, puntero di giornata, mentre Serusuke si accontenterà di una doppietta, per il 10 a 3 finale che non lascia adito a recriminazioni di sorta.

PAGELLONE

Bebo: Si muove blandamente, ma affonda le zampate che decidono il match. Vuole la palla rigorosamente sui piedi, perchè di inseguire un pallone in profondità non se ne parla nemmeno, ma quando ce l'ha, accende la luce. Gli riesce pure la Bebata, con la consueta veronica e colpo sul primo palo. Irresistibile. 8

Serusuke: Sblocca il match, poi amministra con il consueto ardore la fascia, ammansendo i Canarini che gli si presentano nei paraggi. Riesce nell'incredibile compito di non subire nemmeno un tunnel da Eto'ocadabra. Non gli era mai successo. 7

Vasco: Gioca da punta, ma il grosso del lavoro lo fa in fase di rifinitura. Il tiro è poco preciso ed alla fine sono solo 4 le reti, su 20 tiri buoni in porta. Serve centinaia di assist ai compagni, che spesso non sfruttano a dovere le perle che porge a piene mani. 7

Leo: Continua nel difficile compito di tenere il numero di palloni stoppati al di sotto di quello dei passaggi azzeccati. La cosa incredibile è che, comunque, riesce ad essere positivo, con l'aggressività, l'intimidazione e l'abnegazione che gli sono propri, e che rendono sterili gli attacchi caini che vengono tentati nei suoi paraggi. Un misto tra Beppe Furino e Kaiser Sose. 7

Humbert: L'Aughentaler bianconeruto non si smentisce mai. Solita partita coriacemente difensiva, solita partita senza un tiro in porta. Garanzia. 7,5

2 commenti:

Serusuke ha detto...

Il reclutamento all'ultimo minuto del Pastore Tedesco è la conferma che tira più un pelo di erba sintetica di due Tir sulla Milano-Venezia.

capitan bebo ha detto...

prosit!