Eccoli qua... Basta un minimo di incertezza, un piccolo passo falso di un Team che ha percorso la sua gloriosa via senza falli (nel caso di Sergio) nel corso della sua vita ultradecennale e (da quella cloaca mondiale che è la perfida mediolanum) sbuca fuori un sedicente plotino (che dal nome si identifica come seguace del filosofo egizio, ma che secondo Noi tende più che altro ad opporsi al plotone come cellula di base delle forze armate: un anarchico che si fa beffe dell'ordine costituito, insomma) che non perde tempo e getta vagonate di fango e merda (più merda che fango) sui colori che in un passato non tanto remoto contribuì a rendere grandi. Il fatto che questo astio possa essere dovuto ad un amore non più corrisposto per la gloriosa maglia Teatrale non lenisce il dolore per quest'affronto che questo maramaldo apporta ad un Teatro non già morto (benchè senza la testa pensante - il Coach) ma solo in crisi d'identità (anche sessuale in alcuni casi). Non ci sorprendete più, ignoti infami... Il Teatro, come fenice, risorgerà ancora una volta, come innumerevoli volte ha già fatto, e spiccherà il volo non già verso una scontata vittoria, ma verso la gloria che più di tutto le si addice.
1 commento:
Eccoli qua...
Basta un minimo di incertezza, un piccolo passo falso di un Team che ha percorso la sua gloriosa via senza falli (nel caso di Sergio) nel corso della sua vita ultradecennale e (da quella cloaca mondiale che è la perfida mediolanum) sbuca fuori un sedicente plotino (che dal nome si identifica come seguace del filosofo egizio, ma che secondo Noi tende più che altro ad opporsi al plotone come cellula di base delle forze armate: un anarchico che si fa beffe dell'ordine costituito, insomma) che non perde tempo e getta vagonate di fango e merda (più merda che fango) sui colori che in un passato non tanto remoto contribuì a rendere grandi. Il fatto che questo astio possa essere dovuto ad un amore non più corrisposto per la gloriosa maglia Teatrale non lenisce il dolore per quest'affronto che questo maramaldo apporta ad un Teatro non già morto (benchè senza la testa pensante - il Coach) ma solo in crisi d'identità (anche sessuale in alcuni casi).
Non ci sorprendete più, ignoti infami...
Il Teatro, come fenice, risorgerà ancora una volta, come innumerevoli volte ha già fatto, e spiccherà il volo non già verso una scontata vittoria, ma verso la gloria che più di tutto le si addice.
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