martedì 7 settembre 2010

pagellone, Non Expedit

Ritorno al Mohammed Atta Stadium per la prima di campionato. E si parte subito bene; o male. Insomma, bene o male si parte.
Dalla Gallura, con la pancia gonfia di gullurgiones, il coach dirama convocazioni e bolla papale, non expedit, non conviene giocare bene, non conviene scrivere pagellone. E riesce nell'intento, ordinando a Bove di fingere una malattia all'ultimo momento, per lasciare i finanzierotti in quattro (tre in realtà, con l'innesto del generosissimo Umberto, costretto al cambio di maglia dal padrino Bebo Provenzano, prima di più corretta conta). Ogni schema viene a saltare dunque, e la partita ha il sapore di accanita sulla spiaggia; a suggellare la derubricazione dell'incontro, nonostante gli spalti gremiti come mai nella storia del Teatro, la conseguente assenza di terzotempo; tutto il pesce lo teniamo da parte per lunedì prossimo. Qualche nota a margine:


Ivano sembra l'ariete per sfondare le linee nemiche, molto vicino alla forma ottimale
Leo muggisce, o barrisce-non abbiamo capito- come nei periodi migliori, macinando la sua mezza maratona settimanale. Trova anche il pallone, stasera, e gli chiede: "scusi, ci conosciamo?"
Bebo, anche lui temiamo che sia al meglio della condizione atletica... speriamo ci smentisca presto; o tardi. Senza Giovanninolarussa, e nemmeno Bruno, la sua vis polemica pare spuntata, non ha appigli.: gli tocca giocare!
Serusuke giochicchia in suppless, buttando in rete una cinquina di palloni pregevoli, tra cui diversi così di misura che, come sottolinea Umberto, sarebbero andati persi sul fondo come quelli di Pasquale, in una partita dai toni più tirati.
Luca tenta imitare un tracciante di Seru, che nel primo tempo beffava difesa e portiere avversari quasi da calcio d'angolo, e in effetti segna un goal da posizione quasi impossibile ; infatti, Leo resta impietrito. Si, avete capito bene: nella nostra porta. Ma a suo merito va riconosciuto di aver riempito una curva di Fiordello-boys.
Umberto, costretto a schierarsi con i caini, fa da cursore della bandaccia, risultando il polmone più tonico della formazione; anche l'unico, diremmo. E, ebbene sì, si scopre tiratore! un privilegio, poterlo schierare sulla magica panchina del Teatro.
Insomma, un buon allenamento, rigore gastronomico, le migliori premesse per l'apertura ufficiale delle attività, quelle digestive; dalla settimana prossima.

2 commenti:

plotino ha detto...

QUANDO UN POPOLO COME QUELLO PADANO SI METTE IN CAMMINO, PIEGA LA STORIA

poi dite che nun v'ho detto .the

The Coach ha detto...

Il Teatro Municipal si adopererà come sempre per accogliere il figliol prodig(i)o.
Pecorino sardo per tutti!