Le primarie sono appan-
naggio dei più forti e i più forti sono quelli del Teatro.
In realtà non servi-
rebbe aggiungere altro. Ma alla terza partita in cui per il conteggio del bottino finale servono due cifre, in cui gli avversari tutti sono messi a ferro e fuoco, si sente bisogno parlare di questi avversari: basta con le squadrette abborracciate, dateci antagonisti freschi!
Sul campo di biliardino del Parco dei Pini ci si aspettava che lo scudo fiscale avrebbe protetto la Finanza e che i Tremonti boys avrebbero portato a casa un tesoretto di rilievo. Invece, l'egemonia del Teatro continua ad estendersi incontrastata sui campi della capitale.
La locomotiva Cic32 spara un paio di freccerosse nel saccoccio, ma per lo più sbanda, deraglia, e finisce su binari morti.
Beppe ora-ora è in serata di una costanza totale, in totale controlla un pallone su 1000.
Pasquale si avvilisce presto, perché non ha le praterie nelle quali scorrazzare e far valere la sua prestanza atletica, visto che Massimone e Peppe2 gli tolgono erba.
Massimone toccoraffinato e Peppe2 ci provano fino in fondo, poi si inchinano al vecchio nuovo che avanza.
e dire che ci avevano creduto...
Dopo il momentaneo vantaggio nerobiancuto, i canarini si issano fino a un promettente 5-2, e i più pessimisti sugli spalti cominciano a sciamare. Mal gliene incolse, perché la tattica del coach, intento a prendere randellate sul cranio in palestra mentre i suoi macinavano chilometri di steppe, aveva calcolato anche questo. I nostri recuperano piano ma costanti, e agguantato il pareggio fanno la mossa
tattica che li porta all'enesimo trionfo: Fiordello finge la distorsione, si acascia, urla, piange perfino, con una rappresentazione degna di Gasmann padre. Poi si ritira tra i pali, dove dà il meglio di sé sulle bordate avversarie, e imposta la manovra da dietro. Serusuke e Leo aprono il campo permettendo a Bebo di entrare in partita e capitalizzare gli interventi; Ivanhoe, come al solito manovra a tutto campo e costringe gli avversari a coprire le sassate dalle retrovie. Si passa rapidamente a un rassicurante +4 per l'orda assetata di sangue, e alla fine la campana suona 11 rintocchi contro i 7 della Caina
Pagellone:
Ivanhoe: non gli possiamo chiedere di ripetere le gesta di lunedì scorso, si attesta solo sull'eccellenza. 8
Fiordello: giusto il tempo di far vedere cosa potrebbe fare sotto porta, e finisce nella tagliola avversaria, ma non si arrende e stringe i denti in porta. 7+
Leo: il guitto scribacchino sta ritrovando i polmoni e si getta su tutte le caviglie che trova. Troppe, per una partita in cui serve grande ordine difensivo. Poi si calma, e fa molto lavoro in attacco, con fraseggi e conclusioni vincenti. 7++
Serusuke: sbaglia qualche rimessa da bordo campo di troppo, ma viene eletto a gran voce (quella di Ivano, a cui non serviva nemmeno il bagno schiuma) uomo in più. Tanta corsa fino all'ultimo minuto di gioco e antenne sempre pronte e indovinare l'idea della perla bianca. 7,5
Bebo: prima troppi virtuosismi, poi la sugna. Quando le gambe nemiche si fanno più molli, eccolo tornare il prepotente tiratore di un tempo, e tranciare le ultime speranze dei canarini. L'allungo definitivo si deve a lui. E pure l'apporto caseario della cena. 8-
E ora, fuori i canarini e dentro il clan; ma su un campo come Cristaccio Ronaldo comanda.
Daje, Vasché
1 commento:
Va a finire che ci toccherà giocare con i manovali rumeni de Plotino...
Siamo come la Juve che gioca col 4-2-3-1! Uno spettacolo!
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