venerdì 17 settembre 2010

terzo e quarto tempo, apoteosi; n. 49

Le immagini testimoniano chiaramente come, una volta tanto, il match tutto Teatro viene archiviato senza alcun codazzo polemico. I due principali artefici del trionfo della squadra A (senza nulla togliere all'onesto Zac), dopo l'abbraccio immortalato, si ritrovano uniti come mai al tavolo più lungo della storia dei terzi tempi, con nove commensali a lottare per la scarpetta. Un solo gladiatore, aspirante sparring partner di Jokivic, si defilava, adducendo scuse a dir poco improbabili, anzi, senza nemmeno scuse...
Ma il vero incontro era appena iniziato.
Le piantagioni di menta della capitale venivano saccheggiate per produrre la tanica di mojito necessaria a dissetare gli atleti, accolti da una inedita gricia con pasta fresca, le trofie riportate dalla trasferta genovese del cuoco.
Alcolici di svariatissimo tipo venivano tracannati con fare solito, a garganella senza distinguere cioè tra una birra Chimay, verdicchio o barbera.
Il generoso coach supportava per una volta il lavoro dell'ebbro
errante, collaborando in modo sostanziale alla cena, con due barattoli di ambrosia toscoumbra, più un apporto caseario ottenuto da compare Turiddu in cambio dell'aiuto sulla pratica di condono di due nuraghe.
La serata riserva ancora due colpi di scena; uno gastronomico, perché dopo questa orgia di carboidrati e salumi, la fucina sforna ancora una doppia crostata, con crema pasticcera e more raccolte con le manine del padrone di casa.
La mezzanotte era scoccata da tanto, e con lei le palpebre di Capitan Bebo avevano seguito il loro percorso solito, nonostante l'afflusso di commensali gli impedisse di afflosciarsi sull'amato divano. Tutto sembrava pronto per un allegro commiato, quando Umberto imbracciava la clava della polemica, e cominciava a menar fendenti nell'aria, all'indirizzo della pax juventina costituita dal duo Vasco-Plotino. Il prof, abituato a dissertare con meneghini sazi di scudetti, veniva investito da un ciclone dialettico sconosciuto all'ombra della madonnina; il coach era allibito, per niente abituato a veder contestare le sue tesi soggettivamente oggettive, balbettava dati e produceva prove che avevano il valore delle repliche del pastore tedesco, nulle cioè; e si disorientava di fronte a un contendente che, invece di lasciarlo straparlare come al solito, lo sfidava elencando tante cazzate quante lui! era troppo, era intollerabile, il tosco-umbro-marchigiano batteva i piedi impotente e rabbioso, saltando sulla sedia di continuo, aggredito dalla logica teutonico-giallorossa! dopo le prime ore di scontro verace, Serusuke aveva le orecchie indolenzite e le palle fracassate; si ritirava nelle cucine chiudendosi la porta alle spalle, per smorzare i decibel delle urla belluine. Tutti i tentativi di Fiordello di allentare la tensione con umorismo di aldofabriziana memoria cadevano nel nulla, mentre Tarzan Tanzini si divertiva a buttare fusti di benzina sul rogo della polemica. Quando il capitano decretava l'ora del ritorno a casa, non riusciva a smuovere i Moggi-boys, che tentavano l'estremo assalto alle tesi avverse: e anche una volta messi cortesemente alla porta dal padrone di casa con un calcio in culo alle 2,30a.m., il contenzioso si spostava in strada, per spegnersi solamente al rumore dei secchi d'acqua dei vicini. La vetta è stata dunque raggiunta; lunedì prossimo si torna alla routine, la caccia al caino, e Ivano, ammesso che si presenti, non potrà essere testimone di un simile tripudio di minchiate. LOL

5 commenti:

bedo ha detto...

fedele cronaca della nottata, se non fosse per quel refuso... la mia nuova professione non mi consente di lasciar passare indisturbata la citazione di una inesiste cervogia d'abbazia. Con tutto quello che quei diavoli di frati spendono in pubblicità!

Serusuke ha detto...

GIUSTO, poveri trappistoni! Correggo refuso. Spero tu abbia apprezzato la foto...

Leo ha detto...

Bedo uber alles, notiziario del terzo tempo di livello assoluto.
Ma la nuova parola chiave è oramai una sola:
Signoraggio

The Coach ha detto...

Solo una precisazione: non era acqua, quella dei secchi.

plotino ha detto...

1 Angelo Peruzzi
15 Alessandro Birindelli
2 Ciro Ferrara
4 Paolo Montero
17 Gianluca Pessotto
8 Antonio Conte
26 Edgar Davids
14 Didier Claude Deschamps
21 Zinedine Zidane
10 Alessandro Del Piero
9 Filippo Inzaghi

(a disp., fra gli altri, Thierry Henry, Morgan De Santis, Giuseppe Sculli, Nicola Amoruso, Simone Perrotta, Marcelo Danubio Zalayeta, Alessio Tacchinardi, Igor Tudor...)

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