ANSA: La tifoseria del Teatro Municipal ha chiesto un incontro con la dirigenza della squadra per avere assicurazioni in merito alla politica adottata. Lo sciopero della curva si protrarrà fin quando i rappresentanti non riterranno di avere assicurazioni in merito alle scelte tecniche, alla preparazione atletica e psicologica della squadra, a eventuali passaggi di testimoni sulla panchina.
La giornata di ieri ha lasciato una sensazione di esasperazione negli animi di tutti, e i giocatori sono usciti da un pertugio nella rete di cinta del Tortretteste, per non provocare oltremodo gli animi più focosi degli ultras. L’ultima partita di ottobre, nonostante la pretattica accurata, si è risolta con una debacle che ha visto salvarsi a malapena il terzo tempo, unico momento in cui i ranghi – e le ganasce – si sono serrati.
La formazione dava naturalmente da pensare, perché oltre che operaia, era priva di attaccanti: l’unico convocato, Bebo, è arrivato in tempo per farsi la doccia. Si contava sull’innesto difensivo, il pastore tedesco di sostanza, che non ha però potuto arginare per tutta la partita i finanzierotti, ringalluzziti dalla facilità con cui, a partire dal quindicesimo minuto, arrivavano davanti al portiere avversario in superiorità numerica.
Il punteggio finale parrebbe quasi una sconfitta di misura (8-5), ma il risultato è stato in bilico fin quando Amidi urlato "Sola, in campo!". In rigoroso ordine alfabetico possiamo valutare:
Bebo: ancora l’ombra del rapace d’area, ha giocato (?) una partita attendistica: attendeva di sapere che prevedeva il menù e che la birra si freddasse. Voto severo perché da lui ci aspettiamo che prenda in mano la squadra. 4,5.
Bedo: Partita sufficiente, se avesse avuto qualcuno su cui disimpegnare avrebbe figurato ancora meglio, ma non ha trovato supporto. In osservanza don i principi del pacifismo cosmico, non tira una mina nemmeno sotto tortura, e in questa compagine non se lo può permettere. 6
Leo: stantuffa dall’inizio a buona parte della gara, poi, come l’unto di Dio, si sente investito dai numi del compito di spronare la squadra e, come il coach, disperde energie in grandinate bestemmie. Recupera nel finale quando annuncia un turno di riposo. 6.
Luca: anche questa settimana il più efficace della squadra, l’uomo su cui si è costretti a contare in mancanza di alternative. Il guaio è quando risulta anche uno dei più dinamici del teatro, come questa sera. 6,5.
Sergio: il terreno viscidino di questa sera è il più odiato dal PietroMicca nostrano. E si vede. Due corsette e riesce a stiracchiarsi una coscia, che lo costringerà a trotterellare per il resto della gara. Non se ne accorge nessuno. Considerato il risotto allo zafferano (prima delle TRE pietanze), strapperebbe la sufficienza. Ma il modo perentorio in cui agguanta taglio per Antero, e poi glielo serve con tanto di salsina agrodolce per un tiro facile-facile ha devastato gli animi de li mortacci di tutti. E nelle massime divisioni questi errori si pagano. 5=
Vascao: un coach che manda allo sbando la propria squadra per andare a prendere cartoni da una donna, cozza, e che neppure gliela dà, rimane un esempio per tutti: UN SE NE PO’ PIU’. Gli viene consigliato di non togliersi la conchiglia almeno per tutta la settimana. Sono stati organizzati un paio di pulmann di tifosi che andranno ad accamparsi sotto la casa di Pieve fino a lunedì prossimo. Si salva da un ignomingnoso 2 in pagella con il tempo record in cui giunge al terzo tempo, per il materiale didattico multimediale che fornisce ai compagni e per le bombe. 3.
La giornata di ieri ha lasciato una sensazione di esasperazione negli animi di tutti, e i giocatori sono usciti da un pertugio nella rete di cinta del Tortretteste, per non provocare oltremodo gli animi più focosi degli ultras. L’ultima partita di ottobre, nonostante la pretattica accurata, si è risolta con una debacle che ha visto salvarsi a malapena il terzo tempo, unico momento in cui i ranghi – e le ganasce – si sono serrati.
La formazione dava naturalmente da pensare, perché oltre che operaia, era priva di attaccanti: l’unico convocato, Bebo, è arrivato in tempo per farsi la doccia. Si contava sull’innesto difensivo, il pastore tedesco di sostanza, che non ha però potuto arginare per tutta la partita i finanzierotti, ringalluzziti dalla facilità con cui, a partire dal quindicesimo minuto, arrivavano davanti al portiere avversario in superiorità numerica.
Il punteggio finale parrebbe quasi una sconfitta di misura (8-5), ma il risultato è stato in bilico fin quando Amidi urlato "Sola, in campo!". In rigoroso ordine alfabetico possiamo valutare:
Bebo: ancora l’ombra del rapace d’area, ha giocato (?) una partita attendistica: attendeva di sapere che prevedeva il menù e che la birra si freddasse. Voto severo perché da lui ci aspettiamo che prenda in mano la squadra. 4,5.
