giovedì 22 maggio 2008

VITTORIA!!! (morale)

Ebbene sì...
Dopo gli aiutini all'inter, questa stagione passerà alla storia come quella degli aiutoni alla Caina.
Nella serata di tregenda di lunedì scorso, ad esempio, gli immancabili tifosi (principalmente batraci e anfibi similari) assiepati sugli spalti del TTT Colosseum hanno assistito ad un evento mai verificatosi nella pluriennale, gloriosissima, storia del Teatro: 2 rigori fischiati contro, per falli assolutamente ed innegabilmente veniali.
Il perfido Collina, infatti ha inviato a dirigere l'incontro uno sconusciuto pelato barbuto, che, prima ha sanzionato con la massima punizione un innocente scivolata di Leo su Peppe OraOra (e chi conosce Leo capirà che giocatori della sua risma MAI, MAI e poi MAI eccedono nell'impeto).
Ma lo scandalo vero si è verificato sul 5 pari, con la partita prossima alla conclusione.
Sull'ennesima incursione di Peppe (lunedì vera spina del fianco dei Nostri), l'uscita perentoria di Bebo, versione goalkeeper, ha PRIMA consentito al Capitano di colpire la palla e POI, ma solo incidentalmente, ha causato l'azzoppamento del malnato catanese et interista.
Mentre tutti, compagni di squadra compresi, GIUSTAMENTE, richiedevano almeno l'ammonizione per lesa maestà del canarino, una voce stentorea si è alzata: "Rigore". Chi se non l'infingardo emissario del Duce di Bologna. "Rigore?" ha chiesto piangendo Peppe OraOra, che è stato tentato di tirare fuori il pallone e, con esso, il maltolto.
Ma dentro di sè si è fatta avanti l'idea che tutto ciò non sarebbe bastato a rimediare alla delusione patita dal Capitano: bisognava, ancora una volta, issarlo sugli scudi, facendogli parare il rigore decisivo.
"Lo tirerò centrale e debole" si dice il giovane puntero della Caina. "Bebo la para facile, e la gloria imperitura non mancherà di cingergli il capo d'allor!"
Questo pensava.
Ma Bebo, evidentemente, ha capito il nobile proposito di Peppe, e, commosso, ha restituito il favore, facendosi passare il pallone tra le gambe.
Il Padreterno, che non c'aveva capito molto, ha inviato un simpatico messaggio: un fulmine ha colpito un traliccio dell'illuminazione, come a dire: "non fate tante manfrine, che me sò giocato la vittoria del Teatro al picchetto".
Ma ormai era troppo tardi... 7 a 5 per la Finanza Creativa, recitano le prime pagine di tutti i quotidiani del globo.
Ma tutti sanno chi ha vinto, almeno moralmente.

PAGELLONE

Bebo: Parte bene, poi, forse in crisi d'ossigeno/glicemica, perde la trebisonda, e fornisce assist a profusione agli avversari. Tre palle perse nel suo turno in porta fanno riprendere fiato alla Caina. Il Coach gli ha già fatto capire che la prossima settimana non sarà convocato. 5

Serusuke: Il più inattendibile dei pagellari fornisce la solita prestazione da vorrei, ma non posso. Si impegna, ma il calcetto non è, evidentemente, il suo ramo. Certo che dopo essere stato espulso anche dalla squadra di Volley-misto (perchè di donne ce ne avevano già 3), resta da capire se, oltre all'abilità con la padella, abbia qualche dote naturale che ne legittimi l'esistenza (sportiva). 6

Vasco: A detta di tutti, il migliore in campo (ancora una volta). gioca a tutto campo, partendo dalla difesa, tamponando e segnando una doppietta. 4

Leo: Fatica a stare ritto (forse passare da NY gli ha fatto prendere qualche abitudine alcoolica che ancora non ci ha mostrato appieno). Di conseguenza scivola e abbatte canarini come se piovesse. Il WWF lo ha diffidato dal proseguire su questa strada. 6-

Marco: Sempre più integrato nei meccanismi Cocciani. Sbaglia un pò troppo in fase conclusiva, ma velocizza l'azione e fornisce interessanti passaggi ai compagni (e non manca mai di portare una boccia di vino). 6,5

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