giovedì 25 ottobre 2007

MAI a riposo!

Per alcuni mercoledì si va a ballare
Per alcuni mercoledì gioca 'a lazio
Per alcuni c'è l'isola dei famosi
Per alcuni si gioca alla PES in caserma

Per altri riprende l'opera di edificazione. Così come il vallo di Adriano non è stato costruito lavorando solo di lunedì, la scultura di un fisico scultoreo e marziale ha bisogno di lavoro costante, applicazione, cura dei particolari.

Il circolo sportivo Aurelio ha visto una nuova battaglia sul campo combattuta dal nipponico teantrante, sceso a dar manforte al biondo Unno Umberto, per arginare le orde di barbari pallonari del sud, e ristabilire una pax cittadina, che si estenda da Boccea a TorTretteste. L'abnegazione dava i suoi frutti: il campo si intrideva di sangue delle caviglie avversarie, ma gli arti del Pietro Micca nostrale rimanevano miracolosamente attaccati al busto.
L'area di rigore diventava presto la sua aiola privata, dalla quale si sganciava per infinite sgroppate in supporto di centrocampo e attacco. Usciti dall'arena, i compagni lo riempivano di sinceri complimenti (nessuno si aspettava che arrivasse alla fine dell'incontro), gli chiedevano autografi per le mogli, e qualcuno arrivava a domandargli se aveva un passato da mezzofondista...(vero: non ho parole!) Il petto gonfio di orgoglio aveva un sussulto, ma nulla traspariva dal suo volto e dalle parole: "ho fatto solo il mio dovere", ebbe a dire, seguendo l'esempio del saggio Fiordello der Prenestino.
Diverse spettatrici gli hanno lanciato le mutandine con su scritto il numero di telefono con il rossetto. Solo il riconoscente unno si era accorto però del crock secco come legna da camino che si era udito in campo, dopo l'ennesimo intervento da tergo inflittogli nel momento di estrema difesa del pallone; e notava preoccupato il cigolio sospetto che proveniva dalla settima lombare del compagno. Riusciva così a trascinarlo fino al motorino, accenderlo e aprirgli il gas, legando con i lacci dello scarpino il manubrio in direzione del tunnel Giovanni XXIII. E' quanto bastava al nostro, tanto da lì è tutta dritta e in discesa. Lunedì gli stinchi della Finanza Creativa avranno modo di verificare i miracolosi tempi di recupero di questo virgulto della primavera over forties.

3 commenti:

The Coach ha detto...

Mezzofondista... Perchè fondista intero, sicuramente, non sei. Al massimo mezzofrocio (e te faccio pure lo sconto).
Questo sarebbe stato il commento irriverente di un Coach che tenta di spronare alla pugna i sottoposti sottomessi sottodimensionati.
Ma questo è un Coach nuovo: un Coach che capisce le difficoltà di un Sergiao fino a ieri (oddio, ieri... Ierilaltro...) era stantuffo di corsia ed oggi diviene stantuffato.
Questo Coach apprezza l'impegno del nostro foraggiere e lo sprona a proseguire su questa via (non la Salaria, però perchè la vista di certe signorine discinte, dirette discendenti di Tito, potrebbe spingere a pratiche che potrebbero essere interpretate come erroneamente apotropaiche, e che invece causano l'immediata cecità). Mi riferisco alla via dell'esercizio e dell'agone, alla strada del sacrificio e del sudore, al sentiero ardito del sangue e dell'arena.
Ecco, sudditi... Prendete esempio dal pederas... dal mastino di via Capo Peloro e spingete oltre il limite la vostra soglia. Ho detto oltre il limite, il lime non c'entra niente, e poi basta co sti mojito che non se reggemo più in piedi. Da oggi solo bomboloni dell'Angolo Russo, che fortificano e mettono alla prova la resistenza addominale.
Orsù, eseguite.
Rompete le righe.

Leo ha detto...

Il fotomontaggio su oliver Hutton è INCOMMENTABILE!!

The Coach ha detto...

Oliver Hutton???? Tsubasa Oozora, vorrai dire!!!! Non pieghiamoci anche noi di fronte all'occidentalizzazione sfrenata... Comunque sì, il fotomontaggio fa veramente cacare!!!!!!!!