Bedo: Partita sufficiente, se avesse avuto qualcuno su cui disimpegnare avrebbe figurato ancora meglio, ma non ha trovato supporto. In osservanza don i principi del pacifismo cosmico, non tira una mina nemmeno sotto tortura, e in questa compagine non se lo può permettere. 6
Leo: stantuffa dall’inizio a buona parte della gara, poi, come l’unto di Dio, si sente investito dai numi del compito di spronare la squadra e, come il coach, disperde energie in grandinate bestemmie. Recupera nel finale quando annuncia un turno di riposo. 6.
Luca: anche questa settimana il più efficace della squadra, l’uomo su cui si è costretti a contare in mancanza di alternative. Il guaio è quando risulta anche uno dei più dinamici del teatro, come questa sera. 6,5.
Sergio: il terreno viscidino di questa sera è il più odiato dal PietroMicca nostrano. E si vede. Due corsette e riesce a stiracchiarsi una coscia, che lo costringerà a trotterellare per il resto della gara. Non se ne accorge nessuno. Considerato il risotto allo zafferano (prima delle TRE pietanze), strapperebbe la sufficienza. Ma il modo perentorio in cui agguanta taglio per Antero, e poi glielo serve con tanto di salsina agrodolce per un tiro facile-facile ha devastato gli animi de li mortacci di tutti. E nelle massime divisioni questi errori si pagano. 5=
Vascao: un coach che manda allo sbando la propria squadra per andare a prendere cartoni da una donna, cozza, e che neppure gliela dà, rimane un esempio per tutti: UN SE NE PO’ PIU’. Gli viene consigliato di non togliersi la conchiglia almeno per tutta la settimana. Sono stati organizzati un paio di pulmann di tifosi che andranno ad accamparsi sotto la casa di Pieve fino a lunedì prossimo. Si salva da un ignomingnoso 2 in pagella con il tempo record in cui giunge al terzo tempo, per il materiale didattico multimediale che fornisce ai compagni e per le bombe. 3.
Ora inizia il lavoro per ritrovare stimoli, spunti atletici e condizione psicofisica nel giro di una settimana. Runza sugaminchia! (sic)
9 commenti:
la ballerina si muove leggiadra nel campo..L'airone vola alto nel cielo..I cani mordono affamati..e la vittoria è servita!!
Partita?
Ma perchè, c'è stata una partita ier sera? A me non risulta. Stamattina sulla gazzetta si leggeva: "Allenamento e palleggio di rifinitura per la caina corporation in attesa di una qualche improbabile compagine maschia in grado di affrontarla".
Ho visto solo il gioco del torello e qualche prova tiro.
Ah, a proposito, devo ricordare ad Hamidi di aggiungere altri due manichini in campo per la barriera nelle punizioni!!!!
Unico rammarico: quel tiro all'incrocio sventato dall'indomabile nanetto di Leo!!!! La potevi lascià cavolo!!!!!!
Lo sgomento che attraversa le fila dei teatranti lascia spazio ai cinguettii dei canarini. Ma il saggio Patrizi recitava: "i pulcini, bisogna falli magna' perche' diventeno polli."
Cosi' piccoli, sono inutili pure per Peppe er quajaro.
Appuntamento rimandato a quando (lunedi p.v.?) saranno cresciuti
Anche "Serusuke er Bujaccaro", ogni tanto, azzecca l'intervento: i tempi non sono maturi, verrano le idi di marzo anche per il collettivo Finanza Creativa"... Quando? Presumibilmente intorno al 15 di marzo.
AVVASCO: guarda guarda che un minimo di senso lo troviamo, a questo coach contumace. Laddove lo sgomento e la frustraizione cominciavano a impadronirsi degli animi di alcuni, eccolo a fare spogliatoio, annientando le battutacce al vetriolo del meneghin fuggiasco. Un voto in più sul pagellone, sei a 4! entro lunedi, devi arrivare a sei e sarai di nuovo condottiero!!! SPARTAAA
Povero RUNZA, (per gli amici "combare!! che minghia dici"), nonostante la modesta prestazione viene punzecchiato da un sergiao che puntualmente dimentica l'essenzialità dei primi due tempi!!!!!!!
Un consiglio: masticare bene prima di ingoiare il boccone, essendo amaro potrebbe rimanere sullo stomaco.
p.s. un mega saluto a Michele; ci manchi!! Più che a noi alla tua squadretta.
A Vascooooooo!!! Te sei fatto il giro di tutti i pc della location!!!!!
Ti ci manca solo quello di Ignazio pe votà!!!!!!
TANALIBERATUTTI! coach,hacker smascherato da un uccellino! prenderemo provvedimenti!!!
Ero passato pure da Gnazzichetto, ma aveva già votato... Pe mme...
Giassai...
(e stai punito)
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