mercoledì 8 ottobre 2008

terzotempo - notiziario enogastronomico n.0

In attesa di risultati, classifiche e marcatori della prima giornata del quadrangolare, apro in ritardo la rubrica sulla parte che più conta dell'incontro, il terzo tempo mangereccio e alcolico.
La serata dà vita a grosse novità. Leo si presenta insolitamente fiacco, più che per la partita, per le fiale scolatesi nel fine settimana. Durante l'happy hour, all'antipasto, tenta di abbandonare mezzo mojito sul bancone finché viene aspramente redarguito dal coach. Serusuke fa figura ancora peggiore, riempiendosi il bicchiere a metà, e di sola Sciuepps! Non si era mai visto in tutta Città Giardino. Adduce a motivazione i 6 mojito del sabato, che venivano dopo svariatissimi calici di vino toscano, un ottimo merlot rosso (?) e due gavette piene di Pampero liscio. Tutti si avventano invece famelici su quel che resta di una carcassa di salume d'alce norvegese, servita su bruschetta calda.
Il rientro all'attività ai fornelli dell'ebbro errante dà vita a un superbo
risotto di salsiccia e fungh
i, della cui sublime qualità si accorge solo l'esteta di Tortretteste, il parente Fiordello, mentre gli altri calano forchettate
in fase anaerobica.
Ma il vero scontro per il titolo di cannoniere della tavola avviene sull'ultima portata: sotto uno sguardo insolitamente acceso di capitan Bebo, la rissa a centrocampo si accende tra il coach e il di cui sopra Fiordello sull'ultima portata, una
torta rustica di zucchine, pancetta cipol
le e provola affumicata. Ciascuno si accaparra le due fette d'ordinanza che, annaffiate di dignitoso bianco, sembrano appagare tutti. Si, tutti gli altri. Vasco, che fino a quel momento aveva fatto il timido, o il finto tonto, anzi proprio il tonto, si avvicina falsamente pudico alla terza fetta, dividendola meschinamente a metà. Luca balza vorace sull'altra, che sparisce prima di atterrare nel piatto. Ne rimane una, e comincia una serie di stomachevoli complimenti che rischiano di rovinare la digestione al cuoco e ai commensali. Poi, intorno all'ora del cambio di data, dopo una finta e un dribbling verso il computer, Vasco si avvicina ancora al tavolo, e con aria di sfida taglia a metà il pranzo del giorno dopo di Serusuke. Sicuro del successo, si gira soddisfatto, e ha appena modo di sentire il rumore delle mascelle possenti del rivale, che finiscono la fetta prima di lui. Sostanziale pareggio, decreta il Capitano, mentre la palpebra superiore rovina rumorosamente su quella inferiore. Ma ai punti, Fiordello sarebbe stato avanti. Possiamo star certi che siano state solo le prime schermaglie stagionali.

3 commenti:

The Coach ha detto...

Anche nella serata più buia, il Coach non desiste dall'obiettivo.
Ottenere sempre il meglio. Sempre di più (e, nelmezzo, rompere un pò anche il cazzo).
Sarebbe riuscito il pur Prode Fiordello ad ultimare il suo task? Avrebbe sgominato come si conviene quell'invitante torta rustica che il buon Serusuke aveva amorevolmente preparato? No. Questa è la risposta.
No, se non ci fosse stato il Coach a pungolarlo.
Capito che fortuna che avete=

The Coach ha detto...

Eccomunque io, stasera, ho ufficilamente ripreso la mia attività di Thai Boxeur.
Così non si ripeteranno più serate come quella dell'ultimo turno (o almeno ve potrò menare).

capitan bebo ha detto...

intanto penza a nun ripete certe serate de taibocs, quanno a la fine manco te ricordavi come se chiama de nome bobbisolo