ricorda l'etichetta del vino con cui si
brinda alla vittoria:
Dopo la citata sanguinosa tornata elettorale, quanto mai incerto l’esito del ballottaggio. Mentre la caina non dà segni di cedimento, e trova subito l’apparentamento tra primari e comprimari, il Teatro Municipal non riesce a fare quadrato intorno a una formazione omogenea e affidabile. Il PROFugo meneghino torna in Padania, timoroso di perdere una cittadinanza ormai quasi acquisita. Meglio così: l’irriconoscenza di fronte a programmi culinari tagliati su misura per lui confermano la ormai completa mancanza di empatia tra la base e il terrone del nord.
Data la prolungata indisponibilità degli italiani all’estero, che per le comunali non possono rientrare in patria, grossi dubbi rimangono sul quinto candidato da presentare. La gazzarra seguita all’ultima debacle ha portato a questi esiti:
I fuoriclasse si barricano dietro scuse di circostanza (gravidanza, tornei), e scompaiono dal bacino tradizionale;
I giovani non tollerano più di dovere rispetto aprioristico ai vecchi senatori, e tornano a suonarsela e cantarsela su palcoscenici più stimolanti;
Gli oriundi librai tentennano, preoccupati che con questa partecipazione la pace familiare si ruini;
Le minoranze etnicoreligiose aspettano rassicurazioni, ma continuano a subire umiliazioni;
Perfino il capitano chiede motivazioni sufficienti, che non siano semplici la semplice rivalità con i canarini, a esporsi con i probabili perdenti.E, prima di massacrarlo nel prossimo pagellone, come sempre si ricorre all’ebbro errante perché salvi la competizione e fornisca la cena elettorale.
Fedele per l’ultima volta a un’idea di gruppo che forse è estinta per sempre, egli si mette nuovamente a disposizione della collettività, ma con propositi di rinnovamento che partono dal basso. E infatti un basso torna a schierarsi al centro dell’attacco, ma; ma per il terzo tempo portatevi la cena al sacco. Per tornare a vincere servono le palle, ma non bisogna essere coglioni. Riusciremo a fare quadrato, rombo, qualsiasi figura che non sia una figura di merda, puttanadellamiseria? Al grido di “cinque capitani” ecco la formazione vera:
Bebo, Capitan Padania
Vasco, Capitan Moccolo
Serusuke, Capitano Tutteamme
Fiordello, Capitan Findus
Marco, Capitan Borriello
CHE LA PUGNA COMINCI
Vasco, Capitan Moccolo
Serusuke, Capitano Tutteamme
Fiordello, Capitan Findus
Marco, Capitan Borriello
4 commenti:
Potrei mimare il gesto della mitraglia o "soffiare sul fuoco" à la Montezumolo. Non farò né l'una né l'altra cosa.
Nel primo caso preoccupato dalle imbarazzanti analogie con l'avatar di George Serus (reo d'aver impallinato più volte la squadra più titolata del mondo, in un caso gridando - rivolto alla telecamera - "Seru te amo!"). Nel secondo perché non amo chi ama i telefonini e ancor meno chi ama i detentori di pacchetti azionari di maggioranza(?) delle società esercenti il servizio di telefonia mobile.
In ultima analisi credo che mi trastullerò con la Kabaeva (raffinatissima interprete della femminilità contemporanea).
Tutto questo anche per dire che le ragioni d'un voto "anomalo" o se preferite della mesta ritirata a nord possono trovare la loro ragione anche e soprattutto in certi "programmi culinari tagliati su misura" dove per "tagliati" immagino tu intenda "censurati", "privati" dell'elemento portante: abbacchio o cinghiale a seconda.
Vedete almeno de vince'.
Esperimenti caini!!
Comunico la formazione che stasera scenderà in campo per difendere l'imbattibilità che ormai dura da un bel pezzo!!
- Carlafracci
- Cipollino
- Core de roma
- Ibracadabra
- Adriano (new entry)
Adriano in porta?
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